Madman è tutta mattina che non si fa vedere e io sto preparando il borsone che porterò in queste settimane a casa di mio fratello.
Matteo si fermerà per due settimane e forse qualche altro giorno, il tempo di preparare la traccia, e poi ripartirà, chissà per quanto. Ma almeno riusciremo a vederci ed è l'unica cosa che conta.Mia madre si è rattristata molto alla notizia del mio "trasferimento", ma le ho detto di non farne un dramma: a venticinque anni devo essere indipendente e sto pensando seriamente di trasferirmi.
Davide entra in camera mia senza bussare:"Emma sei pronta? Andiamo tra poco"
Annuisco, piegando l'ultima maglietta. In realtà la casa è molto vicina, ma voglio stare il più possibile con Matteo, evitando spostamenti ed altro inutili.
Scendo le scale, preceduta da mio fratello e saluto i nostri genitori, salendo poi in macchina con Davide.
Facciamo una quindicina di minuti in macchina per poi scendere davanti ad una casa a due piani. Mi fa entrare e mi fa un tour veloce:"E questa..." Entra nella camera con un letto matrimoniale e una portafinestra con un terrazzo largo: "è la camera in cui dormirete. Ripeto: D.O.R.M.I.R.E.T.E. Non dove mi farete diventare zio, chiaro Emma?"
Rido al suo scandire quella parola e al suo successivo commento:
"Sì, zio"
Lo prendo in giro e lui ricambia il sorriso:
"Nel caso estremo in cui dovesse accadere una qualunque cosa che tu o io non riesca ad evitare, nel primo cassetto c'è tutto. Usatelo!"
Mi ordina e io resto stupita: è serio? Sì, lo è. Me ne accorgo quando mi lascia sola in stanza. Ha sistemato due pacchetti di preservativi dentro il cassetto. Non è normale. Non ho un fratello normale.
"Tra quanto arriverà?"
"Ha fatto il volo diretto, è partito alle tre di mattina, arriverà a Fiumicino per le quattro. Un'oretta e partiamo"
Annuisco e in quel momento il campanello suona. Riconosco dalla voce Pierfrancesco che entra in cucina salutandomi con un sorriso a 32 denti. Saluto che ricambio confusa. Seriamente si è dimenticato di ieri?
Si siede al tavolo di fronte a me:"Dav me lo fai un caffè?"
Chiede iniziando a prepararsi una canna. Mio fratello gli risponde che va bene e ne prepara uno anche a me e a se stesso. Io sono al telefono e Pier ha una cuffia e batte la musica a tempo sul tavolo, annotando ogni tanto qualcosa su un quadernetto che, noto dalla mia posizione, è pieno di cancellature e sottolineature.
Davide ci porta i caffé e si mette vicino a Pier:"Quindi? A che punto stai con i testi?"
Gli passa il foglio a mio fratello:
"Troverai difficoltà a leggerlo, ma provaci, sai come sono quando scrivo. Penso di puntarci un po' tutto come primo estratto. Ci voglio fare anche il video, stasera vado a trovare Cosimo e gliene parlo"
Davide lo legge, immaginando l'amico a rapparlo e tenendo il tempo anche lui, mentre io li osservo interessata. Sono davvero un'ottima coppia di amici, vorrei tanto avere la fortuna di trovare qualcuno come Mad è per Gem. Ma per ora mi limito ad invidiarli dal mio angolo di tavolo:
"Bomba!"
Batte un pugno sul tavolo che mi fa sobbalzare e gli riconsegna il foglio sotto lo sguardo fiero di Pier:
"Falla diventare una hit, mi raccomando!"
Gli batte una mano sulla spalla, rubandogli la canna e venendo insultato dall'altro che si prepara immediatamente a farne un'altra. Se l'accende sotto il mio sguardo di semi rimprovero. Mi alzo, attirando l'attenzione di entrambi:
"Vado a farmi una doccia e a prepararmi un minimo"
Mio fratello annuisce e io decido di usare il bagno a fianco alla mia camera e non quello in camera di Davide. Prendo tutto ciò che mi serve e mi metto sotto l'acqua in poco tempo, non prima di aver messo la mia playlist di spotify, nella quale ci sono anche alcune tracce di Madman e due, logicamente, partono e sono "Vai bro", che uso di solito per caricarmi magari la mattina presto, e "Dopo il rischio" che sento quando mi sento sola o quando mio fratello è in tour.
Ci metto poco meno di venti minuti a lavarmi e a curarmi un po' il viso.
Fermo la musica dopo essermi vestita, lavato viso e denti ed essermi un po' truccata.L'ansia inizia a salirmi. Tra un po' vedrò Matteo. Primo incontro fisico dopo mesi e mesi. Cosa devo fare? Abbracciarlo? Baciarlo? Posso davanti a mio fratello? Posso così pubblicamente?
Faccio un respiro profondo. Saprò in quel momento cosa fare.Esco dal bagno e mi ritrovo di fronte Pier che mi guarda con un sorriso che non promette niente di buono.
STAI LEGGENDO
Fin dove brilla la Luna | Madman
Romance"Mi fa strano pensare a te come la sorella di Davide." Alzo lo sguardo, guardandolo strano, come se non avessi capito, mettendo i nostri occhi a contatto: "Cosa?" Gli domando, confusa da quella sua affermazione e frase che, almeno per ora, non trova...