L'idea di Archer non é male, solo che non é buona l'idea che debba andarci anch'io. Si é imputato manco un bambino dicendo che é di fondamentale importanza che ci vada anch'io, perché dobbiamo tenere d'occhio la situazione.
Okay, sì, ha ragione e mi fa strano dirlo, soprattutto perché non mi fido tanto di lui che si distrarrebbe subito con qualche ragazza, ma preferirei restare a casa.
Ho costretto Madison ad andarci, dicendole che io l'avrei raggiunta, ed ho detto a Luke di tenere d'occhio Archer e chi si avvicina alla mia amica. Spero che Garrett stasera faccia la sua mossa e si presenti a lei, almeno.
Sono distesa tranquillamente sul mio letto, una gamba piegata per sorreggere il blocco da disegno, mentre, già in pigiama, sento la musica ad alto volume da Spotify sul computer. La mia porta viene praticamente spalancata ed io mi volto di scatto, urlando quando trovo quel deficiente di Archer.
"Forza, vestiti"
"Come diavolo hai fatto ad entrare?" mia madre non c'é e nessun altro vive in questa casa oltre me e lei.
"La finestra del salotto era un po' aperta e sono entrato"
"Sai che é violazione di domicilio? Non ci vuole niente a chiamare la polizia, eh"
"Dirò loro che sono il tuo ragazzo e che mi hai aperto tu, ti ho fatta arrabbiare e me la vuoi far pagare in questo modo" risponde, dirigendosi verso il mio armadio, aprendo le ante come se si trovasse tranquillamente a casa sua. "Ora, da bravo fidanzato, ti trovo qualcosa da metterti perché tu verrai alla dannata festa"
"Archer, Dio, ti ho detto no. Non guardare i culi delle altre ragazze e concentrati sulla missione" gli dico, stoppando la musica, mentre lui assottiglia lo sguardo verso di me, per poi tornare a cercare nel mio armadio.
"Se non ti muovi, aprirò il tuo cassetto dell'intimo" alzo le spalle, perché lui cerca di intimorirmi ma non ci riuscirà.
"Fai pure" lo sento sbuffare, chiudendo poi il mio armadio e sedendosi sul mio letto.
"Dirty Dancing, dai, non sei pronta a far avverare i sogni delle persone, ad infrangere una coppia e a scatenarti?"
"No. Sei tu che hai il complesso della Fata Madrina, non io"
"D'accordo" dice alla fine Archer "Ma se qualcosa andrà storto, sarà solo colpa tua, perché prima dici che sono uno stupido, poi mi affidi questo grosso compit-"
"Va bene, verrò" si alza dal letto, saltellando per tutta la stanza, facendomi ruotare gli occhi al cielo. Mi alzo anch'io aprendo il mio armadio, per poi prendere una camicia a righe azzurre e bianche ed un paio di jeans. Vado in bagno, lasciando Archer nella mia stanza, cambiandomi e sistemandomi. Dopo aver sciolto i capelli ed essermi messa il profumo, ritorno nella mia cameretta, trovando il cretino a guardare le mie tele. Mi dirigo verso di lui a grandi falcate, togliendole dalle sue mani.
"Non una parola" mormoro semplicemente, prendendo il mio telefono, uscendo poi dalla mia stanza e scendendo giù, prendendo le chiavi di casa e aspettando che Archer scenda.
Mi sorpassa, mentre io esco e chiudo la porta a chiave. Archer ha già acceso il motore della sua auto, aspettando che io salga. Quando lo raggiungo, comando subito sul suo stereo, attaccando il mio telefono al cavo USB.
"Accomodati" dice sarcasticamente, mentre io sventolo la mia mano come a zittirlo.
Apro Youtube, mettendo la canzone di Drake 'In My Feelings'. Archer sorride, accelerando e cominciando a cantare, mentre io faccio mosse strane da seduta. Canto alcuni versi, fino a quando non arriviamo al luogo della festa.
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Mission Cupid
Teen Fiction"Insieme, sarete i Cupido delle persone" "Io non farò niente e soprattutto non con questo idiota" "Dai, Dirty Dancing, non fare l'acida. Ad un bel faccino come il tuo non si addice" Alla Monroe High School vige la tradizione 'Mission Cupid': entr...