27

8.3K 287 5
                                    

Edward entrò e buttò a terra un piccolo zaino
"Mi spieghi perché hai portato uno zaino quando abiti a due porte dalla mia?" Dissi io guardandolo confusa
"Beh,non voglio fare sempre avanti e indietro" rispose alzando le spalle "Hai già cenato?"
"In realtà no,e tu?"
"No,aspettavo di venire da te per farlo" e girandosi si incamminano verso la cucina

Ah,bene,adesso oltre a dormire nel mio letto avrebbe anche usufruito delle mia cucina

"Quindi hai intenzione di cucinare? Fammi capire bene" e lo guardai interrogativa
"Esatto piccola.Forse non lo sai ma sono un cuoco eccezionale" disse lanciandomi un sorrisetto tutto contento
"Ma davvero..e cosa cucini di buono sentiamo" dissi io ridendo
Intanto Edward era preso ad aprire il frigorifero e la credenza per vedere cosa tenessi in casa
"Sarà difficile dirlo,in questa casa non c'è quasi nulla,sei sicura di nutrirti?" Disse con la testa dentro la credenza
"Certo che mi nutro,solo che,come ti ha già raccontato mia madre faccio proprio schifo a cucinare quindi mangio sempre latte e cereali,cose precotte o ordino del cibo d'asporto"
Uscì la testa dalla credenza e mi guardò
"Fortuna allora che resterò qui un mese,almeno smetterai di mangiare così ,sai,ti va dritta sul culo quella roba" e rimise la testa nella credenza

Mi aveva appena detto che avevo il culo grasso?
Ma che stronzo

"Sto scherzando Malya,rilassati" disse prendendo dalla credenza un pacco di riso e uscendo dal frigo del pollo
"Quindi intendi fare il pollo?" dissi osservandolo destreggiarsi
"Si,pollo al curry con riso aromatizzato al limone"
"Sembra buono"
"È buonissimo,fidati" e iniziò a tagliare il pollo
"Vabene allora,ti lascio fare..intanto apparecchio la tavola"
"Ok piccola"

Presi la tovaglia e le posate e iniziai ad apparecchiare la tavola,mi sedetti e pensai a quante cose Edward era bravo a fare e che teneva nascoste..
Aveva un sacco di qualità ma faceva vedere ad altri solo difetti,non capivo perché..era come se volesse respingere tutti i tipi interazioni che una persona volesse avere con lui

Subito al naso mi arrivò l'odore di pollo e curry..aveva un profumo buonissimo,allora mi alzai dalla sedia e curiosa andai a vedere
Entrai in cucina e mi avvicinai ai fornelli,vidi il riso già sistemato in una ciotola e in una pentola il pollo cuocere in una salsa gialla piena di spezie
"Vuoi assaggiare" disse Edward sorridendomi
Ed io annui
Prese un cucchiaio dal cassetto e lo intese nella pentola tirando fuori un pezzettino di pollo e la salsa al curry e diresse il cucchiaio verso la mia bocca
"Attenta che scotta" disse lui
..ma troppo tardi..ormai avevo mangiato tutto e mi ero scottata la lingua
"Ahia" e iniziai a sventolarmi la bocca con la mano
"Te l'avevo detto" e si mise a ridere
Anche con la bocca ustionata,il sapore della salsa e del pollo non potevano passare inosservati
Era davvero buonissimo
"Allora?com'è?"disse lui guardandomi con un sorriso stampato in faccia
"Buonissimo" dissi io ricambiando il sorriso
Improvvisamente vidi Edward allungare una mano verso il mio viso e toccarmi le labbra
Io le schiusi per la sorpresa e il suo pollice rimase lì..
Iniziò ad accarezzarlo e alzando gli occhi vidi che le stava fissando
L'aria si era fatta improvvisamente più pesante...
Come sempre il mio cuore iniziò a prendere il decollo e a mancarmi il fiato..sentivo lo stomaco contorcersi e non sapevo cosa fare...

"Piccola..ma cosa mi stai facendo" disse appoggiando la fronte alla mia e chiedendo gli occhi
Li chiusi anche io e sussurrai con quel poco di voce che riuscì a trovare
"Non lo so..lo stesso che stai facendo a me immagino..."
Di colpo un leggero odore di bruciato mi colpì le narici
"Merda,il pollo!" Disse Edward prendendo la pentola e togliendola dal fuoco
"Scusa" dissi io preoccupata
"Tranquilla piccola non è successo niente" disse lui sorridendomi "Forza andiamo a mangiare" disse mentre metteva il cibo nel piatto
Ci sedemmo e iniziammo a mangiare
"Devo farti complimenti comunque..non mi aspettavo fossi così bravo,da chi hai imparato?" dissi mettendomi un altro pezzo di pollo in bocca
"Mia madre mi ha insegnato tutto quello che so,lei è una cuoca fantastica"
"Da come parli della tua famiglia sembrate molto uniti" dissi sorridendogli
"Oh si,...sopratutto io e i miei fratelli"
"Ti mancano?"
"Molto" disse con uno sguardo un po' triste
Mi alzai a presi i piatti e andai a lavarli
"Io vado a farmi una doccia" disse e si diresse verso il bagno
Iniziai a lavare i piatti e dopo aver sparecchiato e finito mi diressi verso la mia camera ma mi bloccai sulla porta

Oh Gesù

Alzai gli occhi e vidi Edward in piedi nella mia stanza
Aveva il corpo pieno di goccioline e un asciugamano in vita
Era una visione,con quei capelli bagnati che gli ricadevano sulla fronte e quegli addominali scolpiti..

Di colpo Edward si girò e vide che lo stavo fissando e iniziò ad avvicinarsi
"Sbaglio o mi stavi fissando?"disse con un sorriso sghembo
"Ti stai sicuramente sbagliando" dissi io con una finta faccia scioccata
Lui continuò ad avvicinarsi ed io ad indietreggiare finchè non andai a finire con le spalle al muro

Merda!

"Quindi non mi stavi guardando?"
"Esattamente" dissi annuendo
"Mmmh devo aver visto male" e si allontanò da me
Ed io riuscì a riprendere fiato

"Vado a farmi una doccia" dissi io andando dritta verso il bagno senza neanche aspettare risposta

Come avrei fatto a sopravvivere altre 29 notti così?!
Era impossibile,non ce l'avrei fatta

Entrai nella doccia e aprì l'acqua calda che lentamente iniziò a rilassarmi o per lo meno distrarre il mio pensiero da quello che si trovava nella camera affianco
Vidi che in mezzo a i miei bagnoschiuma si trovava un altro flacone che non riconoscevo...lo presi in n mano e lo annusai
Era senz'altro di Edward,aveva il suo profumo di pino e talco
Lo inalai un altra volta e poi lo riposai tra gli altri flacon
Sembravo una cazzo di stalker,dovevo darci un taglio!
Uscì dalla doccia contro voglia,ma non potevo stare lì per sempre.Arrotolai una tovaglia intorno al corpo e solo allora mi accorsi che non avevo portarti i vestiti per cambiarmi

Accidenti!

Sarei dovuta andare a prendere i vestiti per forza in queste condizioni

Aprì piano la porta ed uscì in punta di piedi sperando che Edward non fosse più in camera mia ma appena arrivai sulla soglia lo vidi seduto sul letto e sentendo i miei passi alzò la testa e mi fissò

Merda merda merda!

"Ehm io..ho dimenticato i vestiti,li prendo subito e vado via.." dissi andando verso il mio armadio e recuperando una maglietta lunga che avrei usato come pigiama,un paio di mutandine e un reggiseno

Per tutto il tempo che fui in quella stanza mi sentivo addosso perennemente lo sguardo di Edward che mi fissava..era davvero molto imbarazzante
Appena presi i vestiti corsi subito in bagno e mi cambiai in fretta
L'unico modo per non pensare più a lui era addormentarmi ed era quello che avrei dovuto fare,e anche subito.
Mi diressi in camera mia e notai che Edward era nella stessa posizione in cui l'avevo lasciato
Strano..
Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui
"Ei..va tutto bene?" Dissi preoccupata
"Si tutto bene.." rispose continuando a fissare il pavimento "Andiamo a dormire,si è fatto tardi" disse in tono ancora più triste

Non capivo cosa gli fosse preso,sembrava normale fino a dieci minuti fa...e adesso sembrava così in agonia..

Si alzò dal letto ed io feci lo stesso,spostò le coperte e si infilò dentro dandomi le spalle
Coricata,inizia a guardare il soffitto,averlo a pochi centimetri e sapere che stava male,devo ammetterlo,faceva stare male anche me
Così mi avvicinai
"Edward?"
"Si?"
"Posso abbracciarti?"dissi io sperando di riuscire ad aiutarlo in qualche modo
Lui si girò a pancia in aria e mi guardò in viso
"Perché vuoi abbracciarmi?" mi chiese confuso
"Lo vedo sai..i tuoi occhi..c'è qualcosa che ti fa stare male,conosco bene quello sguardo..Non voglio sapere di cosa si tratta,capisco che non sei pronto a parlarne ma voglio esserci per te come tu ci sei sempre stato per me quando ne avevo bisogno..." dissi io sussurrando
Mi guardò intensamente per qualche secondo
Poi si avvicinò e aprendo un braccio disse
"Vieni qua piccola"
E io mi aggrappai a lui come se volessi prendermi tutto il suo dolore 
Iniziò ad accarezzarmi i capelli ed il profumo del suo bagnoschiuma mi invase le narici
Mi sentivo così bene quando c'era lui...così a casa

E poi capì
Nonostante io non volessi farlo entrare nella mia vita,non potevo farne a meno
Lui era la mia casa

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora