capitolo 6

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Mi alzo dal letto con un solo pensiero in mente:
VOGLIO UN FOTTUTO CANE!

È da quando ero una piccola rompiballe che lo desidero ed ora,all'età di 17 anni,credo che sia giunta l'ora.

Mi dicevano di non essere abbastanza responsabile ma ora credo che lo sia e anche molto.

Mi preparo e vado a scuola con mio frarello Dylan.

Mi affretto ad entrare perché non voglio incontrare Thomas,il traditore.Ora avrò anche le corna in testa per colpa sua!

Purtroppo la sfortuna oggi è dalla mia parte e lo vedo appoggiato al mio armadietto e ha lo sguardo basso.

"Se è venuto per farsi perdonare se lo può anche sognare,noi non perdoniamo NESSUNO. Taylor,ricordalo!"

Stabilisce la mia coscienza e così farò.

Mi avvicino con fare prepotente al mio armadietto,lui alza lo sguardo e mentre sta per aprir bocca lo interrompo bruscamente<Sappi che se vuoi essere perdonato puoi anche sognartelo!Dovevi pensarci prima di tradirmi con quella troia.Ora sparisci e con te non voglio avere più nulla a che fare>sbotto acida senza rivolgergli uno sguardo,<Senti Taylor,mi dispiace tantissimo non so nemmeno perché l'ho fatto!Sappi solo che->,<Sappi solo che te ne devi andare beatamente a fanculo,Thomas!Lo vuoi capire che mi fai schifo?!>lo interrompo ancora e gli tiro uno schiaffo.

È il secondo che gli tiro in due anni di relazione e ne tirerei così tanti su quella faccia che si ritrova che non si riconoscerebbe più.

Lui si infuria e mi prende per il polso facendomi sentire molto dolore.

<MI LASCI?!MI FAI MALE IDIOTA!>grido ma lui non lascia la presa e iniziano a circondarci le solite persone che non si fanno mai i cazzi loro.

<Taylor ti ripeto che mi dispiace!>dice Thomas serrando i denti e vedo la sua vena sul collo gonfiarsi così tanto che a momenti sembra esplodere;<Ed io ti ripeto che mi devi lasciare stare!Non voglio più vederti,più sentirti,più guardarti,nulla di nulla!E ora vai via dal mio armadietto!>sbotto innervosita ma a lui sembra non importare granchè e inizia a strattonarmi lontano da sguardi indiscreti.

<THOMAS LASCIAMI!MI STAI FACENDO MALE RAZZA DI IMBECILLE!>grido dal dolore ma lui ignora ogni mio lamento facendomi infuriare sempre di più.

<QUALE DELLE PAROLE "MI FAI MALE" NON TI È CHIARA?!LASCIAMI!>grido con tutta la forza che ho poi ad un certo punto sento mollare la presa e trovo Thomas a terra con una mano poggiata sul naso da cui sta colande del sangue.
Alzo il mio sguardo e vedo Lucas avvicinarsi a me con sguardo preoccupato.

<Così impara il coglione!>dice mentre si massaggia la mano, <Tutto bene?>chiede poi sorridendomi,<Ehm tecnicamente no perché Thomas mi ha tradita con quella gallina spennata di Liv Flores ma del resto,tutto okay>dico e lo abbraccio forte per ringraziarlo,poi torno al mio armadietto e vado in classe per affrontare la prima ora...

****

Le lezioni sono finite e devo dire che non ho mostrato un minimo di concentrazione in nessun'ora nonostante ci fosse la mia materia preferita,ovvero letteratura,perché pensavo a ciò che mi è successo oggi con Thomas e con Lucas...

Torno a casa e vado da mia madre che è intenta a lavare i piatti,<Mamma è vero che mi compri un cane?>chiedo supplicante mentre mi metto in ginocchio con le mani giunte.

<Ti prego Taylor!Ancora con la fissazione per il cane?!Avanti,hai 17 anni e ancora vuoi un cane?!> dice sbuffando ma io decido di insistere,potrei portarla allo sfinimento e lei lo sa,<Quindi è un SÌ o un NO?>chiedo con un sorrisone che va via in un battibaleno quando dice 'NO'.
Maledetta!

