capitolo 59

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<Buongiorno> sussurra una voce roca e molto familiare, apro gli occhi che subito si fondono con quegli di Alex che mi sta osservando teneramente e dolcemente.

<Buongiorno> dico io sorridendo e lui mi stampa un dolce e tenero bacio sulle labbra e, come sempre, mille brividi attraversano ogni centimetro del mio corpo.
<Vado a lavarmi, domani andiamo a vedere la casa a Londra. Stamattina ho chiamato l'agente immobiliare e mi ha dato il consenso di poterci vedere domani pomeriggio verso le 6.00 per cui dovremmo partire domattina> mi informa e spalanco gli occhi, <Davvero?!> chiedo felicissima e lui annuisce, <Ti amo!> esclamo quasi urlando e lui sorride accarezzando la mia guancia, <Finalmente potremo vivere assieme ed essere felici> ammette ed io sorrido ampiamente baciandolo in modo dolce e lento.

<Ora vado, torno tra cinque minuti> mi informa e se ne va in bagno.
Scendo dal letto ed inizio a saltare per tutta la camera, felice del fatto che finalmente andrò a vivere con la persona che più amo.
Prendo il cuscino e lo guardo sorridendo per poi portarlo al petto e stringerlo forte.
Okay, sto davvero male, ma la felicità che sto provando in questo momento è davvero tantissima.

Alex mi raggiunge e, dopo essermi lavata e preparata, scendiamo in cucina dove mia madre e mio padre ci sorridono ampiamente dandoci il buongiorno.

<Domani mattina io e Alex andiamo a Londra per poter vedere la casa> ammetto e loro sorridono, <Ma è bellissimo, tesoro! Magari Mathias ed io possiamo accompagnarvi all'aeroporto, che ne dite?> chiede, <Se per voi non è un problema, ne saremo molto felici> ammette Alex e mio padre gli sorride.

<Avete programmi per oggi?> chiede mia madre facendomi l'occhiolino, <Si. Incontriamo gli altri al parco> invento anche se è quello che farò, <Ah, va bene. A pranzo? State qui oppure no?> chiede ancora, <Non lo so, poi ti faccio sapere> affermo e prendo la mano di Alex facendola intrecciare con la mia.

<Ottimo, ora io e tuo padre dovremmo andare a fare delle commissioni. Non combinate casini> ci raccomanda mia madre ed io la guardo in modo severo, <Non abbiamo cinque anni> dico in modo freddo e serio, <Lo so però non si sa mai> ammette lei per poi sorriderci in modo imbarazzato.

<Chiamo Hailey, tu chiama Matt oppure Harry> decido e porto all'orecchio il mio cellulare, <Davvero vuoi vederli? Pensavo saremmo andati al mare... Solo io e te> si lamenta Alex ed io gli pizzico la guancia, <Amore mi piacerebbe molto ma è da molto che non lo vediamo> ammetto e lui annuisce sorridendomi.

<Taylor! Che piacere sentirti. Dimmi> risponde la mia amica, <Che ne dici di incontrarci al parco per le 11.00?> chiedo e lei accetta subito, come anche  Matt.

Ci dirigiamo al parco insieme alla mia migliore amica che sta smanettando al suo cellulare mandando messaggi ad Harry.

<Ehm... Hailey non credi di stare esagerando con i messaggi?> chiedo mentre cammino mano nella mano con Alex, <No. Ne avrò mandati dieci o undici...> dice mandandone altri, <Hailey> la riprendo guardandola seria e lei sbuffa. <Okay, ne ho mandati sessanta ma non mi risponde!> esclama lei preoccupata, <Potresti provare a chiamarlo> dico sorridendo e lei annuisce portando all'orecchio il cellulare.

<È davvero ossessionata dal fatto che Harry possa tradirla che non gli da pace nemmeno per un secondo> ammette Alex ridacchiando, <Potrei fare lo stesso anche con te, tesoro> affermo guardandolo seriamente e lui spalanca gli occhi, <Scherzo!> esclamo poi e lui fa ciondolare il capo sorridendo. <Ha detto che ora viene> ci comunica Hailey felice saltellando e correndo, <Siamo arrivati anche noi> noto e lei emette dei gridolini di felicità.

Arriviamo al parco e le prime persone che vedo sono Lauren e Camila che parlano in modo socievole, ci avviciniamo e ci salutiamo con un grande e caldo abbraccio...
era da qualche settimana che non ci vediamo e devo dire che mi sono mancati tutti...

<Da quanto tempo non ci vediamo?> chiede Lauren mentre si tocca le lunghe trecce rosa,< Saranno due o tre settimane ma sembra passato un secolo!> esclama Hailey per poi correre incontro a Harry che la prende in braccio e la stringe forte a sé, che carini che sono.

<Zoey, Josh!> grido nel vederli e corro verso Josh abbracciandolo forte.
Gli sono cresciuti i capelli e il ciuffo gli arriva sull'occhio.
<Quando taglierai i capelli?> chiedo sorridendo e lui sbuffa facendo volare qualche ciocca, <Non lo so. Non ti piacciono?> chiede sorridendo, <No, sono belli ma sono troppo lunghi.Ti coprono gli occhi!> ammetto e lui si mette una mano sul cuore, <Oh Dio non ci posso credere!> esclama con una voce effemminata che mi fa ridere di gusto.

Ci dirigiamo dagli altri e sorrido ampiamente nel vedere Emily mano nella mano con Matthew.
<Ciao ragazzi!> esclama Emily è ricambio il saluto come tutti.
<Avete ricevuto le lettere dalle università?> chiede poi è tutti ci rattristiamo, <Scusatemi...> dice con tono triste. <L'hanno accetta a tutti> ammette Matt guardando dei bambini intenti a giocare con una palla da basket, <Sembriamo noi, ragazzi> dice con uno sguardo triste, <Già... Che bei tempi> ammette Alex sorridendo, <Vi immaginate i nostri bambini? Giocheranno insieme e saranno amici inseparabili...> afferma Hailey con occhi sognanti, <Vero> dico io sorridendo e guardando Alex, <Direi che è un po' troppo presto per pensare a queste cose...> ammette Harry e Hailey lo guarda con sguardo omicida, <Concordo con Harry> afferma Matt ma dal suo tono, si vede che sta scherzando.

<Parlando di altro, io e Taylor domani andiamo a vedere la nostra casa a Londra> comunica Alex mettendomi in imbarazzo, <Cosa?! Ma è fantastico!> strilla felice Zoey prendendo la mano a Josh che le sorride, <Già> ammetto io sorridendo e Alex annuisce.

Rimaniamo al parco e pranziamo anche là, seduti a quel tavolo che per sempre custodirà i nostri discorsi e i nostri sorrisi e quando lo vedrò, mi ricorderò per sempre i nostri volti felici e contenti... Non avrei mai immaginato di poter arrivare a questo grado di felicità in una città diversa, lontana dai miei amici e dai miei parenti, lontana dalle mie vecchie abitudini, dalla movimentata vita a New York che è molto diversa da quella che conduco qui.

Fattasi sera, ritorniamo ognuno alle proprie case. Arrivo davanti casa mia e Alex viene verso di me lasciando Hailey lontana che mi saluta alzando la mano e muovendola.

<Avrei voluto rimanere con te stanotte> ammette Alex cingendomi la vita con le sue mani, <Anche io ma i miei penserebbero che tu sia un barbone e che sia scappato di casa> affermo facendolo ridere, <Sei così bella, cazzo> dice per poi far unire le nostre labbra, facendomi sentire i soliti e bellissimi brividi per tutta la colonna vertebrale.

<Notte amore> sussurra poi sulle mie labbra, <Notte> dico e felice entro in casa con un grande sorriso stampato in volto.
Vado di sopra e, dopo aver indossato il mio pigiama, mi infilo nel letto e accendo il mio portatile e vedo un film d'amore - drammatico piangendo come una fontana.

RAGA ECCO A VOI IL cinquantanovesimo CAPITOLO!!
Non ci credo di esser arrivata fin qui e questo è solo grazie a VOI.
Adoro voi, adoro il fatto che mi supportate e sono felice che il libro vi piaccia.
Purtroppo sta finendo e sono davvero triste per questo ma, come sapete, non posso farlo durare in eterno...
Lasciate una stella e mi scuso se il capitolo è cortoma volevo dividerlo.
❤️❤️❤️❤️❤️

STAY WITH MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora