Semplicemente, pensieri.

Decimo testo.

Quante cose
Avrei voluto
E avrei potuto dirti
Se solo avessi saputo
Che sarebbe stata
La mia ultima possibilità
Per farlo.

Dirti? Diciamoci la verità. Io non avrei mai parlato dei miei mostri con te, anche se ne avessi avute altre milioni di possibilità per farlo. Non te lo posso raccontare, ma vorrei.

Avrei voluto tanto dirti che
Qualsiasi dolore mi farai provare
Io ci sarò sempre per te,
Che ti perdonerei tutto
Che ti aspetterei sempre
Anche se passassero anni.

Si è vero che sembro un' immatura, ma tu non sei da meno. Come ti permetti di essere sempre così presente dentro le mie giornate buie e fredde? Se tu andassi via sarebbe più semplice, quindi la colpa è anche dei tuoi occhi.

Avrei voluto dirti che
Ti penso anche quando
Non ho la minima voglia
Di farlo.
Anche quando vorrei solamente
Smettere di desiderarti.

Si è vero. Ti penso, ma è comunque colpa delle cose che mi hai lasciato prima di andare via. Non sono solo cose materiali che possono semplicemente essere buttate per risolvere il problema. Il tuo profumo per la mia camera, ad esempio, come lo elimineresti?

Volevo dirti che
Non me ne frega di ciò
Che tu pensi di me,
Che sono una stupida,
Il mio pensiero non cambia
Sarai sempre quello che voglio,
Che desidero troppo,
Sarai sempre la persona
Che amo più della mia vita
Più di tutto.

Tutt'ora voglio dirti
Che quando ti vedo
Ho il cuore a mille
Che corre, corre forte
Rischiando di schiantarsi
Ancora,
In un'altra delusione.

Sai il mio cuore quanti muri alti e rocciosi ha colpito a causa tua? Correvo e pensavo "Magari questa volta riesco a passare dall'altra parte." perché credevo di trovarti lì ad aspettarmi.

Che non m'importa
Di quanto male puoi farmi
Di quanto male mi fai
Non fa niente
Che sei la mia autodistruzione.

Mi piace distruggermi
Per qualcosa che voglio
Per qualcuno che
Mi ha devastato la vita
E me l' ha migliorata
Peggiorando me stessa.

Perché è colpa tua se adesso io sono così.