Vado in camera mia e decido che o vuole o non vuole il cane lo avrò!

Scendo nuovamente giù per comunicarle ciò che ho pensato di fare a ma mi blocco dietro il muro che divide la cucina dal salotto e ascolto la conversazione tra lei e mio padre.

<Jennifer dovresti dirglielo ai ragazzi sennò poi sarà troppo tardi!>dice papà che è seduto a tavola mentre fuma la sua sigaretta elettronica,<Ma Mathias non voglio vederli star male...Sarebbe un danno specialmente per Taylor che oltre al fatto di Thomas ora dovrà anche sopportare il trasloco...> ribatte mia madre preoccupara per la mia sanità mentale...

"Trasloco?Quale trasloco?Perché?Dove?Quando?"

La mia mente inizia a pensare le varie cause ma non c'è senso logico a questo trasloco!

Continuo ad origliare mentre le lacrime minacciano di uscire ma le ritiro subito dentro...

<Jennifer,partiremo tra due settimane!Quando glielo dirai?!Il giorno prima della partenza?!> dice papà innervosito mentre mamma abbassa lo sguardo sulla mochette color panna,<Va bene glielo dirò domani sera...Io lo dirò a Taylor e tu lo dirai a Dylan,non voglio che la mia piccola stia male...>dice con tono preoccupato e triste.

Le lacrime cominciano a scendere e decido di tornare in camera mia abbandonandomi sul letto per dare sfogo al mio pianto incessante e disperato.

Non voglio trasferirmi,abbandonerò i miei amici e sarò solo un fottuto ricordo per loro,uno stupido ricordo da portare solo nel cuore e perché mai anche da dimenticare.

Non voglio fare la fine di una mia vecchia e cara amica che si è trasferita in Europa ed ora non so più nulla di lei...Non voglio rimanere un ricordo per loro!

Devo dirglielo subito così prendo il cellulare e scrivo a tutti e tre di incontrarci da Starbucks per le 6 e ricevo un 'okay' da tutti.

****

Siamo seduti nei tavoli,difronte a me ci sono Jess e Lucas mentre al mio fianco c'è Austin.

Dopo aver bevuto un cappuccino inizio a spiegare tutto,prendo un respiro e inizio,<Raga c'è una cosa che voglio dirvi...>dico e la vista inizia ad annebbiarsi a causa delle lacrime che minacciano di scendere,

"Non piangere Taylor,non piangere"

Mi ripeto in mente e ritiro subito le lacrime.

Osservo i loro sguardi interrogativi e continuo a parlare,<Tra due settimane mi trasferisco...Non so ancora dove o il perché ma ho sentito oggi mia madre e mio padre discutere di questa cosa e domani sera ce ne parleranno...>dico tutto d'un fiato e inizio a piangere venendo seguita da Jess mentre Lucas e Austin si irrigidiscono e hanno gli occhi lucidi e ci abbracciamo.

Un abbraccio forte che rimarrà per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi...

Ci stacchiamo e mi asciugo le lacrime.
<Non voglio rimanere dentro di voi come un insulso ricordo...voglio rimanere sempre in voi ogni secondo ed io farò lo stesso con voi.
Poi in estate verrò qui o anche a Natale o nelle feste...
Farò di tutto per vedervi e poi qualche volta faremo anche delle chiamate face-time così ci terremo sempre in contatto,promesso?>dico mentre un'altra lacrima scende, <Promesso!>dicono in coro i miei migliori amici.

E già,questi sono i momenti che più odi della vita perché devi dire addio a tutti e abbandonarli  senza poter far nulla...

****

Arrivano le 10 e dopo aver trascorso un intero pomeriggio con Jess,Lucas e Austin torno a casa.

Non so davvero cosa farò e come mi inserirò tra i miei nuovi amici di scuola sempre se avrò dei nuovi amici...

Chissà dove ce ne andremo,forse in un paesino dimenticato anche da Dio dove non ci sarà nemmeno l'ombra di ragazzi e ragazze.

Vado in camera mia senza salutare nessuno e mi metto a dormire come se nulla fosse successo...

Ed ecco a voi il sesto capitolo!
Cosa farà Taylor e dove e perché si trasferirà?
Scopritelo nel prossimo capitolo!
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