21. Il mio passato

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Piper ha deciso di voler costruire qualcosa di serio e stabile con me, ma per poterlo fare, ha bisogno di sapere chi sono, ha bisogno di conoscere i miei demoni e magari amare anche questo lato di me.
Sono molto preoccupata perché ho paura che potrebbe tentennare nel fidarsi di me ma ormai non posso più tirarmi indietro.
«perfetto, ti dirò tutto» affermo, guardandola fissa negli occhi e alzandomi gli occhiali sulla testa. Lei annuisce, pronta ad ascoltarmi.

«quando ci siamo conosciute, ricordo che mi hai chiesto come abbia fatto ad essere il capo della mia azienda a soli 27 anni e io ti risposi "eredità di famiglia", vero?»
«sì, mi ricordo»
«bene...in effetti è vero, ho ereditato tutto dopo la morte dei miei genitori avvenuta 6 anni fa in un incidente stradale» le dico molto tranquillamente, senza farmi prendere da alcun tipo di emozione «e credo sia stata una liberazione perché mi hanno fatto passare un'infanzia da incubo» credo che non si aspettasse questa affermazione perché mi guarda leggermente sconvolta e incredula «sono cresciuta con una balia perché loro erano troppo impegnai con l'azienda oppure ad uscire per conto loro e quelle rare volte che stavano con me, mi trattavano male e sempre molto freddamente, come se non fossi di famiglia, come se fossi stata un cazzo di errore in una notte di sesso non protetto» sto sputando tutto con tanta rabbia, finalmente mi sto sfogando di nuovo, mi serviva proprio «ecco perché sono cresciuta così. Ecco perché mi pongo molto freddamente e acidamente alle persone, ecco perché i miei modi possono risultare fastidiosi, ecco perché quella sera, invece di aiutarti, ti ho urlato contro e ti ho offesa. Perché io non ho mai conosciuto l'amore, non mi so relazionare con le persone, perché chi doveva relazionarsi con me a prescindere, ovvero i miei genitori, non l'hanno mai fatto, nemmeno per sbaglio» lei, con gli occhi lucidi, allunga la sua mano e la poggia sulla mia «sono cresciuta da sola, ho imparato a vivere da sola e, quando ho compiuto 15-16 anni, dopo aver scoperto il mio orientamento sessuale, ho iniziato a frequentare i famosi night club...» lei stringe la sua mano nella mia, non si sta tirando indietro, non sta avendo paura «...perché ho conosciuto Nicky, l'unica che mi abbia davvero voluta bene in tutta la mia vita, l'unica che mi è sempre stata vicina, l'unica per la quale valeva la pena sorridere. Anche lei veniva da una situazione familiare disastrata con enormi problemi economici e quando ho ereditato tutto, non ho esitato un momento a darle il posto fisso, anche se aveva ancora moltissimo da imparare» accenno un leggero sorriso perché effettivamente diedi il posto ad una pazza scatenata, ma dal cuore d'oro «quindi, dicevo, insieme a Nicky ho iniziato a frequentare questi posti per una decina d'anni perché mi facevano sentire bene, mi facevano sentire desiderata, tutte quelle ragazze dipendevano da me e a me piaceva perché, per tutta la vita, mi sono sempre sentita inutile»
«ragazze, vi porto qualcosa da bere?» il cameriere ci interrompe, mentre ritira i menù dal nostro tavolo
«sì, grazie, due bottiglie d'acqua naturale» rispondo io sorridendo, mentre Piper annuisce, tornando a guardarmi negli occhi, con tutto l'amore che poteva provare.
«...il mio carattere mi ha sempre impedito di vedere l'amore in un modo diverso, che non fosse fatto solo di sesso. Ti ripeto, a me stava bene così, non mi è mai importato di nessuna ragazza, volevo solo vivere in quel mondo e allontanarmi dalla realtà». Il mio cuore batte a mille, ogni volta che parlo dei miei genitori e della mia vita, un forte senso di rabbia prende il sopravvento su di me, Piper se ne accorge e cerca di calmarmi accarezzando il dorso della mia mano con il pollice e rassicurandomi con lo sguardo «io amo la mia azienda non perché mi è stata lasciata da mio padre, ma perché finalmente mi sento importante, ora tutti dipendono da me e col tempo ciò mi ha permesso di alimentare la mia corazza di arroganza, superbia, freddezza e superiorità»
«potrei giurare che con tutti sei così, perché, invece, con me eri meno arrogante del solito? Cioè sei stata antipatica e scontrosa, è vero, ma credo che tu ti sia trattenuta un po'»
«ok, arriviamo al discorso "Piper"» le dico sorridendo e facendole l'occhiolino, mentre, finalmente, il cameriere viene con i nostri piatti «ti avverto che sono piccanti» affermo riferendomi ai tacos e aggiungendo ancora altro tabasco che si trova sul nostro tavolo, sulla mia pietanza
«ma cosa fai?! Mi hai appena detto che sono piccanti, perché aggiungi altra salsa?!» urla Piper, ridendo e assumendo un'espressione sconvolta e divertita allo stesso momento, è così spontanea che induce anche me a ridere con lei
«me ne pentirò subito, lo so, ma voglio provare» le dico ancora «e non giudicare altrimenti ti verso tutta la salsa piccante sul tuo taco!».
Piper si chiude immediatamente la bocca e giura di stare zitta, mentre dà il primo morso al taco «è buonissimo ma sto praticamente andando a fuoco!»
«ma che esagerata» in realtà stavo andando a fuoco anche io visto che ho aggiunto del tabasco in più ma so fingere benissimo «dicevamo?»
«stavi iniziando a parlare di me, scema»
«giusto...allora non so davvero come sia potuto succedere ma è dal primo istante che mi sei entrata in testa e non ne sei più uscita. Appena ci siamo scontrate, non ho visto subito il tuo volto e ho iniziato a urlare contro di te» lei annuisce mentre dà un altro morso al taco «però appena ti sei girata e ho visto che stavi piangendo, qualcosa dentro di me si è acceso all'improvviso. Mi hai fatto tanta tenerezza ma nonostante ciò ho mantenuto la mia freddezza per i motivi che ti ho spiegato prima»
«non ti era mai successo prima?»
«no mai. Prima vedevo le ragazze solo come partner di sesso, per una mia felicità personale, non mi è mai importato della felicità altrui, tranne per quella di Nicky, ovviamente» le rispondo sinceramente e seriamente «con te ogni cosa è stata diversa, ricordi la correzione del curriculum? L'anno scorso un'altra ragazza si era presentata in azienda per fare domanda di lavoro ma il suo curriculum era un disastro e l'ho mandata via, senza aiutarla. Con te, invece? Bhe ho dovuto combattere con me stessa per autoconvincermi che non ti volevo in ufficio per secondi fini, e invece ho inventato la scusa del curriculum per tenerti con me. Non fraintendere però, era un totale disastro anche il tuo!» continuo a dirle, ridendo
«ma smettila!» risponde lei offesa
«ricordi ancora quella notte quando ti chiamai?»
«quanto ho potuto odiarti, non riesci a dormire alle 2 di notte?»
«bhe...in realtà...»non riuscivo a dirglielo, mi sentivo uno schifo, come posso dire alla mia ragazza che quella sera avevo appena concluso una sorta di rapporto sessuale andato male? Lei nota la mia esitazione e probabilmente capisce, o intuisce, cosa fosse successo quella notte. Abbassa, infatti, lo sguardo e dice molto infastidita «per favore, non dirmi i dettagli» mentre beve un sorso d'acqua per poi sbattere energicamente il bicchiere sul tavolo.
«ma almeno sai perché ti ho chiamata?» mi sento alle strette, ma devo vincere questa battaglia con il mio passato, se voglio un futuro con lei
«...perché quella troia non è riuscita a soddisfarti, vero?!» risponde lei, urlando leggermente
«abbassa la voce, Piper!» le dico innervosita «cazzo!» aggiungo poi sottovoce, mentre mi guardo intorno «ti sbagli non è così»
«ti ho detto che non voglio sapere» risponde ancora alterata, non guardandomi nemmeno più
«forse quella notte ho capito di essere innamorata di te» le dico infine, sorridendo.
Lei ci prova con tutte le forze a trattenere un sorriso «ti vorrei far ingoiare tutto questo tabasco per quanto nervosismo mi hai fatto accumulare adesso» dice ancora imprecando e agitando la bottiglietta rossa davanti a me
«alla fine mi sono innamorata di te proprio perché sei diversa da tutte quelle ragazze che frequentano i night. Non pensavo potesse mai accadere perché, appunto, non sapevo cosa fosse l'amore, ma è successo ed è la cosa più bella che mi sia potuta accadere» concludo così il mio racconto, adesso anche Piper conosce il mio travagliato passato e d'ora in avanti dovrà convivere con i miei sbalzi d'umore e i miei comportamenti freddi e distaccati durante quelle giornate no.

«la storia con i tuoi genitori mi dispiace troppo» mi dice lei dopo un po' di silenzio
«non ho versato nemmeno una lacrima alla notizia della loro morte. Potrei sembrare senza cuore, ma purtroppo è quello che ho provato: il nulla» continuo a dire senza alcun tipo di emozione, né rabbia, né tristezza, soltanto totale indifferenza.
«tu invece? Vivi da sola?»
«sì, la mia famiglia vive nel Connecticut, io mi sono trasferita a New York quando ho iniziato il college» mi risponde lei, noto un certo disagio in lei e infatti subito le chiedo «vai d'accordo con loro?» la sua risposta era praticamente scontata
«sì, direi di sì» sembra che si stia sentendo in colpa dopo tutto ciò che le ho raccontato dei miei genitori e quindi cerco di cambiare argomento

«ma tu non eri etero? Da ciò che ho potuto capire, sei fastidiosa, irritante, imbranata, sexy, bellissima ma di certo non etero, perché, allora, quella sera a Coney Island, mi hai fatto credere il contrario?» le chiedo, sdrammatizzando un po' la situazione
«sono stata fidanzata con un ragazzo per 2 anni, non ti ho mentito» non sapevo che Piper venisse da una storia durata due anni e questa cosa mi dà enormemente fastidio
«per favore non dirmi i dettagli» riprendo le sue parole dette poc'anzi e, questa volta, sono io a fare la gelosa
«ma quali dettagli? Ero vergine, credo tu l'abbia sperimentato di persona!» risponde lei divertita «si ritenga fortunata, miss Vause».

In quello stesso momento, squilla il mio cellulare «scusami» dico infastidita a Piper, per poi rispondere «dimmi Kate» è la mia segretaria e subito noto che Piper rotea gli occhi e sbuffa «cosa?! Ma che cazzo?! Arrivo subito» chiudo frettolosamente la chiamata, arrabbiatissima con i miei dipendenti «andiamo in azienda, Pipes, quest'incapaci vanno nel panico se manco io».

Spazio autrice
Salve a tutti! Stiamo arrivati al 21esimo capitolo e d'ora in avanti la storia inizierà davvero a prendere corpo, più di quanto non stia già facendo adesso, ma adoro andare con calma! (ditemelo se in alcuni punti è noiosa)
Sono aperta alle critiche, purché siano costruttive, ai consigli...insomma a tutto!
Grazie di cuore che continuate a seguirla!!
MihaVause

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