17. Qualcuno ha detto appuntamento?

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Mi sorride sulle labbra staccandosi di poco ed aprendo gli occhi.
«Perché questo?» avvolta in uno stato di shock incollo gli occhi ai suoi; non credo sia vero quello che ha detto poco fa, e la frase che mi ha detto quel qualcuno, non ricordo sia stata pronunciata dalle sue labbra.
«Perché tu mi piaci Elena» si inumidisce le labbra e sposta lo sguardo verso la finestra che si affaccia al giardino allontanandosi definitivamente da me.
Le parole che ha appena pronunciato mi lasciano stupita, non riesco capire il motivo per cui si è allontanato qualche mese fa, visto che a lui, da quel che appena detto, piaccio; anche se la voce che si era sparsa, sul mio grande innamoramento verso i suoi confronti era falsa, non riesco a capire il motivo per cui visto che gli piaccio si è allontanato, mi pare alquanto strano e incoerente.

Continuo a fissarlo negli occhi senza dire una parola, è ancora difficile da digerire quello che ha detto e non so cosa rispondere, visto che non è una cosa ricambiata.

«so che sei senza parole, e che non capisci questa strana situazione; ma lasciami almeno la possibilità di provarci -fa una pausa seguita da un respiro profondo- sabato alle otto?» mi guarda con fare supplichevole e con un sorriso irresistibile; inizia poi a fare gli occhi dolci, così non resistendo accetto.

Lo vedo esultare,ma blocco questa sua grande felicità con una domanda «Dove andiamo?» incrocio le dita nella speranza che mi risponda.

«Questo è chiedere troppo, sarà una sorpresa» trionfante va verso la porta della mia camera «ora vado, è il primo dell'anno devo passarlo con i miei parenti».

Continuo guardare la porta finché non vedo i suoi riccioli scomparire dietro di essa, è veramente carino, ma eieiei, deve andare con calma, non ho ancora scordato quello che mi ha fatto passare.

Esco dai miei pensieri e allungandomi verso il comodino, apro il cassetto estraendo da esso il diario trovato all'interno della scatolina da parte del mio ammiratore segreto, che a quanto pare non si è fatto vedere.
Apro il quadernino ad una pagina casuale e trovo un testo, scritto in modo rapido e con moltissime cancellature.

'E anche oggi il mio pensiero è rivolto a te, a te che in questo momento stai leggendo queste righe; sarai l'unica persona a leggerle e sei l'unica persona con cui mi sto aprendo così tanto e per il semplice fatto che tu sei la mia metà. Devo confessarti che da quando ti ho vista la prima volta, tutto è cambiato; i tuoi lunghi capelli castani con qualche riflesso biondo, i tuoi occhi che hanno subito catturato i miei in uno sguardo che pur essendo rapido e breve, mi ha fatto capire quanto io sia legato a te. E ti giuro che mi manchi, in queste noiose sere d'inverno quanto continuo a desiderare di averti accanto per poterti abbracciare. Mi manchi tanto e non so il perché; siamo due completi estranei eppure siamo legati, da un filo invisibile che credo possa vedere solo io.'

Questo ragazzo sta iniziando a preoccuparmi, credo abbia una vera e propria ossessione per me; nonostante questo mio pensiero che mi incute parecchio timore, non riesco a trattenere qualche calda lacrima, che scivola lungo le guance andando a finire nel morbido piumone, mi sento in un certo senso legata a questo ragazzo nonostante io non sappia chi sia, nonostante io sappia che è vicino ma invisibile ai miei occhi, anche se potrei sbagliare.. e se fosse stato Lorenzo?
Smettendo di pensare per qualche minuto sfoglio altre pagine fino a trovarne una bianca in cui poter scrivere.

'Caro tu,
Dopo ogni delusione amorosa mi sono ripetuta che non avrei più commesso lo sbaglio di innamorarmi della persona sbagliata, ma poi mi ostinavo a commettere di nuovo gli stessi errori. Ho continuato imperterrita a cercare di far funzionare le cose con le persone sbagliate, ho cercato mille volte di cambiare per far funzionare una storia dove ero solo io a lottare, forse mi sto facendo troppe paranoie e complessi ma credo di averti trovato e no, non parlo di te anonimo, parlo di quel ragazzo, il ragazzo della corriera, così com'è, nella sua semplicità e nella sua riservatezza, con i suoi sguardi che mi riempiono di gioia, potrebbe colmare almeno in parte, quello spazio che vuoto che sento in me.'

5 ottobreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora