Scorro tra le mail che sono arrivate all'indirizzo di Mission Cupid. Schivo un ragazzo, dirigendomi a passo svelto verso la classe di francese.
Febbraio è appena cominciato ed abbiamo solo due settimane per poter aiutare le coppie. Dovrei fare un punto della situazione con Archer, ma dopo il sogno non riesco proprio a stargli vicino quando siamo soli. Subito mi rivedo i flash delle immagini del mio sogno ed ho provato a non pensarci, ma si mostrano prepotentemente nella mia testa.
Quando giungo davanti alla classe, vedo tutti chini su un foglio e subito mi ricordo del test, sbarrando gli occhi a pensare che non so un bel niente. Faccio lentamente dei passi indietro, sperando che la professoressa non mi abbia vista e me ne scappo, decidendo di stare per tutta l'ora sulle scale di emergenza.
Arrivo, trovando già Johnny, che mi saluta con un grande sorriso.
"Ehi, ti stavo per inviare un messaggio adesso" mi mostra il telefono sulla chat con me ed io annuisco, sedendomi al solito gradino.
Prendo subito una cartina, il tabacco e il filtro, cominciando a farmi la sigaretta. Johnny accende la sua, presa dal pacchetto, mentre io sono concentrata a non far uscire il tabacco.
"Beh? Non hai nulla da chiedermi?" domanda ed io alzo lo sguardo verso di lui, aggrottando le sopracciglia.
"Mi sono persa qualcosa?" lui sorride, alzando gli occhi al cielo, mentre io cerco ancora di ricordare. Fino a quando non mi viene l'illuminazione. "Com'é andato il tuo coming out?"
"Sono rimasti un po' scioccati all'inizio, poi mi hanno detto che comunque a loro importa che io sia felice, non importa con chi, cioé basta che non sia un criminale. Ma alla fine hanno anche aggiunto che sono contenti che mi sia aperto con loro" sorrido alle parole di Johnny e lo abbraccio, qualcosa che non faccio molto spesso spontaneamente.
"Sono contenta per te, Johnny. Adesso puoi provarci tranquillamente con Elliott"
"Sì, non m'importa se verrò preso di mira dalla squadra, l'importante per me é che sia stato sincero con i miei genitori e finalmente posso essere libero di stare con chi voglio" annuisco sorridente alle sue parole, contenta per lui. "Credo che dopo gli chiederò di uscire"
"Beh almeno una coppia potrà essere cancellata dalla lista di quelle da aiutare" dico, accendendo finalmente la sigaretta.
"Io spero che lo diventeremo" ammette, buttando la sua a terra, ormai finita "Hai ancora altre coppie da aiutare?"
"Sì, questa storia mi sta stressando fin troppo" sbuffo, aspirando dal filtro, per poi espirare il fumo, vedendo un sorriso malizioso crescere sulle labbra di Johnny.
"Non é che ti sta stressando qualcos'altro? O forse qualcun altro?" aggrotto le sopracciglia alla sua domanda, alzando poi gli occhi al cielo.
"Pensi ancora che ci sia qualcosa tra me ed Archer?"
"Sì, mia cara, non puoi negarlo. Ho notato gli sguardi e vi ho visti parlare di nascosto, quindi parla donna"
"Ma che fai, ci stalkeri?" Johnny sarebbe stato perfetto per fare il Cupido di Mission Cupid, altro che io. Sventola una mano, ignorando la mia domanda.
"Dai, Babi, so che non ne avrai parlato con nessuno, con me puoi farlo" sospiro, aspirando un'ultima volta la sigaretta, per poi buttarla.
"Hai mai fatto un sogno erotico?" Johnny spalanca la bocca, portando una mano su di essa.
"Hai fatto un sogno erotico su Archie?"
"No no, Cristo, no. Non ho fatto un sogno erotico su Archie" lo ammonisco subito, cominciando a torturarmi le mani.
"Quindi mi vuoi spiegare?"
