capitolo 34

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<Ragazzi mi raccomando stanotte! Torneremo tardi, abbiamo lasciato delle pizze in cucina, sono quattro dividetevele e mangiate, non fate casino e cosa più importante...> dice la signora Wilson per poi guardare Alex, <Mi raccomando a voi> continua e Alex sbuffa. <Certo, certo mamma ora andate a divertirvi> afferma Hailey seduta sul divano seccata e alzo gli occhi al cielo all'unisco con Dylan, <Ciao ragazzi a dopo!> esclama mia madre per poi uscire seguita dagli altri. Ho sempre pensato che mia madre fosse quella più severa ma adesso, pensandoci, la signora Wilson mi sembra quella più severa e come dice Alex "Guasta feste".

<Allora stasera mangiamo come non so cosa, film e svegli fino a tarda notte!> esclama Hailey e sbuffo, <Io no... Stanotte vorrei solo riposare, non mi va di fare nulla anzi, mi porto la pizza in camera e mangio là> affermo e mentre mi reco in cucina sento dei passi dietro di me.

<Perché non stai con noi?> chiede Hailey e sbuffo. <Mi fa male la testa e in più non voglio respirare la stessa aria di Alex> ammetto e prendendo la pizza andando in soggiorno a passo di zombie. <Va bene sorellina, notte> dice Dylan venendo a stamparmi un bacio sulla fronte e dopo aver lanciato una veloce occhiata ad Alex mi dirigo in camera mia...


ALEXANDER'S POVS

<Alex secondo me Taylor è così per te> afferma pensieroso Dylan e alzo gli occhi al cielo. <Si come no> dico sbuffando, <Anche secondo me> ammette Hailey sorridendo. <Sentite non voglio parlare di Taylor e dei suoi problemi, lei mi ha tirato un calcio nelle palle ed è lei che deve chiedermi scusa, cazzo!> sbotto furioso. <Scusaci Alex, abbiamo solo detto come la pensiamo... Comunque vacci a parlare> impone Hailey. <Senti non dirmi cosa cazzo devo fare!> sbotto, ormai la rabbia ha preso possesso di me e anche se non voglio trattare così mia sorella sono costretto a farlo. <Okay scusa> dice con lo sguardo basso, mi alzo e me ne vado in camera ma la porta di Taylor è aperta così decido si entrare...


TAYLOR'POVS

Sento picchiettare alla porta e la figura di Alex è appoggiata allo stipite di essa.
<Posso entrare?> chiede e annuisco tornando a leggere e a sottolineare, <Cosa fai?> chiede venendosi a sedere accanto a me, <Sottolineo e leggo, non vedi?> dico fredda e lui si acciglia,<Senti Taylor a me dispiace ma sei tu che capisci cose per altre e poi dovresti ancora chiedermi scusa a me e ai miei coglioni> afferma e alzo lo sguardo verso di lui incontrando la mia tentazione, i suoi occhi.

<Io?! Alex hai detto a mio fratello che volevi scoparmi... Ti rendi conto?!> sbotto e so che sto facendo la bambina ma se vuole scoparmi può anche dirlo, non mi arrabbio.
<Ma stai scherzando?! Tu la capisci la differenza tra scherzare e dire sul serio?! Taylor io volevo solo passare la notte con te come abbiamo già fatto altre volte, ovvero abbracciati a ridere e scherzare...> ammette e mi si stringe il cuore per le belle parole dette.

Rimango in silenzio e continuo a leggere, poi mi imbatto in una frase che mi colpisce:
 "Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono uguali".
<Bella, vero?> chiede indicando la frase e annuisco, <Ora che ritorniamo a Santa Monica la dipingiamo sul muro della mia camera?> chiedo e lui annuisce felice poi mi attira verso di sé facendomi chiudere e abbandonare il libro mentre mi beo del suo odore.

<Mi sei mancata Taylor...> ammette mentre sono tra le sue braccia e sorrido, <Mi spiace Alex...> affermo sottovoce e la sua mano gioca con i miei capelli. <Ti diverti a giocare con i capelli, eh?> chiedo ridacchiando e lui annuisce divertito, <Già> afferma poi e mi accarezza la guancia, portandomi a voltare verso di lui facendo intrecciare i nostri sguardi.

<Sai Taylor... Il tempo che passo con te non lo passavo da tanto tempo... Non avevo la necessità di stare con una ragazza giorno e notte, non volevo la stessa ragazza per tanti giorni, ma tu Taylor sei diversa da tutte le altre. Tu sei quella ragazza che prima odio ma che poi amo, sei quella ragazza che sa essere un diavolo ed un angelo nello stesso momento,sei la ragazza che mi fa impazzire e sei quella ragazza che mi piace da morire> ammette mentre gioca con i miei capelli e gli sorrido imbarazzata e completamente colta alla sprovvista.

"Attenzione sistema operativo andato a puttane,il ragazzo più bello del mondo ti ha appena detto che le piaci, fai qualcosa!"

La mia testa inizia a elaborare il tutto, il cuore batte forte e nel mio stomaco si sta combattendo la seconda guerra di indipendenza. Non ci credo... Alexander Wilson, il ragazzo tosto e cattivo mi ha appena detto che le piaccio! Ora cosa faccio? Glielo dico o non glielo dico che anche lui mi piace? Non glielo dico, farò la vaga ancora per un po'!

<Alex sono parole bellissime che nessuno mi aveva mai detto...> ammetto un po' imbarazzata e lui sorride guardando in basso, poi alza lo sguardo e noto mille scintille al loro interno.
<Mi piaci Taylor Johnson, mi piaci da morire> sussurra per poi baciarmi appassionatamente...

STAY WITH MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora