41

6.9K 234 5
                                    

Erano le cinque di pomeriggio e finalmente,dopo aver passato praticamente quasi tutto il giorno all'Università,potevo tornare a casa,sdraiarmi sul mio bel divano e stare un po' tra le braccia di Edward cullata dalla sua voce e dal suo profumo

Arrivai al mio appartamento,girai la chiave e chiudendo la porta,gridai
"Sono a casa!"
Ma non ottenni nessuna risposta.
Abbandonai la mia borsa con i libri per terra e mi diressi in salotto
Edward non era ancora rientrato dagli allenamenti..Erano ore ormai che non lo vedevo...e a quel pensiero,mi fece un po' male il cuore..ero così abituata ad averlo sempre in torno,che adesso che non c'era,era come se mancasse qualcosa
Così per far passare più in fretta il tempo ,decisi di occuparlo facendo un po' di compiti che avevo da fare per questa settimana e sedendomi sul divano iniziai a scrivere


"Piccola.." disse una voce dolce ed io aprì subito gli occhi,trovandomi la faccia di Edward a pochi centimetri dalla mia
Mi guardai intorno e vidi che ero ancora nel divano e che i libri erano finiti per terra..mi era addormentata!
"Ei amore,sei tornato" dissi facendogli un sorriso
"Scusa ho avuto gli allenamenti e la palestra fino a tardi" rispose lui accarezzandomi i capelli ed io inspirai il suo profumo

Quanto mi era mancato...

"Che ore sono?" Chiesi alzandomi dal divano
"Le sette e mezza" disse lui posando il borsone da football per terra "hai fame?" Mi domandò
"Un pò"risposi raccogliendo i miei quaderni da terra e rimettendoli nella borsa
"Vabene tesoro,allora ti preparo qualcosa da mangiare" ma prima che potesse avvicinarsi alla cucina,lo presi per un braccio e lo fermai
"Non c'è bisogno,ordino qualche cosa al ristorante cinese,tu va a farti una doccia calda,sarai distrutto" dissi io avvicinandomi a lui
"Cosa farei senza di te?" rispose baciandomi dolcemente e poco dopo andando verso il bagno

Recuperai il telefono dal cuscino del divano e composi il numero del ristorante cinese,ordinando del pollo alle mandorle,dei gamberetti fritti e dei ravioli al vapore,dopo di che,riagganciai.
Iniziai ad apparecchiare la tavola,quando sentì bussare alla porta

Wow,sono stati velocissimi!

Andai ad aprire,quando,invece di ritrovarmi il fattorino,mi vidi davanti due occhi castano scuro e dei riccioli biondi
"Ehm..Ciao Hayden,cosa ci fai tu qui?" Dissi un po' sorpresa
"Ciao Malya,scusa se sono venuto a casa tua senza preavviso ma dovevo chiederti una cosa che è da quando ti ho conosciuto,che avrei voluto chiederti.." rispose lui un po' nervoso
"Cosa?" disse io abbastanza incerta sul fatto di volerlo sapere davvero
"Ti andrebbe di uscire con me uno di questi giorni?" mi chiese Hayden sorridendomi nervoso

Oh cazzo.
Bene...era il momento di dirgli la verità

"Senti Hayden io sono..."
"Amore,chi è alla porta?" disse Edward uscendo dal bagno con addosso solo un asciugamano alla vita
Hayden guardò dietro di me e facendo una faccia un po' angosciata disse

"Ok,dovevo immaginarlo..ho capito,stai con lui,messaggio ricevuto.Tolgo il disturbo e buona giornata" disse voltandosi
"Mi dispiace..." sussurrai,ma ormai era già andato via
Chiusi la porta e voltandomi,vidi Edward in piedi che mi fissava con uno sguardo alquanto arrabbiato
"Cosa ci faceva lui qui?" Mi chiese con voce seria

