12. Padlocks

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È passata una settimana da quando sono finite le vacanze natalizie.

Una settimana da quando sono stata inclusa nella cazzata di Mission Cupid.

Una settimana da quando parlo con Archer.

E da quando comincio a fare piani omicidi contro Michael, lo devo dire.

Quando entro nel cortile della scuola, il fermento è tanto e so pure il perché. Dato che è colpa mia se la coppia dell'anno si è praticamente lasciata stamattina. Sento le urla di Joyce e cerco di evitare di sorridere per rispetto, cioè mi dispiace per lei, ma almeno una parte del piano è fatta.

Mi dirigo subito verso gli spogliatoi della palestra, dove a quest'ora non c'è nessuno.

Alla fine la festa è finita nel modo in cui abbiamo sperato. Questo perché abbiamo chiuso Carol e Scottie nel bagno per fare il gioco 7 minuti in Paradiso, mentre Amber si è ritrovata a pomiciare con Theo, scambiandolo per Austin -questo fa ben capire la sua poca intelligenza-, troppo ubriaca per accorgersene.

Devo ammetterlo ancora una volta: l'idea di Archer è stata geniale. L'alcol ha fatto uscire gli istinti primitivi di ogni possibile coppia, quindi un punto a suo favore.

"Buongiorno Dirty Dancing" butto il bicchiere di caffè ormai vuoto dentro il cestino dello spogliatoio, prendendo tra le mani quelli che Archer mi offre.

"Ciao" mormoro semplicemente, bevendo un po' dal bicchiere. Sento i nervi piano piano rilassarsi e mi sento meglio.

Dio, quanto amo il caffè.

"Non credi di star esagerando con tutto questo caffè?" mi volto a guardarlo e subito alza le mani in segno di resa. "Va bene, non lo dico più"

"Sarà meglio per te" rispondo, sorseggiando un altro po' la bevanda.

"Allora, quanto da uno a dieci sei stata sadica a mandare quell'email?"

"Direi cinque. Insomma, mi dispiace per lei, si è ritrovata un coglione come fidanzato che l'ha presa in giro in questi anni, quindi ho cercato di essere delicata ma allo stesso di sbatterle in faccia la realtà, aggiungendo che, se si guarda intorno, può trovare qualcuno che la ama in modo giusto"

Archer mi fissa, sento il suo sguardo su di me, ed io mi volto a guardarlo. Piano piano, un sorriso nasce sul suo volto, facendo un lungo "Awwww" e cominciando a stringermi le guance.

"La piccola Babi in fondo ha un cuore tenero" fa una voce stupida che mi fa innervosire e mi allontano di scatto.

"Finiscila e non permetterti più" bevo un altro po', notando che il caffè sta finendo troppo velocemente. "Quindi, con la situazione coppie come siamo messi?"

"Leon deve cogliere la palla al balzo e fare canestro" alzo gli occhi al cielo alle sue metafore sullo sport "Amber si deve solo rendere conto che è Theo quello giusto, Austin e Betty devono solo farsi avanti a vicenda, per quanto riguarda Johnny ed Elliot, il primo deve dichiarare la sua omosessualità"

"Per farlo, ci dev'essere qualcuno che lo spinga a farlo, a mettersi 'in mostra', così da avere la strada più libera e poterci provare liberamente con Elliot. Il problema, prima, è farlo dichiarare" butto pure il secondo bicchiere nel giro di un quarto d'ora, guardando poi l'ora sul telefono. "Mi hai fatto perdere la sfuriata di Joyce"

"Diventa sua amica e cerca di convincerlo, facendo qualche tuo discorso di incoraggiamento"

"Ma stai scherzando? Non ci penso manco morta. Non ricordi? Io sono la mente, tu il braccio. Non diventerò amica di uno della squadra di basket!"

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