Archer's pov
"Forza, più veloci con quella palla. Vi voglio vedere più scattanti, femminucce" urla il coach e tutti ci muoviamo più velocemente per non sorbirci altre urla. "Su, Dempsey, non stai facendo una passeggiata. Sei il capitano, fatti sentire" vorrei alzare gli occhi al cielo ed andarmi a sedere perché sono abbastanza stanco di questo allenamento extra. In più, il coach mette un sacco di pressione per farci giocare al meglio, ma la fa sentire soprattutto a me.
Mannaggia a me che ho il ruolo da capitano!
"Basta così. State facendo così schifo che mi fanno male gli occhi. Andate a lavarvi, domani doppio allenamento e doppi esercizi. Se perderete la partita di venerdì, vi giuro che vi faccio il culo" tutti ci fermiamo e sospiriamo di sollievo, camminando verso gli spogliatoi.
Una volta entrato, mi siedo sulla prima panca che trovo, stiracchiandomi.
"Il coach esagera: stavamo giocando bene" commenta Johnny, bevendo poi dalla sua bottiglia d'acqua. Lo guardo attentamente, pensando che lui è uno di quelli che ha scritto per avere una mano con la persona che gli piace. E gli piace un ragazzo del corso di teatro.
"Lo sa che ci stiamo impegnando, vuole solo il massimo del massimo" rispondo io e gli altri annuiscono, sapendo bene com'é il coach, ma lamentandosi comunque.
"Non può interromperci tutte le nostre lezioni per allenamenti extra. La professoressa Alvarez mi ha preso di mira ormai" sospira Austin e diciamo che tutti lo capiamo, ma preferiamo gli allenamenti alle lezioni.
Non dico nient'altro e smetto di ascoltare gli altri quando mi spoglio e mi vado a fare la doccia. Mi lavo velocemente, in modo da dare la possibilità a qualcun altro e perché, poi, chi la vuole sentire Babi.
Mi vesto, continuando a passare l'asciugamano sui miei capelli, in modo da togliere la maggior parte dell'acqua e renderli perlomeno più asciutti. Sento il suono della campanella e mi affretto a prendere le mie cose, salutare i miei compagni di squadra e ad uscire velocemente dalla palestra. Cerco di oltrepassare la massa di studenti che stanno uscendo dalle aule, individuando tra questi una ragazza scontrosa che sbuffa. Sorrido a vederla, decidendo di andarle a prendere un caffè sapendo che ci sta pensando anche lei. Le invio un messaggio dicendole di vederci davanti alle macchinette, ma lei ovviamente fa di testa sua e dice che va nell'aula di teatro, in modo da continuare il suo lavoro indisturbata. Mentre attendo il caffè, vedo qualcuno camminare verso la mia direzione: Luke Hemmings. Si ferma davanti a me con espressione seria.
"Devi aiutarmi" esordisce, non so cosa voglia da me, non abbiamo mai parlato, so solo che è il cugino di Babi e grande amico di Michael, ma in questi quattro anni non ci siamo neanche permessi di rivolgerci la parola.
"Per cosa?" domando. Preso il caffè, rigorosamente amaro, memore di qualche giorno fa che gliene ho preso uno e me l'ha bellamente buttato in un bidone, perché glielo avevo zuccherato. Una volta ho preso ad una ragazza del the al limone e se l'è bevuto senza problemi. Dopo un po' di tempo, ho scoperto che quello al limone le faceva schifo e che preferiva quello alla pesca. Insomma, lo beveva solo perché pensava che mi sarebbe piaciuta di più.
"Sei uno dei Cupidi di Mission Cupid e ti devo parlare"
"Babi è tua cugina, non puoi chiedere a lei?"
"Se lo sapesse, non so se sarebbe peggio una sfuriata o la sua indifferenza" beh, in effetti...
"Dimmi" se proprio non può chiedere a Babi e ci sono solo io, tanto vale aiutarlo.
"Mi piace una persona" mormora a disagio, quasi con voce tremante. Non so se è più a disagio per il fatto che ne parli con me, per il fatto che Babi potrebbe scoprirlo, oppure per la persona che gli piace. Sospira, chiudendo gli occhi, riaprendolo subito dopo. "Questa persona è Michael. Capisci cosa intendo quando dico che Babi prenderebbe in considerazione di ammazzarmi? Già non lo sopporta normalmente, figuriamoci questo. Ho bisogno del tuo aiuto, Archie. So con certezza che a Michael piacciono le ragazze ma non posso continuare a stare così. Voglio provare a... conquistarlo" mi chiedo come due persone totalmente diverse possano avere lo stesso sangue. Luke è così insicuro e timido, Babi ti ammazza anche solo con lo sguardo.
E tutta questa cosa della tradizione, mi fa venir voglia di accontentare le persone e renderle felici con i loro amati.
"Va bene. Ti aiuterò" Luke sorride contento, ringraziandomi più volte, scappando via subito dopo dicendo che ha fatto già aspettare troppo Michael.
Sospiro, andando verso l'aula di teatro.
Quando arrivo, la trovo già all'opera. Anche da lontano vedo le sue grandi cuffie, man mano che mi avvicino la sento canticchiare e scuote un po' i fianchi, facendomi ridere. Prendo il telefono e le faccio un video, sperando che lei non si giri che non mi veda in quello che sto facendo.
Mi avvicino, stoppando la ripresa, mettendomi seduto in prima fila ad osservarla, aspettando il momento in cui si accorgerà di me. I suoi capelli sono sempre raccolti nella solita crocchia disordinata tenuta su da una matita, la felpa enorme, sicuramente maschile, nasconde un corpo snello, mentre i leggings fasciano le sue gambe magre. Seppur sembri un maschio nel carattere, è molto bella, lo devo dire. Mi piace passare il mio tempo con lei, vederla come cerca di trattenere il sorriso a volte, restando indifferente. Ammiro la sua passione per l'arte: di artistico vedo solo quello che fa qui a teatro, non sapendo nemmeno com'è un suo disegno, qualcosa di immaginato nella sua testa senza schemi. La vedo a lezione muovere freneticamente la matita o la penna, alternando lo sguardo dal professore al suo disegno. La cosa che mi piace di Babi è che non è diversa dalle altre, a lei manca solo il cazzo per essere un maschio perfetto. Con lei ti trovi a parlare come se stessi conversando con un tuo compagno di squadra e questa cosa mi piace, tranne quando mi prende in giro e invoca tutti i santi, ovvio.
Quando si gira, finalmente forse, lo spettacolo è finito. Lei mi guarda corrucciata, ormai abituata a vedermi sbucare dal nulla. Si toglie le cuffie, non dicendo nulla.
"Caffè" glielo porgo e lei lo annusa, guardandomi con circospezione.
"È zuccherato?"
"Amarissimo" annuisce, bevendolo e sospirando. Dice un 'Dio quanto mi sei mancato', abbandonando la sua tavolozza di colori. "Grazie"
Sorrido, prendendo poi dallo zaino la copia del suo schema.
"Per la situazione tra Madison e Garrett, come va?" domando, vedendola piagnucolare quando termina la sua bevanda.
"Sta procedendo secondo i piani. Lei sta ricevendo i suoi bigliettini, non me ne ha ancora parlato, ma vedo che abbiamo catturato la sua curiosità e sembra che non veda l'ora di riceverne altri" risponde, poggiando il bicchiere ormai vuoto e guardandomi. I suoi occhi sono scuri e seppur sono di un colore caldo, mostrano molta freddezza ed indifferenza alle cose. Mi chiedo quando sarà il momento in cui cominceranno a sciogliersi. "Potrebbe avere l'idea di rispondere ai bigliettini, lasciandoli nel suo armadietto. O cominciare lei stessa una 'caccia al ragazzo'"
"Allora dobbiamo essere molto discreti" termino, passando alla coppia successiva.
"Johnny ed Elliott?"
"Mi spieghi come si fanno a far avvicinare un gay non dichiarato e l'altro sì?" sospiro, pensandola come lei.
"Il quadrato o pentagono della scuola?" Babi riprende i suoi colori, tornando a dipingere, ascoltando le possibili teorie.
"Dobbiamo trovare un modo per far sapere a Joyce che Niger e Judy scopano alle sue spalle. Il problema è come" dice concentrata, non so se più per il disegno o per la nostra 'missione'. "Il problema è come trovare il modo di far interagire insieme tutte queste persone in un solo momento, così da dare il via a tutto"
Le sue parole mi colpiscono, facendomi venire una grande idea. E so che, in questo modo, posso aiutare anche Luke.
"Il modo migliore per far succedere cose che normalmente non accadrebbero è con l'alcol" momento di suspance necessario "Ed una grandissima festa"
HOLAAA
Il pov di Archer al decimo capitolo ci stava. Comunque, Luke è innamorato di Michael, yeah, vedremo come andrà pure questa situazione.
Io già ve lo dico che sembreranno manco spie per fare tutto questo.
Ho sonno, mi sono svegliata presto e devo andare a dormire.
Voi che ne pensate di tutto questo? Il trash è appena cominciato? Che succederà alla festa? Fate le vostre ipotesi e vedremo se il piano dei nostri eroi andrà a buon fine.
Alla prossima,
Kisses
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Mission Cupid
Teen Fiction"Insieme, sarete i Cupido delle persone" "Io non farò niente e soprattutto non con questo idiota" "Dai, Dirty Dancing, non fare l'acida. Ad un bel faccino come il tuo non si addice" Alla Monroe High School vige la tradizione 'Mission Cupid': entr...