Scusate se non ho aggiornato ieri, ma non ho più la cognizione del tempo e pensavo fosse martedì. 💔
Se c'è qualcosa che invidio di mio fratello, è la capacità di cambiare umore se si tratta di musica.
Stamattina non riusciva a guardare in faccia Pierfrancesco, mentre ora gli è seduto davanti, mentre ragiona, felicemente, sulla hit che produrranno.Ogni tanto Pierfrancesco mi riserva qualche sguardo, sorridendomi dolcemente, quando mio fratello non lo guarda, sicuramente le cose sono ancora tese, ma al ragazzo non interessano così tanto, come sempre.
Io sono lì, con il telefono tra le mani, mentre osservo la notifica di Matteo:
Teo ✈️❤️
Scusa se non ti ho risposto
prima, ma stavamo girando
il video che farò uscire ed
ero completamente
concentrato su quello, sai
quanto io ci tenga.Dimmi tutto comunque,
mi devo preoccupare?
Stai bene?
Come posso lasciarlo o accennare la cosa? Gli spezzerei il cuore... Poi a distanza, dai, non si lascia mai una persona per messaggio, non esiste. Mi mordo le unghie, ragionando su come proseguire:
"Ho un'idea!" Pierfrancesco mi fa spaventare di colpo, battendo un pugno sullo sgabello su cui sta: "Facciamo i primi pezzi ignoranti, mentre dopo il ritornello ne facciamo uno difficile per far capire chi lo ha più lungo nel rap italiano"
Mio fratello lo guarda, annuendo completamente d'accordo e io sono abbastanza allibita da questa violenza diretta senza mezzi termini, ma li guardo sorridendo, è sempre bello vederli così uniti, almeno nella musica.
Quella sorte di pace che si è creata, sfuma in fretta quando il mio telefono suona e lo sguardo dei due si posa, allarmato, su di me. Io osservo il mittente:
"È Matteo..."
Sussurro, deglutendo fin troppo rumorosamente. Pierfrancesco non smette di guardarmi, mentre Davide si alza, abbandonando carta, penna e telefono e mi viene incontro, allungando una mano verso di me:
"Dammi. Rispondo io se vuoi"
Io lo guardo, spaesata, come se non capissi le sue parole. Per poi scuotere la testa:
"No...No, ci penso io, non preoccuparti"
Non gli permetto di dirmi altro, nonostante vorrebbe, ma prendo il telefono, scendendo dal mio posto e rispondendo, facendo un bel respiro e fingendomi tranquilla:
"Pronto?"
"Oh...Emma. Grazie a Dio mi hai risposto. Non mi rispondevi su whatsapp, mi stavo seriamente preoccupando per te." È agitatissimo, non posso lasciarlo ora, se fossi al suo posto starei malissimo, non è il momento adatto, dovrò continuare a starci insieme:
"Mhm...sto bene"
Cerco di concludere in fretta. Non voglio lasciarlo, ma nemmeno illuderlo troppo, diciamo che non mi è mancato troppo.
"Sicura? Mi sembri tesa"
"No...sono stanca"
"Ok..." Non è convinto, ma cerco di non rispondergli a tono, sennò capirebbe che c'è qualcosa che non va: "Sei tornata a Roma?"
"No, sono ancora con Pierfrancesco... Da Pierfrancesco, a casa sua intendo dire." MI correggo, andando in panico, realizzando dopo che non era così sbagliata come frase in fin dei conti:
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Fin dove brilla la Luna | Madman
Romance"Mi fa strano pensare a te come la sorella di Davide." Alzo lo sguardo, guardandolo strano, come se non avessi capito, mettendo i nostri occhi a contatto: "Cosa?" Gli domando, confusa da quella sua affermazione e frase che, almeno per ora, non trova...