Semplicemente, pensieri.

Ventisettesimo testo.

Dopo aver aspettato l'ennesima chiamata, esco sperando di incontrarti. Hai presente quando ricevi un messaggio talmente bello da farti sorridere anche contro la tua volontà? Così mi sento quando ti vedo. Vorrei non guardarti, vorrei che i miei occhi non entrassero in contatto con i tuoi, ma il tuo sguardo magnetico riesce addirittura a catturare ogni parte del mio corpo. Il mio corpo che è sempre stato un problema per me e tu lo sai benissimo, ma con te mi sono sentita al posto giusto. Ma al momento sbagliato. Ricordi cosa ti dissi? Te lo ricordi mai? Eppure erano cose molto importanti per te. I miei problemi.

Amami.

Ama i miei difetti
Amami per ciò che sono.

<<Sei bella per ciò che sei>> mi dicesti quella sera sotto le stelle luminose.

Ama i miei bronci
Di mattina e le
Mie risate di sera,
Il mio caffè con il sale
O la mia torta bruciata,
Il mio letto non fatto per bene
E le camicie che non so stirare,
Il mio armadio disordinato
E i miei capelli
Sempre arruffati.

<<Per me sei bella anche dentro, non solo fuori. Non mi interessa dei tuoi capelli o dei tuoi vestiti.>> ed è per questo che non perdevo mai ore a prepararmi.

Ama
Le mie labbra screpolate
Perché dimentico sempre
Il mio burro cacao,
Le mie occhiaie
E il mio mascara colato,
I miei vestiti da quattro soldi
E le mie scarpe sporche di fango,
Sporche di strada,
Sporche di tempo.

Ama
Il mio naso schiacciato
E le mie orecchie a sventola,
La mia pelle secca
E i miei nei dappertutto,
La mia acne e
I miei punti neri.

<<Non hai niente di sbagliato.>> dicevi, <<Parlando così sembri imperfetta, ma non lo sei.>> continuavi a rassicurarmi con quelle stupide frasi prese da qualche libro o sentite da bocca altrui.

Ama i miei zigomi
E le mie fossette,
Le mie unghie spezzate
E lo smalto messo male,
Il segno dell'abbronzatura
Della molla sul polso.

Ama
La mia statura bassa
E le mie gambe corte,
I miei piedi piccoli
E le mie smagliature,
La mia pancia
Non troppo magra
Non troppo grassa.

<<Tu non sei né troppo, né troppo poco. Tu sei e basta>> mentivi. Erano solo bugie. Se fossi davvero stata abbastanza per tu saresti qui adesso. Invece hai cercato altro.

Ama
I miei capelli
Scoloriti dal sole
E dal sale del mare,
Le mie punte rovinate
E il sapore del
Mio olio di mandorle
Che mi ostino a dire
Che profuma
Di melone o avocado.

Ama me,
Amami così
Non cercare di cambiarmi
Mai, perché
Tu mi piaci
Così come sei.

<<Non vorrei mai cambiarti>> infatti non l'hai fatto, ma hai preferito sostituirmi.