"Ragazze non potete capire quanto io sia invidioso di voi" disse Tyler facendo il broncio
"Forza Ty,guarderemo il sedere dei ragazzi da parte tua"aggiunse Kendra ridendo e accarezzandogli una spalla
"Ti odio" rispose lui appoggiando il viso sul banco
"M a che ora hai detto che inizia la partita?"
"15:00" dissi cercando di seguire quel poco che potevo della lezione di letteratura
"Signorina Jones può farci il piacere di fare silenzio,c'è gente che è qui per ascoltare" tuonò il professor Smith
"Mi scusi" disse Kendra con una voce tutt'altro che dispiaciuta e sussurrando subito dopo "stronzo"La campanella suonò e ci alzammo dai nostri banchi,diretti verso il parcheggio
"Ciao Ty,ci vediamo domani e non piangere troppo ti raccomando!"dissi io prendendolo in giro
"Sei una stronzetta Malya Hendrix" disse Tyler facendomi il terzo dito
"Ti voglio bene anche io" risposi mandandogli un bacio volante mentre si dirigeva alla sua macchina
"Ci vediamo alle 14:55 davanti all'ingresso del Mile High,ok?" Mi chiese Kendra sorridendomi
"Vabene M" e posandogli una mano su una spalla,aggiunsi "e sta tranquilla,andrà tutto bene"
"Grazie Maly" rispose lei sorridendomi
"A più tardi" dissi dandole un bacio sulla guancia
"A più tardi" e si allontanò verso la sua autoSalì in macchina e mi diressi subito al mio appartamento,avevo esattamente un'ora per prepararmi e non sapevo se Edward fosse già tornato dagli allenamenti,avrei dovuto abituarmi prima o poi a non averlo 24 ore su 24 con me,che tristezza
Arrivai nel mio pianerottolo e aprì la porta,l'appartamento era immerso nel buio,segno che Edward non era ancora tornato.
Buttai la mia borsa in terra e mi catapultai verso il bagno.
Iniziai a spogliarmi ed ad entrare nella doccia
Mi insaponai il corpo e i capelli il più velocemente possibile,altrimenti avrei fatto ritardo
Quanto odiavo fare le cose di fretta!
Uscì dalla doccia e avvolgendomi intorno al corpo un asciugamano,iniziai a pettinare i miei ricci e a districarli alla meno peggio
Dopo aver sprecato venti minuti ad asciugarli,corsi letteralmente verso la mia camera da letto quando andai a sbattere contro qualcosa
"Ma che cazz.."
"Oddio,scusa piccola,ti sei fatta male?" disse Edward iniziando a controllarmi dappertutto
"Sto bene..ma vedo che le vecchie abitudini sono dure a morire" dissi io facendogli un sorrisetto e iniziando a ricordare tutte le volte in cui ci siamo ritrovati in questa situazione
"In effetti.." disse lui avvicinandosi e prendendomi per la vita
"Comunque,ciao piccola,mi sei mancata" disse lui dolcemente
"Anche tu" risposi facendogli un sorriso
Lui iniziò ad avvicinare il suo viso al mio
"Edward non è proprio momento...dobbiamo andare alla partita tra mezz'ora e ancora non mi sono vestita" dissi quasi pregandolo
"Si trova sempre tempo per certe cose.." rispose e iniziò a baciarmi il collo,fino ad arrivare alle mie clavicole
Sapevo che se avessimo intrapreso questa strada non saremmo usciti più di casa..
"Edward.." lo avvertì con tono supplichevole ma allo stesso tempo di rimprovero
Si staccò da me e appoggiando la fronte sulla mia,disse lamentandosi
"Vabene..ho capito,ma sono stufo di non riuscire a passare mai del tempo solo con te"
"Ti prometto che tornata a casa sta sera,sarò tutta tua,ma adesso dobbiamo prepararci" risposi baciandogli la punta del naso e staccandomi da lui per andare in camera da letto
"Non vedo l'ora" disse lui gridandomi alle spalle e sentendo la porta del bagno chiudersi subito dopo ed io scossi la testa ridendoAprì l'armadio e trovai un paio di jeans bianchi strappati e li abbinai ad una maglietta rossa a maniche lunghe,che però,lasciava scoperto un pezzo della mia pancia,all'altezza dell'ombelico,misi le mie converse nere alte,un giubbotto di pelle nero e recuperando la borsa bianca dal cassetto,ero finalmente pronta
Andai in cucina e mi sedetti sul divano attendendo Edward,erano le 14:35,si sarebbe dovuto dare una sbrigata,altrimenti non saremmo arrivati in tempo
Dalla cucina sentì la porta del bagno aprirsi e dopo dieci minuti comparve Edward con addosso una paio di jeans,un maglione nero e le sue nike bianche
"Possiamo andare?" mi chiese guardandomi con un sorriso
"Si,andiamo" e dirigendoci verso la porta scendemmo al parcheggio.
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Stravolgimi Il Domani [COMPLETO,IN REVISIONE] YOUNG ADULT
RomanceMerda,ti avevo detto di non bere quella birra!" Si lanciò verso di me e inginocchiandosi mi sollevò i capelli con le mani e mi massaggiò la schiena. Appena finito il primo conato di vomito sentivo le narici e la gola bruciare e gli occhi in lacr...