Fin dove brilla la Luna | Madman

Primi segreti

( Leggete l'angolo autrice, importante )

"Non ricordavo trattassi così i tuoi fan"

Rido dopo aver ringraziato il cameriere per la colazione servita a me e mio fratello:

"Emma dopo una certa mi stanno sul cazzo, neanche si sono presentati, neanche "ciao", ti hanno praticamente spintonato solo per una foto."

"Quando gli sarebbe mai ricapitato il grande Gemitaiz?"

Davide alza gli occhi al cielo, bevendo il suo caffè e tirando su con il naso:

"Non dirmi che ieri hai fatto ancora serata"

Lo guardo arrabbiata e lui sorride, appoggiandosi alla sedia:

"Allora non te lo dirò"

Ride ancora, come se ci fosse qualcosa di realmente divertente su cui scherzare:

"Con chi eri Dav?"

"Non chiamarmi così..."

Mi ammonisce, facendo il labbruccio, nervoso:

"Con Pier e basta"

"Pier?"

"Pierfrancesco, Madman...ci ho fatto Kepler insieme"

"Davide, avevo capito. Intendo...perché è qua? Non vuole tornare in Puglia a riposarsi?"

"Abbiamo un paio di progetti insieme"

Mi si avvicina, facendomi comprendere di imitarlo:

"Nuovi album da entrambi"

"Serio?"

Lo guardo felicissima e lui sorride. Parliamo ancora un po' e mi fa sapere che persino il mitico Gué Pequeno verrà a Roma per aiutare i suoi due pupilli a registrare. Non vedo l'ora di rivederlo. Cosimo è sì, molto freddo, apatico e cinico, ma sa essere davvero un'ottima persona con cui passare felicemente una giornata e sono molto felice di rivederlo.

"Ma parliamo di te..."

Si fa serio e io già comprendo dove vuole arrivare e mi preparo psicologicamente anche alla sua futura reazione ad un'altra notizia che non penso sappia:

"Questa storia che ti frequenti con Vegas Jones?"

Sbarro gli occhi. Come fa a saperlo? Pensavo si limitasse ad una ramanzina sul fatto che sento e parlo con gli altri, ma non pensavo sapesse di Matteo. Come l'ha scoperto? Non l'ho mai accennato a nessuno. Lo sappiamo solo io e, logicamente, l'interessato. Nessuna foto, nessuna frase troppo ovvia e scontata, nulla di nulla:

"Perché 'ste cose che non me racconti Emma? Perché quando ti chiamavo la sera e ti chiedevo come andasse in campo sentimentale restavi vaga? Non ti è venuto neanche il dubbio che io sapessi? Mi prendi per tonto Emma?"

Sbatte violentemente le mani sul tavolo e fa girare alcuni clienti verso di noi. Io mi appoggio sulla sedia maggiormente. Vorrei tanto sparire all'istante. Davide non si arrabbia quasi mai con me, è rarissimo, ma quelle volte che succede, perde completamente le staffe. Lo vedo stringere il bordo del tavolo e tentare di ricomporsi un attimo, prendendo il telefono, sbloccandomelo e mostrandomi le mie chat con Vegas su Instagram.

"Rimorchiare su Instagram è pessimo, ma lo sono ancora di più le continue avance di quel coglione"

"Come fai ad avere quelle chat?"

Non sono screenshot, perché le scorre per farmele vedere, è proprio il mio profilo, la mia chat e i messaggi romantici di Matteo:

"Emma, la tua password è sempre la stessa, anche per Instagram, è ovvio che la so, me l'avevi detta"

Maledetta me. Sospiro e non so realmente cosa rispondergli e mi sta guardando, attendendo una mia frase:

"State insieme?"

"Non ancora"

"Rifiuta, è un coglione, non metterti con uno come lui"

Si alza, facendomi segno di seguirlo, lasciando sul tavolo i soldi per pagare la nostra colazione. Si incammina fino ad arrivare in un parco e sedersi su una panchina, iniziando a fumare:

"Oggi pomeriggio hai da fare Emma?"

"Non penso"

"Vieni in studio con me e Pier, iniziamo a registrare i pezzi insieme"

Accetto volentieri, è da molto che non vedo Madman, qualche mesetto, è ora di tornare ai vecchi tempi e di riallacciarci almeno un rapporto. Davide sorride, contento che io abbia accettato e si alza:

"Torniamo a casa che nel pomeriggio andiamo in studio. Almeno sto un po' con mamma e papà"

Mi scalda il cuore sentire una frase del genere da mio fratello che alza il braccio, facendomi segno di volermi prendere sotto questo, senza considerare la scenata fatta poco fa. Io mi alzo e, appena lui mi stringe un po' a sé, mi arriva un messaggio, seguito da altri, ma decido di aspettare almeno a casa per vederli.

Angolo autrice:

Siamo già alla fine del secondo capitolo, decisamente molto più breve. Vi voglio far sapere che dal prossimo le cose si smuoveranno decisamente e vi chiedo, ora più che mai, se la storia vi piace, non solo di votarla e commentarla, ma anche di seguirla per non perdervi gli aggiornamenti.