56

6.5K 217 1
                                    

"Quando avevo 18 anni conobbi una ragazza,Miranda,la notai subito per i suoi bellissimi capelli rossi..eravamo entrambi molto giovani e ci piaceva andare in giro tutta la notte a festeggiare
Col tempo,tra noi si instaurò un grande rapporto di amicizia,divenne come una sorella per me e le volevo un bene immenso..
In quel periodo era estate e Miranda andava dietro ad un certo Lucas e una sera insistette tanto per andare ad una festa in una città vicino Colorado Springs,perché sosteneva che quella notte Lucas l'avrebbe baciata"
Improvvisamente dalla sua bocca uscì una risata triste
"Arrivati a questa festa,vedemmo Lucas baciare un'altra ragazza e Miranda la prese davvero male e come eravamo soliti fare in quel periodo,ogni volta che qualcosa non andava come speravamo,iniziavamo a bere per dimenticare,e beh,lei quella sera bevve davvero molto
Quando la festa terminò verso le quattro del mattino e tutti iniziarono a tornare alle proprie case,Miranda era completamente andata,gridava,piangeva e non stava un attimo ferma...così la caricai in spalla e la feci sedere nel sedile accanto a me
Mi trovavo in autostrada diretto verso casa,quando ad un certo punto,Li aprì il suo sportello...non so quali fossero le sue intenzioni reali...ma io spostai gli occhi dalla strada un secondo,solo un secondo,il tempo di prendere lo sportello e chiuderlo di nuovo...quando mi ritrovai due luci in viso e un clacson suonare..."
Si fermò,forse per ricordare quella notte..e sentivo quanto questa cosa lo tormentasse..
Poi dopo un minuto,udì di nuovo la sua voce parlarmi
"Un camion ci venne in contro e colpì l'auto praticamente distruggendola...il giorno dopo mi risvegliai in ospedale,tutti continuavano a dirmi che era un miracolo che io fossi ancora vivo,ma quando chiesi di Miranda,mi dissero che lei non era stata altrettanto fortunata,ed era morta sul colpo...
Avevo perso la mia migliore amica,mia sorella...
Per anni mi diedi la colpa di tutto quello che le successe..se forse non l'avrei portata lì e se forse non l'avrei fatta bere,forse,le cose sarebbero andate in maniera diversa,ma la verità è che non potevo prevede tutto questo,se doveva succedere sarebbe successo comunque
Ma dal quel giorno,promisi a me stesso che non avrei mai più toccato un goccio di alcol in vita mia...

Questo è il mio segreto,nessuno lo sa a parte i miei familiari e beh adesso anche tu"

Rimasi attonita...non immaginavo fosse un segreto così pesante...mi faceva male il cuore sapere che Edward avesse passato tutto questo e avesse sofferto così tanto....se fosse successa la stessa cosa a Kendra,ne sarei morta...

Lo abbracciai più forte che potevo,sperando di lenire quel dolore che sapevo per certo che fosse risalito dopo aver appena ricordato e raccontato tutto quello che gli era successo

Ma sapevo che era arrivato il mio turno
E toccava a me parlare

Feci un respiro profondo e iniziai anche io

"Fin da bambina ricordo di aver passato un'infanzia meravigliosa,ero figlia unica,perciò mamma e papà dedicavano ogni minima attenzione solo e soltanto a me...mi portavano sempre a passeggiare,allo zoo,mi riempivano di giocattoli e mi amavano più della loro vita
Ma..quando compì 15 anni,le cose cambiarono
Papà inizialmente,iniziò ad essere sempre più nervoso e agitato e col tempo la situazione peggiorò,e prese a trattare me e la mamma malissimo,urlandoci contro,insultandoci e qualche volta,ricordo di averlo visto persino picchiare mia madre
Tutt'ora,non sono a conoscenza del motivo per cui lui sia cambiato così tanto
Ma sapevo per certo che quello,non era più il mio papà.
Un giorno mia madre andò un attimo dalla nostra vicina Betty e mi lasciò a casa sola con papà.
Ricordo che non so perché,iniziai a cercarlo in giro per casa ma non riuscivo a trovarlo da nessuna parte ma poi,salita al piano di sopra,sentì un rumore provenire dal suo studio,così aprì la porta e trovai mio padre intento a gridare da solo e camminare avanti indietro per la stanza come un pazzo...continuava ad insultarmi e ad urlarmi contro le peggio cosa senza alcun motivo evidente...lanciava le cose contro il muro e per terra..finché non prese una sedia e la mise al centro della stanza sedendosi sopra,iniziando a delirare..
Poi,notai che in mano teneva una lunga corda...ero piccola ma avevo capito subito quali fossero le sue intenzioni ed io..ho provato a fermarlo,gli ho gridato di smetterla,di non farlo..."

A quel punto iniziò a mancarmi la voce e le lacrime bagnarono lentamente il mio viso
Edward iniziò a stringermi forte tra le braccia ma sapeva che avevo bisogno di continuare nonostante vedesse quando mi facesse male raccontarlo...ed io ripresi a parlare

"Lui non mi dava ascolto,continuava a dire che doveva farlo,che non ce la faceva più,così si alzò sulla sedia e legò la corda al lampadario,se la strinse al collo, e quando andai verso di lui per aiutarlo,con un calcio fece cadere la sedia per terra e dopo due minuti era già morto...non dimenticherò mai i suoi occhi marroni spalancati,guardarmi...un minuto dopo arrivò mia madre,spalancando la porta,trovando me in preda alla disperazione e mio padre morto,appeso al lampadario
Dopo avermi portato via da quella stanza,chiamò la polizia e lo portarono via in ambulanza...
Da quel giorno ogni volta che chiudo gli occhi,la notte non faccio che rivivere tutto quanto...
Ho provato ad andare da una psicologa,a farmi aiutare ma riaprire la ferita ancora e ancora,era troppo difficile per me,così ho scelto la strada più facile ma anche quella che non mi avrebbe portato da nessuna parte.
Ho iniziato a fare finta che non fosse mai successo niente di tutto questo,convinta che un giorno avrei dimenticato,ma quanto mi sbagliavo" dissi io ridendo amaramente
"Ogni notte veniva a cercarmi,come per dirmi che non mi sarei mai liberato di lui,nonostante i mille sforzi che avessi potuto fare"

Mi fermai un secondo e mi girai verso Edward,guardandolo negli occhi

"Ma poi,sei arrivato tu...e ogni notte che ti ho accanto,lui scompare...non so perché succede...
Forse perché tu sei il mio posto sicuro,forse perché se ti ho accanto ho la forza di sopportare qualunque cosa...o forse è semplicemente perché quando sei con me sento l'amore adesso,ed è così forte da riuscire a far passare ogni tormento che ho nel cuore.."

Di colpo vidi gli occhi di Edward diventare lucidi e quando aprì finalmente la bocca,dopo avermi guardato per il minuto più lungo e intenso della mia vita disse mettendomi una mano sulla guancia sans

"Ti amo fottutamente tanto Malya Hendrix e senza di te,la mia vita non ha un senso logico..Da quando ti ho incontrato in quel bosco hai trasformato quella che io chiamavo vita,nella cosa più bella che avessi potuto mai ricevere nascendo...e ascoltami bene,da oggi in poi,non ti libererai mai più di me.
È una promessa questa."disse con voce convinta

Non potevo credere che lo avesse detto davvero..
Sentire quel ti amo uscire dalla sua bocca,mi fece salire ancora una volta le lacrime agli occhi e mi buttai subito su di lui e tra le lacrime gli sussurrai commossa e con voce che mi tremava

"Ti amo anche io Edward Hunter e preparati ad avermi affianco per il resto della tua vita"

E tra le lacrime,le nostre labbra si unirono dando vita ad un bacio così intenso che se avrebbe potuto parlare,avrebbe cantato l'amore eterno.

Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora