Sentì sfiorarmi la pelle e questo mi destò dal mio sonno
Lentamente,aprì gli occhi ritrovandomi Edward fissarmi,ed accarezzarmi la spalla dolcemente"Buongiorno amore.." dissi io sorridendogli con voce assonnata
"Buongiorno piccola"
"Che ore sono?"
"Le nove...ieri sei crollata appena siamo arrivati in hotel"
"Scusa,ero davvero stanchissima,con il viaggio e tutto il resto"
"Tranquilla,abbiamo altre quattro notti da passare qui..adesso,che ne diresti di fare colazione?" Mi chiese continuando ad accarezzare la mia spalla
"Ci sto
Mi cambio e andiamo a mangiare qualcosa" dissi iniziando a scostare le mie lenzuola
"Non ce n'è bisogno" rispose lui ridendo e alzandosi dal letto
Io gli lancia una sguardo confuso,quando lui aggiunse "ho ordinato il servizio in camera,ho messo tutto in terrazza,sai,con questo tempo meraviglioso,pensavo ti sarebbe piaciuto mangiare all'aria aperta"
"È stata un idea bellissima...grazie" e alzandomi dal letto andai da lui e gli dici un bacio sulle labbraUscimmo nel terrazzo e trovai il tavolo pieno zeppo di roba
"Non credi di aver ordinato un po' troppa roba?" Dissi io ridendo e indicando la quantità eccessiva di cibo sul tavolo
"Lo sai che sono di buona forchetta e poi a me il mare fa sempre venire fame" e alzando le spalle,iniziò a scoperchiare le cloche d'argento che ricoprivano il nostro ciboMi sedetti di fronte a Edward e poi,guardai il cibo davanti a me
C'erano ciotole piene di frutta fresca,pancake,yogurt,caffè e succo d'arancia e avevano tutti un aspetto divinoMi allungai e misi nel mio piatto un po' di frutta,un pancake e mi versai del caffè in una tazza
Edward guardò il mio misero piatto e scuotendo la testa disse ridendo
"Andiamo Malya,puoi fare di meglio"
"Io non vado in palestra o gioco a Football come te,quindi a meno che tra un anno non vorrai vedermi con la cicca sui fianchi,non istigarmi"
"Ti amerei a prescindere fossi anche la ragazza più cicciona dello stato...comunque preparati piccola perché,anche oggi c'è una sorpresa che ti aspetta"
"Immagino tu non mi dirai di cosa si tratta"
"Certo che no,ti dirò solo di mettere sopra al tuo bikini dei pantaloncini e un maglietta"
"Ok...a che ora dobbiamo andare via?"
"Passerà un taxi da qui tra un'ora"
"Vabene,allora vado a prepararmi" e dopo aver lasciato il mio piatto vuoto e avergli dato un bacio,mi avviai in bagno"IO CHE COSA?!" Dissi gridando a bocca aperta
"Tu,dovrai salire in questo elicottero con me" rispose lui ridendo
"Ma io ho le vertigini..."
"Malya...andrà tutto bene,te lo prometto"Guardai l'elicottero davanti a noi e poi guardai Edward sorridermi
Mi fidavo di lui,ciecamente,ma l'amore e la fiducia che provavo per lui,sarebbero bastati?
Avevo affrontato di tutto e lui era sempre lì,con me,a tenermi la mano e a darmi forza ed è anche grazie a lui se ce l'avevo sempre fatta
Ma l'altezza mi terrorizzava da morire fin da quando ero piccola e non ero mai riuscita a superarla...
Ma se ero sicura di una cosa era che l'unico che avesse mai potuto farmela superare era proprio lui
Così,come mi aveva ripetuto più volte lui,decisi di buttarmi per una voltaPresi la sua mano e gli sorrisi
"Vabene,facciamolo"
"Oh si,questa è la mia ragazza!!" esclamò lui abbracciandomi subito dopo e poi ci incamminammo verso l'elicottero"Salve ragazzi io sono Aloisi e sono il pilota di questa meraviglia qui" disse accarezzando il muso dell'elicottero
Era il solito autista di elicottero che ci si aspetta di trovarsi davanti
Berretto in testa e gilet sulla maglietta il tutto coronato da due folti baffi e degli occhiali da sole neri
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Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT
RomanceMerda,ti avevo detto di non bere quella birra!" Si lanciò verso di me e inginocchiandosi mi sollevò i capelli con le mani e mi massaggiò la schiena. Appena finito il primo conato di vomito sentivo le narici e la gola bruciare e gli occhi in lacr...