Semplicemente, pensieri.

Quinto testo.

Capirmi? Già, sto iniziando a pensare di essere io quella difficile e complicata.
Cosa potrei fare? Rivelare il mio vero essere? Lo farei, lo farei se ne fossi capace, se fossi a conoscenza di ciò che sono.

Mi basterebbe
Riuscire a capirmi,
Essere in grado di
Comprendere ciò che
La mia mente contorta
Pensa senza che io lo voglia.

Vorrei sapere
Cosa mi passa per la testa
Quando prendo le decisioni
Sbagliate e più complicate
Senza rendermene conto.

Sarei felice se sapessi
Perché il mio cervello
È così incomprensibile
Perfino per me stessa.

E percepire quale nesso sbagliato
Nella mia mente
Mi faccia pretendere
Di essere capita.

Trovare qualcuno
Che capisca
Ciò che neanche io capisco.

E sono così complicata
Perché mi faccio del male
Da sola

Non trovo mai un senso,
Una direzione, un ordine
Ma solo un intreccio di
Fili sbagliati, di caos,
Trambusto, confusione.

Nel mio inconscio
L'unica cosa ordinata
È la mia disorganizzazione,
Un tumulto, un pandemonio,
Un arruffio di idee sbagliate.

E non riesco nemmeno
A completare una frase
Senza pendermi
Nel mio scompiglio,
Senza dileguarmi
In cose che non centrano nulla.

Ho un casino in testa
E dovrei riordinare
Prima che io impazzisca.
Voglio capirmi,
Capiscimi.