Arrivai nel mio appartamento,quando ormai fuori era buio.
Avevo passato una bella giornata e dopo aver finito di mangiare a mensa io e Kendra ci scambiammo i numeri con Tyler promettendogli che presto avremmo organizzato qualcosa tra 'donne'.
Posai la borsa e mi diressi verso il bagno entrando subito nella doccia
Avevo bisogno di un po' di relax e soprattutto di un po' di silenzio per pensare.
Speravo che questa notte sarei riuscita a dormire,altrimenti mi sarebbe toccato chiamare mia madre per parlargliene e non avevo proprio voglia di aprire di nuovo ferite che speravo,che almeno per lei,si stessero piano piano sanando,ma avrei dovuto prendere in considerazioni l'ipotesi di dover usare dei sonniferi,perché andare da uno psicologo era fuori discussione.
Avevo passato tutta la mia adolescenza nello studio della dottoressa Bradford e lei non faceva altro che farmi ricordare quello che era successo,dicendomi che dovevo parlarne con qualcuno,ma io non volevo più ne parlarne ne ricordare niente di quella notte,non ce la facevo,volevo solo dimenticare per sempre,anche se ero consapevole del fatto che certe cose non si possono dimenticare e che le porterai con te per il resto della tua vita.Uscì dalla doccia più confusa di prima e andai a mettermi un paio di pantaloni della tuta e una maglietta bianca praticamente logora che ormai usavo solo per stare in casa.
Presi i libri e inizia a fare i compiti di matematica per la prossima settimana sperando che in qualche modo tutto quei numeri e quei segni avrebbero spostavo i miei pensieri altrovePassò un'ora e mezza prima che io riuscissi a capirci qualcosa
Quando avevo dei numeri davanti diventavo un'emerita cretina e la cosa peggiore era che tra qualche settimana avrei dovuto sostenere un esame importantissimo ed ero praticamente con l'acqua alla golaChiusi libro con forza
Non ne potevo davvero piùImprovvisamente sentì qualcuno bussare alla porta
Mi girai verso l'orologio alla parete che segnava le 21:35"Chi è?!!" Gridai
"Sono Edward,aprimi!"E adesso che voleva?
Aprì la porta
"Di un po',tu non ce l'hai una casa?" dissi alzando gli occhi al cielo e lasciandolo passare
"Si,ma è così vuota ed io mi annoio facilmente" rispose entrando
"Dov'è Olly?"
"Olly ormai abita praticamente da Kendra ed io sono così solo..Fortunata per me che ho una bellissima vicina che sono sicuro sarà più che felice di passare del tempo con il sottoscritto,che devo essere sincero è altrettanto bellissimo" disse vantandosi e facendo quel suo sguardo seducente
"Non farmi quello guardo tanto non attacca" ribattei tornando a sedermi per terra davanti al tavolino con i miei libro sopra.
"Quale sguardo?" chiese facendo finta di niente
"Sai di cosa sto parlando non fingere di non saperlo"Quanto era egocentrico!
Mi faceva proprio innervosireSi sedette davanti a me dall'altro lato del tavolino e iniziò a sfogliare i miei libri di matematica
"Ti prego chiudi quella roba..per oggi l'ho vista abbastanza" e storsi la bocca disgustata
"Vedo che la matematica non ti piace proprio eh?"rispose facendo un ghigno divertito
"Guarda che non c'è proprio niente da ridere,sai?Sono disperata,ho un esame tra qualche settimana e non ho la minima idea di come fare per superarlo" e prendendo un cuscino dal divano me lo misi in faccia ed emisi un urlo di frustrazione
"Beh,ti aiuto io se vuoi"disse alzando le spalle
Tolsi lentamente il cuscino dalla faccia e lo fissai
"Stai scherzando vero?TU vorresti aiutarmi?" e iniziai a ridereNon potevo credere stesse parlando sul serio
Nha, mi stava prendendo di certo in giro"Perché stai ridendo? Credi davvero che solo perché faccio il coglione spesso e volentieri non sia una persona intelligente? Guarda che ho voti alti in tutte le materie,chiedi ad Olly se non mi credi" e alzò le spalle guardandomi seriamente
"Sei davvero bravo in matematica?" gli chiesi in tono dubbioso
Lui prese una penna e il quaderno che avevo davanti e iniziò a scrivere
Passarono pochi minuti,quando finalmente mi restituì il quaderno
"Guarda tu stessa
Non so perché non riuscissi a farli,erano davvero una cazzata" disse ridendo
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Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT
RomanceMerda,ti avevo detto di non bere quella birra!" Si lanciò verso di me e inginocchiandosi mi sollevò i capelli con le mani e mi massaggiò la schiena. Appena finito il primo conato di vomito sentivo le narici e la gola bruciare e gli occhi in lacr...