Il giorno dopo spero che sia una giornata migliore.
Ovviamente non può essere così.
Vengo placcata da un Michael Clifford che si mette quasi in ginocchio per chiedermi di essere il Cupido di quest'anno, che fa aumentare solo la mia voglia di prenderlo a pugni di prima mattina. Voleva convincermi con del caffé, ma gliel'ho sputato in faccia quando ho sentito il sapore zuccherato. Ma che veramente? Io lo bevo amaro, é un dato di fatto.
In quel momento, é passata pure la squadra di basket capitanata da quel cretino di Archer, che si avvicina solo per chiamarmi 'Dirty Dancing', a cui i suoi amici scemi ridono.
Inutile dire che gli ho versato il caffé di Michael, vedendo ancora una volta il suo volto scioccato.
Luke, poi, mi si é avvicinato ricordandomi che la professoressa di matematica vuole correggere gli esercizi fatti durante le vacanze natalizie. Ed io non li ho fatti, ovvio. Quindi mi dileguo, andando subito in segretaria per rubare una giustificazione, cosa fatta tante volte perché la segretaria é poco attenta e comunque mi conosce, anche se glielo chiedo un permesso, lei mi accontenta.
Quando ho il foglio tra le mie mani, mi muovo a compilarlo, per poi uscire fuori da una delle porte di emergenza e saltarmi la prima ora. Non si sa mai ancora la prof di matematica mi vede nei corridoi. Mi metto il cappuccio sulla testa, gli occhiali da sole sul volto per abitudine e mi accendo una sigaretta, godendomi quell'attimo di silenzio. Momento che viene spezzato da qualcuno di nome Archer Dempsey.
"Ehi Dirty Dancing" evito di rispondere, sperando che se ne vada e che non si venga a sedere accanto a me, appoggiata alle scale di emergenza. "Sto parlando con te"
"Vedo che il caffé non ti ha fatto capire nulla" noto che ha cambiato i vestiti, sicuramente erano nell'armadietto degli spogliatoi in palestra.
Si siede davanti a me, distante per via delle mie gambe distese, su cui é appoggiata la mia tracolla.
"Sei antipatica, lo sai?" chiede, guardandomi con un piccolo broncio ed io non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo.
"Tu ti credi simpatico, invece?"
"Certo" torna a sorridere e Dio, mi fa venire ancora di più il nervoso. Aspiro dalla mia sigaretta, per poi far uscire il fumo dalle labbra e togliere la cenere in eccesso. Rimaniamo in silenzio, così decido di prendere le mie cuffie dallo zaino.
"Come mai sei qui fuori?" domanda, notando i miei tentativi di ignorarlo.
"Cazzi miei" rispondo semplicemente, vedendo come alza gli occhi al cielo alle mie parole.
"Gentilezza come prima caratteristica" borbotta, guardandosi attorno. Io alzo semplicemente le spalle, facendogli capire che non me ne frega niente. "Perché odi tanto Michael?"
"Non lo sopporto, non lo odio veramente. È una testa di cazzo" lancio lontana da me la sigaretta, prendendo poi il mio blocco dalla borsa.
"È per questo che non vuoi partecipare alla cosa della tradizione?"
"È una cosa stupida" gli dico "Perché? Tu vorresti partecipare?"
"Beh, Jacqueline é una mia amica stretta e non posso darle questo dispiacere e credo che possa essere una cosa carina per mettersi in gioco e fare qualcosa per qualcun altro. E lei conta anche su di te"
"Ah, perché tu hai anche delle amiche?" chiedo ironica. "Continuo a credere sia stupido fare qualcosa per qualcuno che non sa risolversi i suoi problemi amorosi da solo. Allora in futuro come farà?" Archer alza le spalle, continuando a scrutarmi anche quando la mia mano comincia a disegnare.
"Ma ti chiami veramente Babi?" domanda con un ghigno in volto e vorrei lanciargli contro la palla da basket che ha sempre in mano quando gira per la scuola.
"E tu ti chiami veramente Archer?"
"Preferisco Archie"
"Ed io preferisco che tu non mi chiami proprio" lui scuote la testa continuando a sorridere e vorrei capire perché non recepisce ancora il messaggio che mi deve lasciare perdere.
Sento il telefono vibrare varie volte e mi chiedo chi diavolo possa essere, quando leggo nomi di persone sconosciute. Vedo che Archer fa la stessa cosa, poiché il suo telefono si sta riempiendo di notifiche e il suono si propaga nel silenzio.
"Michael" ringhio, quando mi rendo conto di cos'ha fatto quello stronzo del cazzo. Trovo un suo messaggio.
"Mi dispiace, ma dovevo. Buona fortuna"
"Se lo prendo, gli verso l'acqua gelata nelle mutande" quando apro le notifiche, noto che sono diventata un'amministratrice della pagina della scuola gestita dai rappresentanti, in modo che si possono scrivere lì i problemi che riguardano gli studenti e altre cazzate in generale.
Vedo messaggi nella sezione privata come "Ciao, mi piace tizio, non é che potresti e bla bla bla"
"Quante persone" esclama Archer, continuando a scorrere.
"Tutti disperati"
"Ora non ti puoi tirare indietro"
"Tu credi? Posso fare quello che voglio. Nessuno mi comanda"
HOLAAA
Sarà Archer a bullizzare Babi o il contrario? Bullizzare nel senso di prendere in giro.
Tra un paio di capitoli si entrerà nel vivo, devo regolarmi, dato che comunque il tutto è a gennaio e San Valentino è a febbraio, secondo il calendario.
Amo il rapporto tra Michael e Babi, è una cosa fondamentale per il futuro.
Mi dileguo, mi sono appena resa conto che è quasi la fine di luglio ed io ho già l'ansia e non ho fatto un beato cazzo.
Alla prossima,
Kisses
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Mission Cupid
Teen Fiction"Insieme, sarete i Cupido delle persone" "Io non farò niente e soprattutto non con questo idiota" "Dai, Dirty Dancing, non fare l'acida. Ad un bel faccino come il tuo non si addice" Alla Monroe High School vige la tradizione 'Mission Cupid': entr...