Oh cazzo.
E adesso cosa gli dovevo dire?
'Era qui perché voleva propormi un appuntamento?'
No,assolutamente,se gli avessi detto così,il povero Hayden sarebbe stato sicuramente minacciato o anche peggio e non potevo permettere che accadesse una cosa del genere.
Odiavo farlo ma,in certi casi non c'era altra scelta,dovevo mentirgli

"Niente di che,era venuto qui per chiedermi una cosa riguardo ad un compito di musica che ci hanno assegnato" dissi io sperando di non essere beccata a mentire

Sulla sua faccia passò un lampo di rabbia iniziale ma che,fortunatamente venne sostituito da una faccia infastidiva,che era sicuramente meglio di quella arrabbiata,comunque la cosa più importante era che mi aveva creduto

"E non poteva chiamarti?" disse lui alzando un sopracciglio
"Non ha il mio numero" risposi alzando le spalle con noncuranza

Quando a un tratto il campanello suonò
Questo doveva essere senz'altro il fattorino,al momento giusto!

"Vado io,perché tu non vai a metterti qualcosa addosso intanto?" Dissi io facendogli un sorriso nervoso
"Vabene" e si diresse un po' seccato verso la camera da letto

Aprì la porta e come avevo previsto,mi ritrovai davanti il fattorino con una busta in mano
Entrai in cucina e vidi Edward seduto nel sedia,con addosso un paio di pantaloncini da basket e una maglietta leggera a maniche corte
Presi il cibo dalla busta,e lo passi sul tavolo
Guardai Edward che aveva un'aria abbastanza nervosa
Che casino..maledetto Hayden,sapevo sarebbe andata a finire così!

Mi sedetti sulle sue gambe e gli dissi
"Edward,cosa c'è che non va?"
"E me lo chiedi?" mi domandò lui guardandomi serio
"Si te lo chiedo,perché per quanto mi riguarda non mi sembra proprio di aver fatto nulla di male" risposi io guardandolo seria a mia volta
Lui mi fissò bene per un secondo e poi i suoi lineamenti si addolcirono
"Hai ragione Malya,scusa,mi sto comportando come uno stronzo geloso e so quanto a te dia fastidio" disse abbassando gli occhi

Odiavo vederlo così in pena per nulla

"Ei.." dissi posandogli la mano sulla guancia e alzandogli il viso verso il mio "va tutto bene Edward,non ti preoccupare"e gli faci un sorriso che speravo lo facesse rilassare un po'
"Tu non capisci Malya,io non posso perderti..non ce la farei ad affrontare tutto di nuovo,sarebbe un incubo..." disse nascondendo il viso nel mio collo e abbracciandomi

Capivo pienamente come si sentiva anche se non sapevo il perché continuasse a dire che non voleva perdere qualcun altro..ma io non me la sentivo proprio di fargli delle domande e saperne di più,non perché non mi interessasse ma forse solo perché,sapendo che entrambi nascondevamo qualcosa all'altro,mi sarei sentita un po' meno in dovere di raccontargli il mio segreto...era una cosa orribile da dire,ma avrei fatto di tutto per non coinvolgerlo in quel capitolo della mia vita che volevo assolutamente dimenticare.

Lo abbracciai forte e gli sussurrai dolcemente all'orecchio
"Non mi perderai Edward...fidati tu di me adesso"
Edward alzò il viso dal mio collo e mi guardò negli occhi,con uno sguardo che non gli avevo mai visto prima...
C'era paura ma sopratutto vidi per la prima volta negli occhi di qualcuno..l'amore...il vero amore per qualcuno

"Mi fido di te Malya" disse infine continuando a guardarmi negli occhi ed io,avvicinando le labbra alle sue,gli diedi un bacio che speravo riuscisse a fargli sentire quello che io guardando nei suoi occhi avevo appena capito di me stessa,cioè che ero,follemente e perdutamente innamorata di lui.

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora