Manca meno di una settimana a San Valentino e alla fine di Mission Cupid.
La scuola è in fermento per l'arrivo del tanto atteso giorno, tutti gli studenti non vedono l'ora di partecipare al prom, tutti tranne me.
Non sono per niente contenta di questa cosa e vorrei solo che tutto finisca, in modo da tornare alla normalità. Anche se c'è una piccola parte di me che non condivide questo pensiero.
È l'ora di pranzo, è una bella giornata e tutti sono nel cortile della scuola, io invece sono chiusa nell'aula di arte, nascosta dal mondo con i soliti auricolari nelle orecchie. Muovo la mano che tiene il pennello in modo nervoso, a scatti, riproducendo qualcosa che non ha senso. Mi mordo l'interno della guancia, facendo passare il mio sguardo su ogni parte della tela. Ho il bisogno di dipingere, di sfogarmi, ma in realtà non so proprio cosa riprodurre, non ha senso quello che sto dipingendo.
Una figura, però, cattura la mia attenzione, distogliendola da quella tela che mi sembra solo uno schifo. Una persona che fa solo aumentare il mio nervosismo, inaspettatamente.
"Ehi" si avvicina mentre io rimango ferma, vedendolo appoggiare il vassoio sulla cattedra della professoressa. "Ti ho portato il pranzo, non ti ho vista a mensa o nel cortile" il tono premuroso di Archer mi fa solo stringere il pennello che ho tra le mani, mentre cerco di respirare profondamente.
"Non ho fame" biascico semplicemente, poggiando sia la tavolozza che il pennello, togliendo la tela dal suo cavalletto.
"Giuro che è vegetariano il panino, niente carne"
"Non voglio niente, Archer" rispondo brusca, facendogli aggrottare le sopracciglia, soprattutto quando guarda la tela.
"Carino il dipinto"
"Fa cagare" sussurra un 'okay', il dipinto ormai appoggiato contro il muro.
"Si può sapere che hai, Babi?" chiede, mentre io prendo i pennelli sporchi con l'intenzione di lavarli.
"Non ho niente, Archer, lasciami in pace"
"Sei ancora arrabbiata per la questione del mare? Mi dispiace non essere stato con te ma lo sai che-"
"Lo so, eri abbastanza impegnato con quella ragazza, ti ho visto, nessun problema, e sappiamo entrambi che non dobbiamo farci vedere insieme, quindi perché non te ne vai e non mi lasci sola?"
Il suo sguardo si fa leggermente ferito alle mie parole, ma si riprende subito, ghignando.
"Non è che sei un po' gelosa, Dirty Dancing?"
"Io? Gelosa di te? Mai" mi volto completamente verso di lui, fissando i miei occhi nei suoi, come a volerlo sfidare a continuare ad insistere. Lui fa un passo in più verso di me, prende una ciocca sfuggita dal mio chignon scomposto legato con una matita, rigirandosela tra le dita.
Il mio respiro quasi si blocca, il cuore accelera e tutta questa vicinanza non mi piace per niente.
"Oh Dirty Dancing, adoro quando vuoi negare l'evidenza"
Non so con quale forza riesco a ritrarmi dal suo tocco, rimettendo la distanza giusta tra di noi, in modo che io torni a respirare meglio.
"Smettila Archer, non mi piace quando fai così"
"Dai Dirty Dancing, che hai? Sai che mi piace infastidirti"
"Beh fattelo passare, perché tra una settimana dovrai trovarti qualcun altro da infastidire, anzi, comincia da adesso, tipo con quella ragazza della spiaggia" rispondo, risciacquando i pennelli e mettendoli a posto.
Quando mi giro di nuovo, Archer ha uno sguardo serio che gli ho visto poche volte. Questa cosa mi colpisce, ma non dico niente, aspettando che sia lui a farlo.
"Quindi sei davvero intenzionata a non voler continuare la nostra amicizia all'infuori di Mission Cupid?" il suo tono sembra ferito ed io sento quasi vacillare le mie convinzioni.
"Certo, eravamo d'accordo, no?"
"Non siamo mai stati d'accordo su questo, Babi. Siamo sempre stati d'accordo sul tenere la nostra amicizia nascosta per non destare sospetti, non che non potesse uscire allo scoperto una volta finito tutto" cerca di mantenere un tono calmo, ma comincia ad alzare la voce, non riuscendo a trattenersi.
"Credevi veramente una cosa del genere? Sì e poi cosa? Magari un giorno verrei pure a mangiare al tuo tavolo, giusto? Che razza di film ti sei fatto?"
"Quindi termina Mission Cupid e finisce tutto? È questo ciò che stai dicendo?" la mia non è una risposta immediata, mi prendo qualche secondo per guardare i suoi occhi visibilmente feriti, i pugni stretti lungo i suoi fianchi.
"Sì" la mia risposta definitiva, quella che lo fa annuire ed allontanare.
"Okay, Babi, allora ti verrò a disturbare solo per quanto riguarda Mission Cupid" si allontana definitivamente, girandosi ed andandosene via dall'aula.
Ingoio difficilmente il groppo in gola, rimanendo ferma al mio posto, la testa annebbiata dalle nostre ultime parole, la sua espressione ferita ancora impressa. Le mani mi tremano, ma le stringo, in modo da far terminare il tremolio.
Mi concentro a sistemare tutto ciò che ho utilizzato, arrivando alla conclusione che ho appena chiuso la mia amicizia con Archer.
E non credevo che sarebbe stata così brutta la sensazione.
HOLAAA
È passato un bel po' di tempo da quando ho aggiornato, ma posso dire di essere stata impegnata con la scuola è il resto ed ho avuto un blocco. Non riuscivo a scrivere questo capitolo ed infatti doveva essere diverso da questo, però ho scritto di getto ed è uscita questa cosa che non riesco nemmeno a definire.
Babi ed Archer discutono, lei è una stronza sicuro, povero Archie, mi fa tenerezza. Ma come andrà adesso?
Dubbi? Perplessità? Domande? Sono disponibile.
Per chi vuole, mi può seguire sul mio profilo twitter artvtrouble in cui gli argomenti principali sono le serie tv (skam soprattutto), scleri e parolacce sulla mia vita ed altro di indecifrabile.
Alla prossima,
Kisses
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Mission Cupid
Teen Fiction"Insieme, sarete i Cupido delle persone" "Io non farò niente e soprattutto non con questo idiota" "Dai, Dirty Dancing, non fare l'acida. Ad un bel faccino come il tuo non si addice" Alla Monroe High School vige la tradizione 'Mission Cupid': entr...