Alex's pov
Sto tenendo Piper bloccata alla porta della mia camera, mentre cerco di aprirla inserendo le chiavi nella serratura «tu non vai da nessuna parte» le dico con tono deciso, avvicinando il mio viso al suo, tanto che riesco a sentire il suo respiro sulle mie labbra e facendo cadere i capelli davanti ai miei occhi, per la foga con la quale l'ho spinta.
«da nessun'altra parte voglio andare» mi risponde lei con affanno, guardandomi con quello sguardo furbetto che a poco a poco ho imparato ad interpretare.
Appena apro la porta, spingo Piper dentro, con forza, chiudo la porta e mi fiondo immediatamente sulle sue labbra, baciandole con tutta quella passione che ho tenuto repressa per un anno intero. Lei immediatamente mi toglie gli occhiali, buttandoli a terra e inizia a sbottonarmi la camicia, mentre le nostre labbra sono ancora unite, anzi schiuse, per l'esattezza, lasciando spazio alle nostre lingue di creare una danza tutta personale.
Riesce, poi finalmente, a togliermi la camicia e a lasciarmi in reggiseno, ma deve saperlo che sono io comandare i giochi qui e quindi la spingo, con molta più forza, vicino al letto, facendola semi-coricare e appoggiando totalmente il mio corpo al suo
«non...non...questa volta» riesce a dirmi Piper, invertendo immediatamente i ruoli con un repentino movimento e trovandosi, adesso, lei sopra di me. Le basta, infatti, un attimo per farmi coricare del tutto sul letto, trovandomela completamente su di me, baciandomi e toccandomi ovunque.
Ora che ci penso, non ho mai veramente sentito il tocco di Piper su di me e, infatti, appena mi sfiora la pancia con le sue mani, subito avverto una scarica elettrica percorrermi tutto il corpo e, inevitabilmente, un leggero gemito esce dalla mia bocca. Se un lieve tocco sulla mia pancia è riuscito a farmi provare determinate sensazioni, non immagino cosa potrebbe succedere dopo.
Appena emetto il mugolio, Piper mi guarda, mi sorride soddisfatta e orgogliosa di sé e mi slaccia il reggiseno, affondando, successivamente, le sue labbra sui miei capezzoli scoperti.
Sono completamente abbandonata a lei in questo momento, riesco soltanto ad accarezzarle i capelli e il corpo, mentre lei è intenta a regalarmi momenti di puro godimento e di puro amore.
Non ho mai provato sensazioni come queste, quasi mi verrebbe da dire che si trattasse della mia prima volta per le novità che il mio corpo sta provando.Mentre Piper continua a succhiare i miei capezzoli, con una mano cerca, poi, di sbottonare i miei pantaloni, riuscendoci subito e togliendomeli completamente, facendomi rimanere solo con l'intimo, che, lo ammetto, è già abbastanza bagnato.
Con prepotenza, sposta su un lato la stoffa dell'indumento e si avventa immediatamente sulla mia intimità, strofinando e stimolando il mio clitoride. Sto completamente impazzendo di sensazioni ed emozioni indescrivibili, i miei gemiti si sono trasformati in urla di piacere e, muovendo il mio bacino con più velocità, la sto semplicemente implorando di penetrarmi.
Prima di accontentarmi, si stacca dal mio seno, si avvicina al mio volto e mi bacia. E' un bacio misto di passione e dolcezza, di lussuria e amore, un bacio che semplicemente mi dice "ti amo".
Io porto una mano dietro la sua nuca, per non farla staccare dalle mie labbra e allungo l'altra mano sulla sua che intanto stava ancora stimolando il mio clitoride, accompagnandola nei movimenti, fino a quando, finalmente, non decide di entrare dento di me.
Riesco a strozzare un urlo perché sto ancora baciando Piper, ma appena lei si stacca, niente mi impedisce di urlare tutto il piacere che mi sta regalando, e il piacere aumenta sempre di più, dal momento che ha inserito subito prima due dita e poi tre, muovendole ad un ritmo perfetto.«voglio assaggiarti...» mi sussurra poi, continuando a spingere con maggiore velocità
«sono tutta tua, amore» le rispondo io in estasi, accarezzandole la guancia e accompagnando la sua testa più sotto, non prima però di averle regalato un sorriso di approvazione.
Appena inizia a stimolare la mia pelle intima con la lingua, sento di stare per cedere da un momento all'altro, manca davvero poco e appena inizia anche a succhiare, non riesco più a trattenermi, venendo direttamente sulle sue labbra, dopo aver emesso un ultimo e più forte urlo, mai emesso in vita mia.
Torna, infine, verso di me più che soddisfatta della sua prestazione e mi lascia un dolce bacio sulle labbra «che ne dici?» mi sussurra, poi, all'orecchio
«dico di prepararti che ora tocca a te».
Poco dopo
Sono appena uscita dalla doccia e mi dirigo nell'ambiente principale della camera, dove trovo Piper che si sta riposando sul letto.
Sono le 23:45 e siamo molto stanche ma ciò non ci impedisce di parlare un po', ne abbiamo bisogno.
«hey, sei sveglia?» le chiedo, scuotendola dolcemente
«adesso sì, per colpa tua» mi risponde lei, sbadigliando e strofinandosi gli occhi
«vieni, usciamo fuori, è una bella serata, attenta però che fa freddo» le dico ancora, porgendole una felpa a caso che ho preso dall'armadio «questa però va restituita» aggiungo infine, facendole l'occhiolino
«scema...andiamo» mi risponde lei, infilandosi la felpa.Apro le grandi vetrate della camera e usciamo fuori al terrazzo, molto ampio, munito di sedie e tavolini «senti che pace» sussurra Piper, sedendosi accanto a me «e guarda quante stelle!»
«già, è meraviglioso» affermo, guardando l'immenso cielo stellato sopra di noi.Passano non so quanti minuti di silenzio totale tra noi, fino a quando Piper non prende di nuovo la parola «perché mi fai questo?» mi chiede, infatti, non guardandomi ma continuando ad ammirare il cielo «hai detto che non vuoi perdonarmi, ma non riesci nemmeno a resistermi, io ci sto male, Alex, non devi illudermi».
Prima di risponderle, faccio passare qualche secondo per poi sospirare e iniziare a parlare
«già lo sai Pipes...sei il mio guaio preferito» rispondo, abbassando lo sguardo sulle mie ginocchia «io ti amo, non sopravvivo senza di te» aggiungo poi, girandomi e guardandola finalmente negli occhi
«in realtà, io non sopravvivo senza di te: mi hai dato il lavoro, mi hai aiutata quando non volevi nemmeno vedermi, e adesso sei qui, con me, sotto un cielo stellato tutto per noi» mi risponde lei «non mi lasciare più, ti prego» insiste ancora, alzandosi dalla sedia e venendo da me, lasciandomi un dolce bacio sulle labbra
«lo sai vero che c'è un fidanzato da mollare?» le dico poi seriamente
«sì lo so, quando torniamo gli parlerò» mi risponde lei, stringendo la mia mano.
Io la guardo teneramente e poi mi alzo, invitando anche lei a farlo. Inizio, infatti, a sentire freddo e Piper è appena guarita da una brutta febbre, è meglio rientrare.«ok, adesso mi aspetta una nottata lunghissima perché tu non sai fare il tuo lavoro» le dico ancora, prendendo l'articolo che avevo appoggiato sul divano
«prima cosa, avevo la febbre, seconda cosa, se tu non mi dai l'opportunità di correggerlo per conto mio, come pensi che migliorerò? Terza cosa, non fare la superiore perché mi irriti»
«non hai idea di quanto mi irriti tu, Pipes» rispondo io, rimettendomi gli occhiali.
Lei mi lancia un'occhiataccia minacciosa e poi si infila sotto le coperte «bene, vaffanculo» mi dice infine, fingendosi offesa.
Io non posso far altro che ridere divertita, per poi accendere il pc e iniziare a lavorare«buonanotte amore mio».
Spazio autrice
Che dire? Tutto è bene quel che finisce bene, giusto?
Queste due pazze hanno finalmente chiarito...oppure no??? Mmmh vedremo cosa succederà nella prossima puntata!!
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Everything else was just background
RomanceAlex Vause, colei che ha sempre il controllo di tutto, colei che non si innamora mai, colei che è fredda come il suo sguardo, colei che gestisce la Vause Enterprises...colei che capirà cos'è davvero l'amore, colei che cederà di fronte alla semplicit...