Il rumore della sveglia mi destò dal mio sonno.
Avevo passato una notte terribile e non avevo proprio voglia di andare a lezione,così decisi che per oggi sarei stata a casa ,spensi la sveglia e tornai a dormire.Aprì gli occhi
Chissà che ora erano
Allungai la mano sul comodino ma il mio telefono non era lì come al solitoMa dove cavolo l'avevo messo?
E poi ricordai
Mi ero addormentata per terra piangendo ed Edward mi aveva presa in braccio,messa a letto e dopo avermi chiesto scusa mentre credeva che dormissi se n'era andato via.
Non sapevo come mi sarei dovuta comportare con lui adesso
Ero ancora arrabbiata?
Nha,non più di tanto almeno.
Certo,quello che aveva detto era stato abbastanza offensivo ma non potevo non dargli ragione,avevo un pessimo carattere quando mi ci mettevo e spesso facevo scappare via la gente.Mi alzai dal letto per recuperare il cellulare e lo trovai per terra,esattamente dove lo avevo lasciato
Guardai l'ora,erano ancora le dieci e mezza e il mio stomaco iniziò a brontolareAprì il frigo e presi un cartone di latte,recuperai una tazza,un cucchiaio
Ci versai dentro il mio riso soffiato al cioccolato,lo riempì con del latte e iniziai a mangiare
Infondo non potevo permettermi chissà quale colazione diversa,ero proprio negata a cucinare.
Una volta stavo letteralmente mandando a fuoco la cucina di mia madre nel tentativo di farmi dei semplici toast al formaggio
Peccato non avessi tolto la plastica.
Risi al ricordo di mia madre che entrò in cucina con la pompa del giardino per spegnere tutto il casino che avevo combinato.
Mi mancava casa mia,anzi mi mancava solo mia madre,non vedevo l'ora che arrivasse il giorno del ringraziamento per poterci tornare per qualche giorno e abbracciarla forte.Il telefono accanto a me vibrò,segno dell'arrivo di un messaggio
Lo presi e lessi il nome di Kendra sullo schermo
"Perché non sei venuta a lezione di letteratura inglese? Il professor Smith non ha fatto altro che parlare di se stesso e delle sue lauree,non lo sopportavo più."
Iniziai a digitare una risposta
"Nottataccia,ti spiegherò dopo"
Rispose dopo un secondo
"Vengo alle tre a casa tua così parliamo e finiamo insieme il saggio su Charlotte Brontë che ti ricordo è da consegnare entro domani!"
"Okey, ci vediamo qui"
Posai il telefono e continuai a mangiare la mia colazione.Finito di mangiare decisi che dovevo passare il mio tempo in maniera costruttiva sperando servisse anche da distrazione,il che non era male
Iniziai a pulire tutto l'appartamento che,per fortuna,aveva solo quattro stanze e pochi mobili,tra cui la cucina,il salotto,il bagno e la mia camera da letto,piccola ma perfetta per una persona,avevo fatto un vero affare firmando il contratto d'affitto.
Purtroppo Kendra,non aveva avuto la mia stessa fortuna e quell'appartamento non era abbastanza grande per due ragazze piene di vestiti come noi,così,lei trovò un appartamento a otto minuti da qui
Almeno potevo averla sempre vicino in caso di necessità,come questa ad esempio.Guardai l'appartamento che adesso brillava letteralmente,bussarono alla porta
Doveva essere Kendra"Ei Maly,hai davvero una brutta cera,sembri uscita da un film horror" e rise di me
Ci fu un momento di pausa in cui non riuscì feci un bel respiro
"Kendra,stanotte ho sognato mio padre..mio padre quel giorno." dissi con voce rotta
"Oddio Malya,vieni qui,abbracciami " e allargò le braccia
Mi intrufolai e iniziai a piangere mentre Kendra mi massaggiava la schiena
"Da quanto non ti succedeva più?" disse con voce preoccupata
Singhiozzando risposi
"Da quando mi sono trasferita qui"
"E cosa è successo per risvegliare questi sogni?"
Non sapevo se Kendra fosse a conoscenza della visita di ieri sera di Edward quindi cercai di dirle una parte di verità
"Stavo pensando a quello che aveva detto Edward alla festa ed aveva ragione,non sono riuscita a farmi amare persino da mio padre.." e tornai a singhiozzare
"Ei Ei Ei,non è vero,hai capito?"
Disse prendendomi il viso tra le mani
"Tutto quello che è successo non è colpa tua.Hai capito? Non è colpa tua e non voglio più sentirti dire una cosa del genere!."
Mi scrutò ancora poco convinta
"Capito!?"
"Si.."
"Bene,perché altrimenti ti prendo a schiaffi" disse in tono serio
E io scoppia a ridere
"Ti voglio troppo bene K" dissi abbracciandola forte
"Anche io Malya,anche io" "Ma adesso,forza ragazzina è il momento di metterci sui libro altrimenti Smith ci ammazza" e rise
"Sissignora" mettendomi una mano sulla fronte come se fossi un saldato."Baaaasta adesso,non riesco sintetizzare una Jane Eyre di più" e si accasciò per terra
"Hai ragione,sono distrutta anche io"
Un cellulare suonò
"È il mio!" disse Kendra e si sporse a recuperare il cellulare nella borsa
"Chi è che ti scrive K?" dissi scherzosamente
"È Olly,mi ha scritto che gli manco e di raggiungerlo nel suo appartamento" e rise
"Vai pure se vuoi" e gli sorrisi
"Vieni anche tu"
"Preferirei di no,sai c'è Edward e dopo ieri non so se ho tanta voglia di vederlo sinceramente"
"Allora gli scrivo di vederci domani" e alzando le spalle iniziò a digitare
"Kendra,vai" e le posai la mano sulle sue
"Sei sicura di stare bene?" E mi guardò con preoccupazione
"Vai e salutalo da parte mia" dissi ridendo
"Vabene Maly ma per qualsiasi cosa chiama,ok?"
"D'accordo" e le feci un sorriso genuinoQuanto le volevo bene se non ci fosse lei non saprei proprio che fare.
L'accompagnai alla porta e la salutai abbracciandola.
Dalla finestra del salotto notai che era già buio,guardai il cellulare,erano già le otto di sera.
Mi feci un sandwich veloce e andai a farmi una doccia.
Ero davvero distrutta.
Era stata una giornata pesante,ed io ero davvero stanca soprattutto mentalmente e speravo che questa notte non sarebbe stata peggio.Misi una maglietta lunga che mi arrivava a metà coscia e mi infilai dentro le coperte addormentandomi.
Mi sveglia di soprassalto col cuore a mille,avevo il fiatone e le guance bagnate
Stavo piangendo?
Improvvisamente sentì bussare alla porta
Guardai il cellulare
Erano l' 01:30 del mattino
Chi poteva essere a quest'ora della notte?
Mi avviai verso la porta,ancora molto scossa e prendendomi di coraggio l'aprì
Subito due braccia mi avvolsero stretta,facendomi spaventare"Malya,stai bene?!"
Ma che cosa stava succedendo adesso?
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Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT
RomanceMerda,ti avevo detto di non bere quella birra!" Si lanciò verso di me e inginocchiandosi mi sollevò i capelli con le mani e mi massaggiò la schiena. Appena finito il primo conato di vomito sentivo le narici e la gola bruciare e gli occhi in lacr...