Fin dove brilla la Luna | Madman

Chic

Leggete le note in fondo, grazie

"E non ti sento da giorni
E sono in viaggio da solo
E non pretendo che torni
Ma nemmeno che volo perché..."

La voce di Izi con la sua classica, ma sempre stupenda "Chic", mi sveglia da un sogno bellissimo di me ricca e popolare, apprezzata per il mio lavoro e soddisfatta della vita. Apro piano  e contrariata gli occhi, osservando l'orario a caratteri cubitali che segna le 9 di mattina e che, alzando lo sguardo, è riflesso anche sul muro della mia camera.

"Dio, Emma, spegni quella merda"

Alzo gli occhi al cielo, infastidita, fermando la sveglia:

"Mi ero dimenticato che ascolti quella musica di merda, di quel fallito e della sua compagnia di deficienti. Cristo, ma metti la mia, che almeno la carica la da."

E io mi ero completamente dimenticata di mio fratello, che mi ha rovinato con il suo nervosismo mattutino (e a volte perenne), la mia Chic. Lo sento girarsi tra le coperte, affondando le bestemmie nel cuscino, sia per la canzone, sia per la gomitata tirata al muro, non abituato ad avere un letto così piccolo. Io mi giro tra le lenzuola, fissando il suo letto, poco lontano dal mio, riservato alle mie amiche quando dormono da me.

"Dai, è ora di alzarsi"

Gli dico e lui agita la mano, che poi muore a mezz'aria ricadendo su un fianco, facendomi segno di allontanarmi, ma io, che ho tanta voglia di stare con lui, gli tiro via le coperte e gli salto sul letto, tenendo il suo corpo tra le mie gambe:

"Dai che andiamo a farci un giro, mi devi raccontare tante cose"

Lui mi guarda, nervoso e arrabbiato, così decido di lasciarlo stare, ma appena mi impunto per allontanarmi, mi prende una caviglia e con l'altra mano mi trascina giù, stringendomi a sé e facendomi sentire piccola piccola nel suo abbraccio:

"Mi sei mancata pulce bastarda"

E mi lascia un bacio sulla fronte, passando il viso tra i miei capelli:

"Ma pulce a chi, oh!"

"Scusa nana"

"Continuiamo ancora con sti insulti?"

Lo sgrido in modo scherzoso e lui ride, accarezzandomi i capelli:

"Sono cresciuti ancora eh, quando li tagli?"

"Quando tu ricomincerai a farli crescere, per ora i risultati sono pessimi"

Gli guardò la testa quasi pelata:

"Ma zitta, che piaccio alle fans anche così"

"Fin troppo..."

"Gelosa? Pensa che quelli che ascolti te hanno i fan solo grazie alla bellezza, io li ho per l'abilità, forse è meglio il mio caso. E poi non serve essere gelosi, io sarò sempre tuo fratello e tu resterai la donna più speciale della mia vita, nonché la sorella del king del rap Gemitaiz"