25. Baby

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Ho sempre pensato che Mission Cupid stesse facendo lati della mia persona che non mi sarei mai aspettata. Dal socializzare con persone diverse da quelle a cui sono abituata a fare la ballerina di un club, devo aggiungere alla mia lista il 'minacciare le persone'.

Sì, perché sto per andare a minacciare il mio professore di fisica. E sì, è lo stesso che se la fa con Madison.

Dato che, a quanto pare, nessuno dei due ha intenzione di smettere, faccio chiudere io questa storia. Quell'ultra trentenne sta minando la mia pazienza ed intralcia la vera coppia, composta da Madison e Garrett. Fortunatamente, so che la mia amica non è ancora andata oltre, soprattutto perché sono riuscita a metterle del leggero buonsenso, ma so che, se non agisco presto, potrebbe succedere. E il nostro professore sembra parecchio bravo a far fare agli altri ciò che vuole.

Non busso, entro direttamente nella sua classe, in cui è impegnato a correggere alcuni compiti, approfittando dei tre quarti d'ora di pausa. Sente i miei passi ed alza lo sguardo, aggrottando le sopracciglia.

"Signorina Powell. Cosa posso fare per lei?"

"Al massimo, è cosa posso fare io per lei, professore" mi piazzo davanti alla cattedra, facendogli distogliere completamente l'attenzione dai fogli che ha tra le mani. "Non faccio giri di parole e sarò molto chiara. So che ha una relazione clandestina con la mia amica. Si sta tranquillamente approfittando di una minorenne e, prima che lei possa controbattere in qualche modo, io ho le prove" gli mostro le foto che ho fatto a loro insaputa e vedo la spavalderia con cui era pronto a rispondermi, scemare piano piano. "Lei era convinto che non fossi pronta? Che venissi qui ad accusarla senza prove?"

"Cosa vuole perché rimanga segreto?" chiede lentamente ed io sorrido leggermente.

"Lasci in pace la mia amica. Le dica che ci ha ripensato e che è stata solo un'avventura. Che merita un ragazzo della sua età che la ami veramente e non di uno vent'anni più grande. Se dirà tutto questo e se la lascerà stare da adesso, fino alla fine dell'anno, queste foto non arriveranno al preside" le spingo verso di lui, allontanandomi dalla cattedra. "Se le tenga pure come ricordo, io ho le altre. E sappia che tutto questo non deve valere solo con Madison, ma con tutte le ragazze di questa scuola. Eviti di avere questo comportamento a scuola. Alla prossima lezione, professore" me ne esco dalla classe, l'ansia a mille perché spero che almeno questo sia servito, sennò non so veramente che fare.

Prendo il telefono dalla tasca ed apro la chat con Archie.

Sono una cattiva persona se ti dico che ho appena minacciato il professore di fisica in modo che lasci perdere Madison?

Continuo a camminare, entrando in mensa e raggiungendo gli altri, che hanno già messo il mio vassoio sul tavolo. Sento il telefono vibrare, così lo prendo per leggere il contenuto del messaggio, lanciando prima un'occhiata ad Archie, che ha un ghigno in volto.

Sei diventata il mio nuovo idolo.

***


Oggi mi sento meno arrabbiata con il mondo e posso dire che é per il fatto di aver rimesso al suo posto il professore. È una grande vittoria, perché Garrett potrà finalmente conquistare liberamente Madison e lei avrà qualcuno che la ami veramente.

Lo spettacolo si sta per avvicinare e il gruppo di teatro si è spostato in auditorium per poter provare sul palco. Io, invece, sono nell'aula di arte, a cercare di ultimare il mio lavoro.

Mi concentro sui dettagli di un pannello, dove finalmente la pittura si è asciugata.

Ho l'impulso di fumare una sigaretta, perché a volte il fumo mi fa concentrare meglio su quello che sto facendo, ma non posso accenderla dentro l'istituto. Non ho le cuffie oggi, voglio sentire il silenzio della stanza, a volte interrotto dalle voci alte che arrivano dal corridoio.

Un bussare alla porta della classe in cui mi trovo mi fa voltare di scatto, vedendo sulla soglia Geko, che sorride leggermente mentre si avvicina.

"Ciao Babi"

"Ehi" rispondo, dando di nuovo la mia attenzione al pannello. Sento che si avvicina e mi affianca ed io lo osservo con la coda dell'occhio, notando che sta guardando ciò che sto facendo.

"A cosa ti serve?

"È per il musical invernale, la professoressa ha chiesto a me di aiutarla"

"E tu sei qui da sola a lavorare?" annuisco, continuando con il pennellino nero a definire i dettagli.

"Non mi piace tanto lavorare con gli altri" ammetto, facendo cadere il silenzio. Sento dei movimenti accanto a me e mi giro, vedendolo che si è tolto la felpa con la zip che aveva addosso, rivolgendomi un sorrisetto.

"Che stai facendo?" domando, aggrottando le sopracciglia.

"Voglio aiutarti" si mette accanto a me con un pennello in mano ed io sospiro. Questa cosa dell'essere tranquilla comincia a sfuggire di mano.

Gli indico cosa deve fare, mentre continuo con il mio lavoro, attenta a non rovinare nulla. Ad un tratto, sento qualcosa di fresco sulla mia guancia e la risata di Geko per tutta la stanza. Mi volto lentamente verso di lui, fulminandolo con lo sguardo.

"Che diavolo di problemi hai?"

"Dai, mi sembrava divertente" restringo gli occhi ed allungo il braccio per sporcare il suo viso, allontanandomi leggermente dal pannello per evitare di sporcarlo.

Geko non perde occasione e mi vuole sporcare di nuovo ma io sono più veloce e lo anticipo. Lascia il pennello e mi prende la vita, mentre io cerco di scappare, ma mi blocca e mi fa girare verso di lui. Non mi ero accorta di aver iniziato a ridere con il ragazzo davanti a me fino a quando entrambe le risate non vengono interrotte ed io non sento qualcosa sulle mie labbra.

Spalanco gli occhi a sentire la bocca di Geko sulla mia, che non si è nemmeno schiusa per la sorpresa. Quando riesco a collegare di nuovo il cervello, mi ritraggo subito, importandomene poco del rumore che sento dal corridoio. Geko mi guarda con respiro affannato, mentre sulle mie labbra, al momento, sento ancora le sue, completamente diverse da quelle di Archer, anche nelle sensazioni.

"Che cazzo ti è preso?" riesco a chiedergli, il tono di voce arrabbiato. Geko vorrebbe rispondermi, ma non lo faccio parlare. "Non ci provare mai più. Stammi lontano. Stavolta seriamente" e, seppur dovrebbe essere lui a lasciare la stanza, lo faccio io. 


HOLAAAA

Dopo più di due settimane torno ad aggiornare, spero di riuscire a pubblicare un altro capitolo durante questa settimana ma é tutto da vedere per lo studio. 

Geko bacia Babi, ve lo aspettavate? Sì, dai, é praticamente un cliché. 

Archie lo verrà a sapere? Boh. 

Il capitolo lo correggerò dopo, lo pubblico adesso sennò poi dimentico di farlo.

Dubbi? Previsioni? Mi lasciate qualche commento per mettermi in carica? 

Alla prossima (non si sa mai quando), 

Kisses


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