Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT

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Il Molly's era molto affollato ma riuscì a sedermi nell'ultimo tavolo libero che era rimasto.
Guardai fuori dalla finestra,erano le dieci di mattina eppure il sole era praticamente inesistente
Arriveranno mai Kendra a Tyler?
Sempre i soliti ritardatari! Quei due erano uguali!
Finalmente vidi entrare la testa bionda di Kendra e i capelli neri tirati alla perfezione di Tyler
"Scusa per il ritardo bimba" disse Tyler sedendosi davanti a me
"Già scusalo M è tutta colpa sua se siamo arrivati con quindici minuti di ritardo"
"AHHHHH non è vero niente!" Rispose Tyler lamentandosi
"Ma smettila Ty hai perso 10 minuti solo per farti i capelli" disse Kendra scuotendo la testa esasperata
"Ok,forse è vero ma tu sei davvero cattiva a rinfacciarmelo così!"concluse facendo una faccia triste
"Scusami Ty" e gli diede un bacio sulla guancia
"Ok, ti perdono K. Malya hai già ordinato?" mi disse Tyler
"Non ho aspettato voi per farlo" risposi
In quel istante si avvicinò una cameriera e in tono allegro ci disse
"Buongiorno ragazzi,siete pronti per ordinare?" e ci sorrise
"Si,grazie,per me un cappuccino con latte di soia" rispose Tyler
Io e Kendra lo guardammo con una smorfia di disgusto sul viso e lui ci guardò e alzò le spalle
"E per voi ragazze?"
"Per me un cupscake al cioccolato" dissi io
"Avete i donuts con glassa alla fragola?" chiese Kendra
"Si certo,lo possiamo riempire anche con la marmellata se vuoi"
"Oooh si,perfetto,prendo quello" disse con un sorriso a 32 denti
"Perfetto ragazzi ve li porto tra cinque minuti" e se ne andò
"Ok Malya,dicci perchè siamo qui" disse Ty guardandomi curioso con i pugni sotto il mento

Dopo quello che era successo cono Kendra avevo promesso a me stessa che non avrei più mentito o nascosto nulla a loro due,anche perchè avevo ben capito che mentire non era proprio il mio forte

"Ieri mentre io ed Edward stavamo facendo la solita lezione di matematica e ad un certo punto ha iniziato a parlare del ringraziamento e ha detto che non voleva che andassi da sola fin laggiù perchè può essere pericoloso e così si è praticamente autoinvitato a casa mia per il ringraziamento" e concludendo mi preparai mentalmente per il terzo grado che sarebbe partito tra
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"Ma cosa significa che si è autoinvitato a casa tuaa!" disse Tyler
"Cosa hai intenzione di dire a tua madre?e lui cosa dirà ai suoi?!"
Ecco,per l'appunto
"Si,si è autoinvitato ed è stato impossibile smuoverlo da questa decisone.A mia madre dirò che porterò un amico per il ringraziamento e lui dirà ai suoi che lo passerà a causa di una sua amica"
"Si certo,amici,come no" disse Tyler sogghignando 
"Cosa vuoi dire con questo" e lo guardai alzando un sopracciglio
"Per favore tesoro,voi due siete tutto all'infuori di amici.Sei così cieca da non vedere in che modo ti guarda?!"
"Ha ragione K ti guarda come.." disse interrompendosi cercando di trovare le parole giuste
"Come?" dissi io incitandola a continuare
"Come un ragazzo che volesse farlo con te su tutti i mobili che hai nel tuo appartamento" disse Tyler
"Esattamente Ty mi hai tolto le parole di bocca" rispose Kendra ridendo
"Ma non è vero?!" Per poco non mi cadeva la mascella

Tutto quello che stava dicendo era assolutamente falso
Io e lui eravamo solo dei buoni amici
Certo devo ammettere che più di una volta era capitato che mi guardasse in un certo modo e che qualche volta era capitato che ci trovassimo vicini,anzi anche troppo vicini ma non poteva davvero provare certe cose...o si?
Adesso si che ero confusa...ma di una cosa ero certa,non potevo permettere che tra di noi sarebbe potuto mai accadere qualcosa..non potevo mettere anche lui nei miei casini,non era giusto..

"Ok,forse è vero ma non ho intenzione di andare oltre la semplice amicizia con lui" dissi alzando le spalle
Tornò la cameriera con i nostri ordini e li appoggiò sul tavolo
"Ecco a voi ragazzi' e se ne andò
Mangiammo continuando a chiacchierare di quello che avremmo fatto tra quattro giorni durante vacanze
Poi pagammo e uscimmo
Arrivati alle nostre macchine ci salutammo e ci mettemmo d'accordo che il giorno seguente ci saremmo visti a casa mia per fare un saggio per il corso del professor Smith.
Poi salirono in macchina e li salutai mentre lasciavano il parcheggio del Molly's.

Salì in macchina e ricordai che dovevo passare in libreria per prendere un libro per la lezione di musica
Arrivata lì mi accorsi che non c'era nessun posto libero...Quando la fortuna ti assiste!
Riuscì a trovare un posto che si trovava però abbastanza lontano dalla libreria ciò significava che mi avrei dovuta fare un po' di strada a piedi.
Scesi dalla macchina e mi incamminai verso la libreria,alzai gli occhi al cielo ormai grigio e pieno di nuvole.
Entrai e per fortuna non c'erano molte persone e dopo due minuti arrivò il mio turno,presi il libro,pagai e uscì dalla libreria incamminandomi verso la mia auto..Quando sentì una goccia arrivarmi sulla guancia
No....
Passò un secondo e il cielo si aprì e miliardi di gocce fredde d'acqua iniziarono a cadere forte
"Cazzooo!" inizi a correre per raggiungere la macchina il più in fretta possibile...Quando mi sentì chiamare alle spalle..mi girai e vidi un ragazzo correre verso di me con un ambrello in mano
Si avvicinò e solo allora riuscì a riconoscerlo
Era Hayden
"Vieni sotto l'ombrello,presto!" disse gridando tra la pioggia
Mi infilai nel suo ombrello ormai praticamente fradicia
Ero sicura mi sarebbe presa qualche brutta influenza con tutta l'acqua che avevo adosso

"Grazie mille Hayden,ho dovuto parcheggiare la macchina un po' lontano dalla libreria e se non fosse stato per te non so come sarei arrivata onestamente " dissi ridendo
"Figurati,eri in libreria per il libro di musica,vero?"
"Esattamente,anche tu?"
"Si,il professor Robinson è davvero un rompiscatole" disse ridendo
Arrivammo alla macchina e gli dissi
"Mi dispiace averti fatto arrivare fin qui con questa pioggia" e lo guardai dispiaciuta
"Tranquilla,abito qua vicino, non è un problema e poi non potevo permettere che una bella ragazza come te si bagnasse più di quanto già tu non lo sia" disse ridendo
"In effetti sono abbastanza bagnata direi" e risi "meglio che vada adesso prima che inizi a piovere più forte"
"Si certo ci vediamo domani a lezione" disse Hayden
"Si,ciao" gli risposi sorridendo
"Ciao Malya e sta attenta alla strada"
Salì in macchina e mi avviai verso casa

Arrivai nel pianerottolo praticamente grondante,quando vidi uscire dal appartamento Edward
"Ei Malya stavo giusto venendo da te..ma sei tutta zuppa!"
"Già.." aprì la porta di casa e mi tolsi le scarpe "vado a cambiarmi e arrivo subito" dissi a Edward avviandomi verso il bagno
Entrai e mi feci una doccia veloce e dopo essermi avvolta una tovaglia intorno al corpo mi diressi verso la mia stanza per recuperare dei vestiti.
Trovai un paio di leggings pesanti e un maglione leggero e dopo essermi messa le mutandine e il reggiseno li indossai.
Arrivata in cucina trovai Edward come al solito spaparanzato sul mio divano
"Di un po',dove sei andata per bagnarti così tanto?" Mi disse incuriosito
"In libreria,solo che non c'erano posti e ho dovuto parcheggiare la macchina lontano e quando sono uscita ha iniziato a piovere..fortunatamente ho incontrato Hayden che aveva un ombrello e mi ha accompagnato alla macchina" dissi iniziando a prendere i libri di matematica e disporli sul tavolino
"Chi è questoHayden?" disse lui con tono serio
"Un ragazzo che frequenta il mio corso di musica" risposi tranquillamente
"Mh"
Ma che aveva...
"Iniziamo la lezione" disse aprendo i libri con un espressione dura in viso
"Ok,vabene.." risposi confusa
Cosa avevo detto di male adesso..?