20. Bracelets

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Archer's pov

L'allenamento diventa ogni giorno più sfiancante, soprattutto per il fatto che il coach mi fa allenare più degli altri perché dice che mi vede distratto in quest'ultimo periodo. L'avevo detto a Jacqueline che entrare a far parte del team di Mission Cupid non sarebbe stata una buona idea.

Passo l'asciugamano sui miei capelli, cercando di togliere l'acqua in eccesso, sentendo i miei compagni di squadra gridare e ridere tra di loro. Sorrido, vedendoli mentre fanno finta di picchiarsi con gli asciugamani.

"Ehi Archie, vieni con noi in mensa? Se vuoi, ti aspettiamo" scuoto la testa, andando verso il mio armadietto dello spogliatoio.

"Dempsey, sembri parecchio distratto. Non sarà mica per una ragazza?" ridacchia un ragazzo di nome Harry, facendo ridere gli altri.

"Faccela conoscere" risponde un altro.

"Non ho nessuno per la testa, coglioni" alzo gli occhi al cielo, sorridendo, cominciando poi a rivestirmi.

Dopo essermi messo la maglietta, noto su una panca Johnny, mentre gli altri continuano a giocare tra di loro. Mi ritornano in testa le parole di Babi, che mi sprona -ordina, in verità- a diventargli amico. Come diavolo dovrei cominciare?

"Ehi Johnny" lui alza la testa a sentire il suo nome, voltandosi verso di me. Gli altri stanno cominciando ad uscire dallo spogliatoio e presto rimaniamo solo io e lui. Che cazzo gli dico adesso? "Come mai ancora qui?"

Lui aggrotta le sopracciglia al fatto che gli ho rivolto volutamente la parola, non che non parliamo, solo che é un tipo chiuso e non ha mai dialogato tanto con gli altri, solo quando é necessario.

"Sto andando adesso"

"Possiamo fare la strada insieme" é incredibilmente imbarazzante tutta questa cosa, ma non posso farci nulla. Prendo il mio zaino e lui fa la stessa cosa, usciamo così insieme dagli spogliatoi e dalla palestra. La campanella é appena suonata, tutti gli studenti sono riversati nel corridoio per andare in mensa. Certe volte é una fortuna che il coach ci faccia fare questi allenamenti durante le ore scolastiche, così ho la possibilità di essere giustificato e saltare determinate materie. "Allora, non sei uno che parla molto nella squadra"

"Già" si limita a dire, controllando un attimo il suo telefono. Rialza lo sguardo, guardando avanti con il solito cipiglio che ho notato.

"Potremmo diventare amici, insomma, fai pur sempre parte della squadra e non é male che siamo tutti in confidenza. Se non ci sosteniamo tra di noi, come possiamo farlo con gli altri?" lui annuisce quasi titubante, mentre continuo ad osservare la mandria di studenti che continua a spingersi indisturbata.

Tra questi, noto Babi camminare con al suo fianco Madison, che le dice qualcosa che lei però non sembra voler sentire. Il suo sguardo sembra smarrito, ha un auricolare all'orecchio destro e il cappuccio tirato sulla sua testa, a coprirle il solito chignon scomposto che si fa. I suoi occhi guardano tutto intorno, fino a quando non si fermano nei miei. Sorrido per la sua espressione scocciata, mentre lei alza gli occhi al cielo e distoglie lo sguardo. Vorrei fermarla e parlarle, importarmene poco dell'anonimato che dobbiamo mantenere, ma so che mi prenderebbe a ginocchiate nelle palle se facessi in questo modo.

"Okay" si limita a dire ed io ritorno con l'attenzione sul ragazzo accanto a me, fermandomi poi al mio armadietto per lasciare alcuni libri che non mi servono. Incrocio Michael e Luke intenti a parlare di qualcosa e chiedo a Johnny di aspettarmi al tavolo della squadra il tempo che parlo un attimo con il biondo. Il ragazzo si allontana, mentre io mi avvicino alla sicura futura coppia.

"Ehi ragazzi" sorrido, vedendo Luke salutarmi quasi contento, Michael mi fa un cenno.

"Dempsey. Ho sentito che sei parecchio distratto durante gli allenamenti. Spero che sia solo per le coppie di Mission Cupid, non per altro" rivolgo una veloce occhiata a Luke, che ammonisce con lo sguardo Michael, che alza le spalle quasi indifferente.

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