Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT

13

Arrivammo al ristorante cinese e notai subito che era un posto molto ordinato e l'aria profumava di cibo e fiori di pesco.
Non c'era molta gente quindi riuscimmo a trovare subito un tavolo libero.
Continuai a guardare Edward ma lui evitava il mio sguardo ignorandomi e trattandomi come se non ci fossi.

"Allora Malya,che programmi hai per il Ringraziamento?" mi chiese Olly sorridendo
"Credo che tornerò a Brooklyn da mia madre"
"Wow è un bel viaggio da affrontare" rispose preoccupato
"Kendra,ma voi due non vivevate entrambe lì?" parlò Edward dopo minuti di silenzio
"Si certo,siamo praticamente vicine di casa"
"E come mai non vai a Brooklyn per il Ringraziamento?" disse con tono curioso
"I miei quest'anno hanno deciso di passarlo qui a Denver così possono sfruttare quest'occasione per vedere un po' l'ambiente e l'università" e si girò verso di me "Maly mi dispiace non poter venire insieme a te e lasciarti sola per tutte quelle ore di viaggio.."disse in tono mortificato
"Ei K tranquilla,non è un problema,davvero" e le sorrisi
Improvvisamente venne una cameriera e interruppe il nostro discorso
"Buonasera ragazzi io sono Patricia e questa sera vi servirò io,siete pronti per ordinare?" disse sorridendoci

Ordinammo pollo alle mandorle,involtini primavera,ravioli al vapore con carne e riso alla cantonese,ma era calato un certo silenzio tra noi,non capivo bene perché,ma avevo l'impressione che tutti nascondessimo qualcosa,e che i segreti adesso riempivano l'aria.

La cameriera tornò con i nostri ordini e sorridendoci sempre in maniera cortese poggiò i nostri piatti sul tavolo
"Ecco a voi e buon appetito" e sorridendo se ne andò

Iniziammo a mangiare
La situazione era davvero imbarazzante...quando all'improvviso si sentì una voce tagliare il silenzio

"Adesso basta,non sopporto più questa situazione,che cazzo sta succedendo? Perché lui sembra un animale in pena e perché tu sembri una disperata?!" disse alzando la voce Kendra e indicando me ed Edward
"Tesoro calmati,non sta succedendo nulla è solo una giornata no un po' per tutti" disse Oliver abbracciandola con un braccio per farla rilassare
"So che c'è qualcosa,lo sento,ma non capisco perché non me lo vuoi dire Malya.
Sono la tua migliore amica da una vita e sono la persona più vicina a te insieme a tua madre,lo sai che di me ti puoi fidare.."
mi disse lei quasi in lacrime

Sentì una mano poggiassi sulla mia coscia e capendo subito che fosse Edward mi girai verso di lui e vidi che mi stava guardando con stampato in viso un sorriso di incoraggiamento

Ok Malya..è il momento di dire la verità.

"In realtà ho una confessione da fare..." e prendendo fiato aggiunsi "Io ed Edward ci conoscevamo già prima di incontrarci al Molly's"
Guardai subito Kendra che aveva un'espressione confusa stampata in volto
"Cosa significa che vi conoscevate già?"
"La sera della festa alla confraternita mi ero allontanata nel bosco per fare pipì..solo che mi ero spinta un po' troppo lontana e non riuscivo più a trovare la strada per tornare alla festa ed è in mezzo a quel bosco che ho incontrato Edward.
Lo trovai nascosto in mezzo a dei cespugli con una tizia e presa di soprassalto inizia correre per tutto il bosco quando lui mi fermò e in seguito gli spiegai che mi ero persa e così mi aiutò a trovare la strada..."
"Non vedo niente di strano in tutto questo Malya.." disse Kendra ancora più confusa di prima
"Arrivati alla festa ci separammo.
Avevo intenzione di tornare a casa,ma cambiai idea improvvisamente..dopo averti incontrata a aver bevuto quel drink insieme continuai a bere senza di te ed ero così ubriaca da non riuscire a reggermi in piedi..Edward mi vide in quello stato e dopo avermi fatto sdraiare nella sua macchina mi portò in braccio fino al mio appartamento,solo che io iniziai a vomitare e lui rimase lì a prendersi cura di me..Eh beh,in seguito mi mise a letto,ma non essendo completamente lucida gli chiesi di rimanere a dormire da me...mi sentivo sola..
Ma quella non è stata l'unica volta...
Una sera mi svegliai gridando per colpa di incubo e lui mi sentì dal pianerottolo e preoccupato bussò alla porta,io lo feci entrare e dopo aver parlato tutta la notte finimmo di nuovo addormentati insieme..
Calò un minuto di silenzio tra noi quando venne interrotto da Kendra
"Cazzo Malya perché non me l'hai detto prima?!"
gridò infuriata
"Pensavo mi avessi dato della poco di buono e mi vergogn.."
"STRONZATE Malya! Sono la tua migliore amica da quando eravamo bambine,come hai potuto pensare che io ti avrei mai giudicata o dato della poco di buono solo per aver dormito con un ragazzo?! Non posso accettare il fatto che tu non ti sia fidata di me dopo tutto quello che abbiamo passato insieme. Come hai potuto pensare una cosa del genere..?!"  Disse ormai in lacrime alzandosi dal tavolo e scappando fuori
Oliver posò una banconota da venti sul tavolo e mi bloccò prima che potessi alzarmi e rincorrerla
"Stai qui Malya,sta volta l'hai fatta grossa,lasciale del tempo per calmarsi.
Ed Edward,sappi che sono molto deluso da te."
E corse via per raggiungere Kendra

Avevo fatto una cazzata e avevo spezzato il cuore alla mia migliore amica..
Ma che razza di persona ero?

Le lacrime mi riempirono gli occhi e prima che potessi piangere Edward mi disse in tono dolce
"Forza andiamo a casa piccola"' lasciando anche lui un biglietto da venti sul tavolo mi aiuò ad alzarmi e salimmo sulla sua macchina diretti verso il mio appartamento.

Edward aprì la porta ed io non riuscivo a ricordare nulla del viaggio di ritorno ne tanto meno come ero arrivata fino al mio appartamento..Era come se il mio corpo si muovesse ma la mia testa fosse da un'altra parte..
Mi sentivo vuota,come se una parte di me mi fosse stata staccata con violenza...Ma cosa avevo fatto..
Mi coprì la bocca con le mani e iniziai a piangere a dirotto,non riuscivo a frenare le lacrime,faceva troppo male..
Edward mi prese subito tra le sue braccia e iniziò a sussurrarmi all'orecchio con voce dolce
"Piccola non piangere,shhh,si sistemerà tutto vedrai .."
"No invece,lei mi odia,le ho spezzato il cuore ed è solo colpa mia" e ripresi a piangere 
"No piccola non ti odia è solo arrabbiata,dalle un po' di tempo per calmarsi e tra qualche giorno avrete già chiarito,ne sono sicuro"
"Come fai a saperlo?" dissi singhiozzando e tirando sul col naso
Lui mi prese il mento tra le dita e mi alzò la testa in modo che i nostri occhi si potessero incontrare
"Lo so e basta" e asciugandomi le lacrime con il pollice continuò "adesso vai a letto e dormici su"
Mi prese in braccio e mi fece sedere sul letto
Se ne sarebbe andato adesso è sta notte avrei avuto di nuovo degli incubi e stavo troppo male per farmi carico anche di quelli,era davvero troppo..
Lui dovette aver capito la situazione e disse
"Non ti lascio sola sta notte" e iniziò a togliersi la maglietta poggiandola sul letto e si slacciò la cintura,e si tolse i pantaloni e le scarpe,fino a rimanere solo con un paio di boxer bianchi
Io guardai la maglietta sul letto
"Puoi mettere quella per dormire se vuoi" e mi sorrise
Era incredibile come riuscisse a capire di cosa avevo bisogno persino quando nemmeno io lo capivo..
"Grazie.." e gli faci un debole sorriso
Feci per alzarmi per andare in bagno a  cambiarmi la la sua voce mi fermò
"Cambiati qui,ti giuro che non guardò" e si dirò col viso dall'altro lato della parete
Mi tolsi i miei vestiti e recuperai la sua maglietta sul letto e me la misi.
Mi arrivava a metà coscia
Mi infilai dentro le coperte e mi sdraiai di lato e subito dopo Edward fece lo stesso.
Sentì il calore del suo corpo e il profumo della sua acqua di colonia ma sta stasera erano successo troppe cose ed ero distrutta..
Questa sera avevo bisogno di qualcosa di più...
"Edward?" Dissi sussurrando
"Si?"
"So che probabilmente domani mattina me ne pentirò ma..potresti abbracciarmi..?"
Passò un minuto buono senza ricevere nessuna risposta e sentì il mio cuore mancare un battito
Quando improvvisamente due braccia mi avvolsero il corpo..e subito mi sentì come a casa..
"Certo piccola,adesso dormi però o domani non ci alzeremo in tempo per la seconda volta e non credo di poter reggere un altro buongiorno come quello" e rise leggermente
Risi anche io poi sbadigliai
Dovevo andare a dormire o davvero non mi sarei svegliata in tempo
"Buonanotte Edward" dissi con voce stanca
E baciandomi la spalla rispose
"Buonanotte piccola"

E mi addormentai nonostante tutto felice e anche quella sera nessun incubo venne a farmi visita.