5 ottobre

riflessioni

buongiorno a tutti! Eccomi qui, tornata a scrivere, ma non un capitolo; quello uscirà tra pochissimi giorni, anzi, ci sarà una piccola sorpresa visto l'avvicinamento alla data che ha dato inizio a tutto questo disastroso 'libro' e appunto a causa di questo primo anniversario posterò forse qualche capitolo in più. :0

Come avrete letto dal titolo in questa parte di libro, che non definisco un capitolo vero e proprio per il semplice fatto che non continuerò qui a raccontare quello che è successo nella mia vita, ma comunque parlerò della tematica e appunto spiegarvi alcune cose e principalmente per sfogarmi con qualcuno sentendo cosa ne pensa. (quindi a fine capitolo, commentate col vostro parere♥️)

Inizio dicendo che il mio nome non è Elena ma Asia, come avrete potuto notare, ma a causa di alcuni problemi, ho dovuto cambiare il nome ed anche perché non vorrei creare problemi nella mia vita.

Riccardo è la mia Crush? Si, lui è la mia crush e lo rimarrà, è veramente un anno che gli vado dietro e vorrei dirvi come stanno davvero le cose ma rovinerei la magia che la storia vi sta regalando. Ma prometto che alla fine capirete tutto.

Lui è una di quelle persone riservate, timide, con pochi amici e che si aprono poco; non so cosa mi abbia attirato di lui la prima volta che l'ho visto, ovvero un anno fa (mamma che nostalgia😢), era poggiato alla porta della navetta e come d abitudine mi lanciava sguardi fugacei che mi facevano intendere troppe cose che però non si rivelavano ne vere ne false.

La sua migliore amica è un ostacolo si, ha fatto delle cattiverie contro di me facendomi stare tanto ma tanto male, pensatevi che è venuta ad urlarmi dietro in corridoio a scuola, davanti a molti professori che erano nei paraggi.

Perché vi sto facendo un discorso così? Innanzitutto per 'presentarmi' meglio e poi per arrivare ad un punto cruciale.
Per lui, ho scritto tanto, sto scrivendo un 'libro', ho scritto poesie su poesie e persino il testo di una pseudo canzone che alla fine ho chiuso dentro un cassetto a causa del troppo male che mi procurava (ogni tanto la rileggo e mi rendo conto che è un sentimento talmente grande quello che provo per lui, che è indescrivibile) e magari ve la condividerò nei capitoli successivi.
Comunque tornando a noi, ero in corriera, durante il viaggio di ritorno a casa, continuavo a guardare le cose scorrere velocemente all'esterno finché ho notato una cosa, un piccolissimo particolare che ha attirato la mia attenzione.

Sicuramente credete abbia visto Riccardo.

Ma no, non è questo che ho visto; un anziano signore, vestito in giacca e cravatta, molto elegante e con un sorriso smagliante nel volto; attendeva l'arrivo del verde dei pedoni per poter passare dall'altra parte della strada e controllava l'orologio da polso che indossava nel braccio destro. Stretta tra le dita aveva una busta e nell'altra mano un paio di rose all'interno di una curata confezione. Potrà sembrare una cosa banale e da tutti i giorni, ma io l'ho vista in un altro modo.
L'anziano marito, che regala un mazzo di rose alla moglie è secondo me uno dei gesti migliori di sempre; tra i giovani non si vedono più queste cose, pensano solo a mettere fotografie sulle storie di Instagram scrivendo "+1 amore ti amo" invece di magari festeggiare il primo anno o comunque il proprio anniversario assieme ma usando solo ed unicamente questo maledetto telefono. Chiarisco una cosa, questo non è riferito a tutti, ma alla maggior parte degli adolescenti; è ovvio che ci sono persone ancora 'sane'.
Con questo non voglio offendere nessuno, voglio solo dire, o sapere, ragazze, vorreste un gesto così?
Mi farebbe piacere avere dei pareri sinceri riguardo al racconto, grazie a chi lo farà