"EDWARD! CHE HAI?!"dissi scuotendolo forte
Si girò verso di me e mi guardò con uno sguardo perso,era evidente che con la testa era anni luce lontano da me..mi stava facendo preoccupare sul serio adesso..Non sapevo come aiutarloE in quel momento feci l'unica cosa che
mi venne di fare..
Lo abbracciai più forte che potevo e gli sussurrai all'orecchio implorandolo
"Edward..torna da me..ti prego..."Passarono quelli che mi parvero anni quando senti una mano appoggiarsi dietro la mia testa e l'altro braccio avvolgermi la vita ricambiare l'abbraccio altrettanto forte
Restammo abbracciati per un po',quando io mi scostai e lo guardai in viso
Il colorito fortunatamente era tornato e sembrava essere più tranquillo
"Vado a prenderti dell'acqua..ok? Tu resta qui seduto e non ti muovere"
Mi alzai lentamente e mi diressi in cucina e mentre riempivo in bicchiere d'acqua pensavo a quello che era appena successo...Sembrava che Edward avesse visto un fantasma..
Arrivai in salotto con il bicchiere in mano e vidi Edward piegato per avanti con la testa fra le mani
Gli porsi il bicchiere d'acqua e lui lo prese iniziando a bere.
Mi sedetti accanto a lui nel divano,...Non volevo infierire ma ero davvero preoccupata per lui quindi non potevo evitare di chiedergli cosa gli era appena successo
"Edward..cos'è successo?.." dissi toccandogli la mano
"Niente..non preoccuparti,sto bene adesso" e mi sorride debolmente
"Come può non essere successo niente.."
"Malya,adesso sto bene l'importante è questo.." disse stringendomi la manoQualunque cosa fosse successa non voleva parlarne,e questo lo capivo,valeva la stessa cosa per me..
All'improvviso la mia pancia fece un suono così forte che persino Edward lo sentì
"Scusa.." disse imbarazzata
"Oggi niente lezione piccola,andiamo a mangiare,scommetto che stai morendo di fame.Forza!" e si alzò dal divano come se niente fosse,come se non avesse appena avuto un attacco di panico..Sembrava che questa cosa gli fosse successa diverse volte e che lui ormai si fosse abituato...
S prima era solo una sensazione,adesso era chiaro il fatto che ci fosse qualcosa che nascondeva..
Mi alzai dal divano e lo seguì fuori dall'appartamentoEntrammo in una pizzeria abbastanza affollata da studenti dell'Università
Trovammo un tavolo e ci sedemmo
Arrivò subito una cameriera dall'aspetto molto eccentrico e non faceva che sbattere le ciglia e sorridere ad Edward
Che gatta morta
"Salve ragazzi,sapete già cosa ordinare?"disse lei con una voce stridula da gallina continuando a guardare Edward
"Si grazie" le dissi cercando di spostare la sua attenzione su di me "una pizza con peperoni e salame piccante" e iniziò a scriverlo nel foglio delle ordinazioni
"E a te cosa porto invece?" disse ad Edward che era preso a guardare il menu,alzò gli occhi e senza degnarla di nessuna attenzione le disse
"Per me con tonno,mais,cipolla" e si rigirò verso di me
La ragazza sembrò molto delusa dal fatto che Edward l'avesse chiaramente snobbata così se ne andò tutta imbronciata senza neanche dirci che i nostri ordini sarebbero arrivati a momenti
Quanto erano ridicole"Allora" disse Edward "c'è qualcosa che io debba sapere prima che metta piede in casa tua? Ad esempio qualche ex che non si vuole arrendere o qualche spasimante che mi vuole picchiare?" disse ridendo
"Niente di tutto questo" e risi a mia volta
Ovviamente non gli avrei raccontato nulla di quello che era successo e speravo che nessuno l'avrebbe fatto per meLa cameriera di prima arrivò con le nostre pizze e appoggiandole sul tavolo se ne andò senza dire niente
"Wow,qualcuno qui è di pessimo umore " disse Edward riferendosi alla cameriera e iniziando a mangiare
"Non ha apprezzato molto il tuo ignorarla" dissi ridendo ed iniziando anche io a mangiare
"Non l'ho ignorata" disse confuso in viso
Davvero non aveva notato quello che era successo?
"Ti ha messo subito gli occhi adosso facendo la gatta morta dal momento in cui ci siamo seduti a questo tavolo e tu non l'hai nemmeno considerata,si sarà sentita rifiutata e adesso ti odia"
Mi guardò masticando con aria incuriosita
"Non l'avevo notato,ero preso da altro" disse continuando a mangiare
"Tipo da cosa? Dagli asini che volano?" Risposi ridendo
"No,stavo pensando a quanto sei ridicola con quel pezzo di mozzarella in faccia" e scoppiò a ridere
Che bastardo! Dirmelo prima,no?!"
Iniziai a toccarmi il viso cercando di capire dove fossi sporca,quando Edward allungò una mano verso il mio viso e con il pollice mi sfiorò le labbra
"Adesso sei apposto" disse sorridendomi e continuano a mangiareIo come sempre mi ritrovai un po' intontita..il suo tocco mi faceva sempre uno strano effetto che non mi spiegavo..
"Grazie.." dissi riprendendo a mangiare
"Figurati piccola" e mi rivolse il suo sorriso tutto dentiFinimmo di mangiare e salimmo in macchina.
Il viaggio di ritorno fu molto silenzioso e arrivati sul pianerottolo,vidi Edward molto pensieroso
"Sicuro di star bene?" Gli dissi preoccupata
"Si sto bene.." e mi sorrideSperavo fosse la verità..
"Va bene,allora io vado.. " dissi
Lui mi guardo...e avvicinandosi mi prese tra le braccia e mi abbracciò.
Ma non era il solito abbraccio che si da ad un'amica..era qualcosa di più.. c'era del bisogno di qualcosa in quel abbraccio ...ed io lo abbracciai cercando di dargli quello che lui stava cercando..
Avvicinò le labbra al mio orecchio e mi sussurò
"Grazie di tutto.."
Pensavo mi stesse ringraziando per l'aiuto che gli avevo dato nel mio appartamento ma...avevo l'impressione che fosse anche per altro.."Figurati..ci vediamo domani pomeriggio per la lezione?" Dissi staccandomi
"Certo,e in più dovremmo preparare anche le valigie,perchè la mattina dopo dobbiamo partire prestissimo altrimenti non arriveremo mai in tempo" rispose sorridendoGiusto!
E io ancora dovevo chiamare mia madre per avvertirla che ci sarebbe stato un ospite con noi
Dovevo allolutamente ricordrmelo"Certo" e ricambia il sorriso "Buonanotte Edward"
E gli diedi un bacio sulla guancia
"Buonanotte piccola" disse chiudendosi la porta all spalle.
Raggiunsi il mio appartamento ed aprendo la porta entrai
Mi diedi una sciacquata e mi preparai per la notte,quando mi ricordai delle gocce che avevo acquistato
Andai di corsa alla borsa,ne estrassi il flacone e mi diressi verso la mia camera da letto
Mi sedetti sul letto e inizia a guardare le istruzioni del flacone
Come aveva detto il farmacista,ne bastavano dieci gocce sulla lingua ogni notte prima di andare a dormire e poi in rosso in un grosso stampatello c'era scrittoATTENZIONE
NON INGERIRE PIU' DELLA DOSE CONSIGLIATA,POTREBBE DIVENTARE NOCIVOBhe,era abbastanza chiaro che avrei dovuto prenderne solo e soltanto 10
Con il conta gocce feci molta attenzione a versare esattamente 10 gocce sulla mia lingua e dopo aver chiuso il flacone ed averlo posato sul comodino mi misi a letto aspettando che facessero effetto..E nel giorno di cinque minuti caddi in un sonno profondissimo.
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Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT
RomanceMerda,ti avevo detto di non bere quella birra!" Si lanciò verso di me e inginocchiandosi mi sollevò i capelli con le mani e mi massaggiò la schiena. Appena finito il primo conato di vomito sentivo le narici e la gola bruciare e gli occhi in lacr...