Sospiro, passandomi una mano tra i capelli, che ho lasciato sciolti rispetto al solito, per poi passarla sul mio viso.
"Ho sognato che io ed Archie ci prendevamo a pugni. Lui insisteva sul fatto che dovessi ammettere i miei sentimenti verso di lui, io mi rifiutavo e mi colpiva, fino a quando non mi sono rotta le palle e l'ho steso. Poi però la scena é cambiata ed eravamo nello spogliatoio maschile della palestra, lui mi provocava ancora con la storia dei sentimenti, io gli dicevo di stare zitto, non mi ascoltava ed io l'ho zittito"
"Come? Con un pugno in faccia?"
"Con un bacio. Un cazzo di bacio ed era un bacio... wow, cioé molto... spinto, diciamo. Ed adesso non riesco più a stare tranquilla in sua presenza, mi sento troppo agitata ogni volta. Ho sempre la sensazione che lui sappia cosa mi passi per la testa, ma non sa nulla del sogno" mi lamento, vedendo Johnny fissare un punto con sguardo serio. Lo alza verso di me, dicendo la sua sentenza.
"Il tuo inconscio sta cercando di dirti attraverso i sogni cosa desideri, é ovvio"
"È la teoria più insensata che io abbia mai sentito"
"Hai presente Sigmund Freud? Basò sull'inconscio i suoi studi. I desideri repressi, ciò che noi non sappiamo di volere, vengono nascosti dalla mente conscia, ma tutto ciò si mostra nei sogni. È evidente che cerchi di reprimere i tuoi sentimenti verso Archer e cominci a fare sogni di questo tipo" so della teoria di Freud e forse sarei la prima a dare una spiegazione del genere ad un'altra persona se avesse avuto il mio stesso sogno, ma qui stiamo parlando di me che non ho dei sentimenti per Archie.
"Per quanto debba ammettere che il tuo discorso non faccia una piega, non ho dei sentimenti per lui. Non ho paura ad ammettere di provare qualcosa per qualcuno"
"Certo Babi, l'importante é che tu ne sia convinta"
"Lo so, é diverso, non é esserne convinti. Piuttosto, aiutami a trovare un modo per far avvicinare due persone che davanti agli altri non parlano mai, ma se sono soli, sono amici e conversano tranquillamente"
"Stai parlando di te ed Archie?" mi domanda seriamente Johnny ed io alzo gli occhi al cielo, perché sono stanca di questa storia.
"No, basta con questa storia. Parlo di due persone che non conosci e che frequentano un'altra scuola. Come faccio a farli stare insieme per tipo tutto il tempo all'infuori del contesto in cui si trovano di solito?"
Johnny finalmente prende sul serio le mie parole e comincia a pensare, fino a quando non gli viene un'idea.
"Beh, chiedi ad Archie di organizzare una festa. Sicuramente non si farà scappare l'occasione e potrai tenere sotto controllo tutte le coppie"
Inutile dire che, quando l'ho riferito ad Archer, ha accettato volentieri.
HOLAAA
Siamo a febbraio e si sta avvicinando San Valentino. Proverò ad aggiornare più spesso per far coincidere il giorno degli innamorati della storia con quello della realtà. Ci proverò ma non credo che ci riuscirò.
Mancano dieci capitoli alla fine, le coppie si devono ancora formare definitivamente e alla festa possono succedere tante cose. Vi avviso che non sarà una festa come le altre.
V'invito ad andare a leggere 'No Rules', una storia che sto scrivendo in concomitanza con questa, che fa parte di una serie. Qui c'è la trama:
Mi fareste un grande piacere
Alla prossima,
Kisses
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Mission Cupid
Teen Fiction"Insieme, sarete i Cupido delle persone" "Io non farò niente e soprattutto non con questo idiota" "Dai, Dirty Dancing, non fare l'acida. Ad un bel faccino come il tuo non si addice" Alla Monroe High School vige la tradizione 'Mission Cupid': entr...