capitolo 55

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<Sono pronta Alex> dico seria e ci sorridiamo.

Mi prende in braccio e mi porta in camera da letto continuando a baciarmi con foga e appena dentro la camera dei miei genitori, mi adagia sul letto e si posiziona tra le mie gambe mentre le sue mani sono salde sui miei fianchi. Inesperta come sono, afferro la maglietta e gliela sfilo lanciandola mentre lui accarezza pian piano la pelle sotto la mia maglietta e dopo un po' mi ritrovo senza di essa, faccio scorrere le mie dita fredde lungo i suoi addominali disegnandone le forme e lo sento rabbrividire. 

Dopodiché lui scende verso la cinta dei miei pantaloni e, dopo averla lanciata, sbottona il pantalone e lo sfila aiutato anche dal mio aiuto rimanendo così in intimo, ci stacchiamo e io lo guardo negli occhi. <Sei sicura Taylor?> mi chiede con il respiro affannato, <Si Alex> rispondo e lui si alza per poi mettersi il preservativo e tornare da me.

Si posiziona tra le mie gambe e dopo avermi sfilato l'intimo, si prepara ad entrare dentro di me. Stringo i suoi bicipiti e attendo che entri e quando lo fa, sento un leggero fastidio che poi si tramuta in piacere. Entra ed esce con calma e dolcezza, baciandomi e gemendo assieme a me. Questa è una sensazione nuova per me e sapere che la sto passando con Alex, mi fa sorridere. Gemo dal piacere e tiro la mia testa indietro per poi ribaciarlo. Le sue mani si intrecciano con le mie ed il ritmo si accelera e, quando arriviamo al limite, si mette accanto a me e mi accarezza la guancia.

<Stai bene?> chiede sorridendo e alzo gli occhi al cielo, <Certo Alex> dico e lo bacio. <Sei bellissima Taylor> sussurra spostando una ciocca di capelli dietro il mio orecchio e arrossisco, <Ti ho fatto male?> chiede e faccio di ''No'' con la testa, come una bambina piccola. <Ti amo> dico poi e lo bacio, <Ti amo anche io Taylor> dice per poi addormentarmi tra le sue braccia.

****

L'odore dei pancakes mi fa svegliare e quando noto che Alex non è accanto a me sorrido e mi alzo. Sento ancora un po' il bruciore ma è sopportabile per cui mi preparo e scendo in cucina vestita. Indosso una gonna di jeans con dei bottoni sul davanti e un maglioncino glicine dentro la gonna, il tutto accompagnato dai miei anfibi e da due trecce libere.

<Buongiorno amore> dico mentre abbraccio il mio ragazzo da dietro, <'Giorno amore> dice lui mentre continua a cucinare con il grembiule rosso a scacchi bianchi. <Che bella sorpresa stamattina> dico sedendomi sul bacone della cucina e lui mi guarda per poi venire a baciarmi, <Be'... Tu me l'hai fatta ieri la sorpresa> afferma facendomi l'occhiolino e alzo gli occhi al cielo imbarazzata.

<Cosa mangiamo?> chiedo sedendomi a tavola, <Pancakes con sciroppo d'acero e la spremuta d'arance> dice mettendo in tavola il tutto e felice mangiamo. <Quando torniamo a Santa Monica?> chiede Alex con la bocca piena, <Ehm... Domani?> chiedo sorridendo e lui annuisce, <Hai una marea di cose da recuperare a scuola> afferma Alex e sorrido, <Ci metto poco tempo per recuperare, non sono come te piccolo> ammetto e lui mi fa la linguaccia, <Comunque fatto sta che devi recuperare al più presto> dice e annuisco.

<Sarà bello vivere con te, Alex> ammetto pensando al prossimo anno in cui andremo a vivere insieme a Londra, <Già principessa> ammette e mi acciglio un attimo. <Josh mi ha detto che stavi con Caren in questi giorni... Ѐ vero?> chiedo ricordandomi. <No... Era un modo per vedere se ci rimanevi male> ammette ridacchiando e gli faccio il medio, <Vedo che ha funzionato> dice poi orgoglioso e alzo gli occhi al cielo e ridacchiare con lui...

****

Usciamo per andare a trovare i miei amici e appena arrivati davanti casa di Jess, suono il campanello e sua madre viene ad aprirmi accigliandosi appena vede la mia mano intrecciata con quella di Alex. <È il mio ragazzo signora Williams> dico sorridendo e lei gli sorride. <Bene a quanto vedo non solo la mia piccola si è fidanzata qui, eh?> afferma ridacchiando e la seguo mentre Alex si acciglia.

STAY WITH MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora