Devil May Cry

990 48 2
                                    

Gli accarezzo il viso e lo lascio parlare, liberando quel flusso d'ansia. Se continua per molto, penso chiamerò Davide, lui sa che pastiglie deve assumere e potrà essermi sicuramente molto d'aiuto:

"Riuscirai, tu sei il migliore, ricordalo Pier. Io credo in te"

"Davvero?"

Mi chiede tra i singhiozzi e noto come il suo respiro sia tornato agitato:

"Sì, te lo giuro. Sei il migliore della scena, resterai sempre al top, qualunque cosa tu faccia"

Mi guarda estremamente grato per quei commenti, pur restando triste e abbattuto. Non riesco a calmarlo. Non so più che parole di conforto dargli. Poi mi torna in mente il motivo di tutta questa situazione e mi alzo sui gomiti, portando i nostri occhi a perfetto contatto:

"Pier, sai cosa voglio fare, prometti di calmarti e di non fare più commenti del genere?"

Annuisce:

"Promesso?"

"Promesso Emma"

So bene che in realtà non sa minimamente che voglio baciarlo, non ci sta più realmente pensando, ma comunque lo faccio. Poggio le mie labbra sulle sue e lui mi circonda con un braccio, stringendomi debolmente e levandomi, con l'altra mano, qualche ciuffo di capelli dagli occhi. So che vorrebbe approfondire il bacio, ma gli faccio comprendere che io non voglio e mi stacco dolcemente da lui. Velocemente però, mi stringe il labbro inferiore, tirandolo poco e guardandomi coi suoi occhi vuoti e privi di emozioni.

Appena mi lascia il labbro, mi stacco, alzandomi e sedendomi accanto a lui:

"Ti lascio riposare, penso tu ne abbia bisogno"

Annuisce, raggomitolandosi tra le lenzuola e chiudendo gli occhi. Gli passo le mani tra i capelli e sulle sua dita, facendole rilassare al mio passaggio.
Esco dalla camera e chiamo mio fratello, avvisandolo dell'accaduto, logicamente non citando il bacio, e mi risponde che sta arrivando con Matteo che hanno finito i loro pezzi e manca solo quello di Pier che, per fortuna, ha già pronto.

Mi siedo sulle scale, attendendoli e, appena arrivano, ignoro mio fratello, buttandomi tra le braccia di Matteo e baciandolo:

"Ma come siamo romantici"

Mi sussurra appena ci stacchiamo, accarezzandomi la schiena:

"Pier?"

"Sta dormendo in camera mia"

Sento lo sguardo confuso di Matteo e quello allarmato e sulla difensiva di Davide, nonostante in parte sappia:

"Mi ha fatto sentire un pezzo, ha fumato un po' e poi è crollato"

Non mi va che Matteo sappia troppo del suo bipolarismo, quando sarà il momento lo saprà:

"Tu non hai fumato?"

Scuoto la testa e Davide stringe gli occhi:

"Emma...i tuoi occhi mentono, a meno che tu non abbia pianto, hai fumato"

"Un po', ma poco Davide"

Sospira e sale le scale, entrando in camera mia. Lo seguo con lo sguardo, sentendo poi il mio corpo venire circondato dalle braccia di Matteo e le sue labbra sul mio collo:

"Ripreso definitivamente dal Jet?"

"Sì, baby, sono tutto tuo ora"





Pierfrancesco sta finalmente registrando il pezzo per Matteo che è seduto a fianco a me, stringendomi la mano sulla coscia, seppur molto concentrato sul mio amico. Davide invece è appoggiato alla finestra, fumando.
Esce felicemente dalla sala prove dopo l'ok datogli dal fonico che sistema il suono in una cartella, dicendo poi che lo avrebbe sistemato in un secondo momento.

Fin dove brilla la Luna | MadmanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora