capitolo 36

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È arrivato il fatidico 'girono della partenza' e dovremmo ritornare a Santa Monica ma non voglio, nessuno in realtà vuole ma dobbiamo per forza... Non voglio lasciare i miei migliori amici e nemmeno Alex e Hailey vogliono perché ormai ci si sono affezionati molto.

<Taylor muoviti!> strilla Hailey e mi decido ad uscire dal bagno fresca e pronta mentre la mia migliore amica è ancora in pessime condizioni e in pigiama. <Oh mio Dio Hailey! Sembri una foca disabile!> esclamo ridacchiando e lei mi riserva solo occhiatacce, <È facile parlare per te che sei già pronta e profumata eh?> chiede sarcastica e ridacchiando scendo in cucina dove sono già tutti seduti a tavola tranne Alex e Dylan che staranno ancora dormendo.

<Buongiorno a tutti> dico con un falso sorriso e mamma se ne accorge. <Buongiorno tesoro, dormito bene?> chiede mia mamma e annuisco tristemente. <Dopo la colazione partiremo... Già preparate le valige?> chiede la signora Wilson, <Si, sia io che Hailey... I ragazzi non lo so> affermo facendo spallucce e lei mi sorride, ha lo stesso sorriso di Alex e le sorrido di rimando.
<Ehm già che ci sei, potresti andare a svegliare i ragazzi?> chiede supplicante mio padre e annuisco subito per poi precipitarmi di sopra e stavo anche per spaccarmi il setto nasale, stupidi piedi!

Entro in camera dei ragazzi e noto Dylan già sveglio e seduto sul letto nel suo stato di trance mentre Alex dorme ancora in modo angelico e mancherebbe solo la canzoncina cantata dagli angeli del Paradiso per rendere il tutto ancor più perfetto di quanto già lo sia. Mi avvicino a Dylan e passo la mia mano davanti il suo volto e subito si riprende.
Va in bagno e si chiude dentro per lavarsi e prepararsi.

Nel frattempo vado a sedermi accanto a Alex e gli accarezzo delicatamente la guancia con le dita e, quando mio fratello esce e chiude la porta come se nulla fosse, emetto un sospiro di sollievo e mi abbandono sul letto stendendomi accanto ad Alex. Chiudo per un po' gli occhi e mi metto su un lato quando, ad un certo punto, sento delle braccia tirarmi a sé e la mia schiena aderisce al petto di Alex.

<Buongiorno piccola> sussurra con voce roca e terribilmente sexy mentre mi stampa un bacio sulla guancia. <Buongiorno> rispondo sorridendo e mi giro guardandolo negli occhi. <Oggi dobbiamo partire e tu ancora dormi...> faccio notare ad Alex mentre sorrido e lui, stiracchiandosi, ridacchia... Non indossa la maglietta, il che mette in mostra i suoi addominali perfettamente delineati che farebbero sciogliere anche un iceberg e tra questi ci sono anche io. 

<Ora vado a lavarmi> afferma e mentre di alza dal letto gli salto addosso e lo bacio dolcemente, porto le mie mie mani lungo il suo petto disegnando i suoi addominali ben scolpiti mentre lui porta le sue mani lungo le mie cosce e quando si spinge oltre gliele tolgo collocandole sui miei fianchi e sento un suo sorriso annullarsi sulle mie labbra. Mi stacco completamente priva di aria e iniziamo a respirare affannosamente ma la verità è che potrei rimanere anche senza aria, senza il respiro per poterlo baciarlo e vivere ogni minuto che passa. <Certo che senza di me non riesci proprio a stare eh principessa?> chiede sarcastico Alex e arrossisco mentre sorrido, <Zitto e vai a lavarti!> sbotto sorridendo imbarazzata e lui, alzando le mani in segno di resa, va verso il bagno per lavarsi...

***

<Allora? Ti sei divertita a New York?> chiede Alex seduto accanto a me. <Si moltissimo, tu?> chiedo, <Anche, i tuoi amici sono mitici! Anche se i miei lo sono di più> mi sfida Alex e gli riservo un'occhiataccia seria e annoiata, <Certo, vai convinto> affermo mentre muovo la mano dinanzi al suo volto per poi affacciarmi dal finestrino dell'aereo. Il panorama come sempre è stupendo e vorrei tanto vivere su una nuvola a volte così, solo per sfizio e per vedere il mondo da una prospettiva diversa...

Alex afferra la mia mano mentre io poso la mia testa sulla sua spalla (che è molto comoda) e mi addormento tra le sue braccia per l'ennesima volta...

***

<Taylor... Svegliati piccola, siamo arrivati...> sussurra una voce al mio orecchio e subito apro gli occhi incontrando quegli di Alex e sorrido dolcemente. <Siamo già arrivati?> chiedo tutta scombussolata mentre mi stropiccio un occhio assonnato. <Si... Mi hai lasciato per la seconda volta da solo!> si finge offeso mettendo il broncio, mi avvicino e lo bacio ridacchiando poi mentre scendiamo dall'aereo.

Appena scendiamo, noto tutto il nostro gruppo fermo ad attenderci e quando ci avviciniamo, ci vengono in contro e ci abbracciamo forte.
<Mi siete mancati tantissimo> ammette Lauren, con le lacrime agli occhi. <Anche voi> afferma Hailey e sorridiamo tutti felici. <Allora stanotte abboniamo il fatto che siete stanchi ma domani notte tutti al mare per festeggiare il vostro ritorno> stabilisce felice Harry e sorrido mentre alzo lo sguardo al cielo.

Mi allontano con Alex dal gruppo e noto Hailey e Harry baciarsi in un angolo dell'aeroporto e sono davvero carini insieme. <Stanotte chiedi a tua mamma se puoi dormire da noi così stiamo un po' insieme...> chiede supplicante Alex e come faccio a dire di 'NO' a degli occhi belli come i suoi?

<Certo! Devo dirti anche una cosa stanotte...> ammetto e lui si acciglia. <Grave o positiva?> chiede curioso ma non gli rispondo lasciandolo con il dubbio e mentre me ne vado dagli altri, sento una presa al braccio e in pochi attimi mi ritrovo incollata alle labbra di Alex in un bacio pieno di amore e vitalità... Il cuore batte forte e nello stomaco si sta svolgendo la prima Rivoluzione Americana.
Dopo poco ci stacchiamo e ci sorridiamo lievemente per poi tornare dagli altri mano nella mano...

****

<Mamma posso dormire da Hailey stanotte?> chiedo supplicante e mia madre prima mi guarda sottecchi ma poi il suo sguardo si addolcisce e accetta, corro di sopra e chiamo Hailey per comunicarle il mio piano (o meglio di Alex).

<Hailey se mia mamma ti chiede qualcosa, dì che ho dormito da te stanotte e non con tuo fratello okay?> chiedo tutto d'un fiato. <Stanotte starai qui e dormirai con Alex?! Ma è magnifico! Conta pure su di me!> esclama felice e dopo esserci salutate preparo già il borsone per stanotte; ci metto dentro il pigiama fatto da uno short nero corto e un crop-top rosa largo, metto lo spazzolino, la spugna e le robe che userò domattina, poi scendo giù per pranzare con la mia famiglia e noto che Dylan non c'è.

<Mamma, Dylan dov'è?> chiedo accigliata, <È andato a mangiare con dei suoi amici> afferma e sorrido insieme a lei. <Stanotte non ci sarai, giusto?> chiede d'un tratto mio padre e annuisco,<Mi raccomando Taylor> dice con tono serio e mi irrigidisco e mi infurio nello stesso momento. Mi alzo da tavola e fisso mio padre incazzata. <Ma perché tutti pensano che io sia ancora una fottuta bambina?! Lo volete capire che sono cresciuta e che a breve avrò diciotto anni?! Non lo capirete mai!> sbotto e corro in camera poi, quando sono sulle scale, mi giro e noto mia madre triste e mio padre sconvolto. <Ah e comunque papà, se con "mi raccomando" intendi "non procrearti", stai certo che non lo farò e che con Hailey non posso!> affermo per poi fargli un occhiolino e salire in camera.

****

Sono le 9 e direi di andare a casa di Hailey che sa già tutto. Prendo lo zainetto delle Vans e mi dirigo giù. Quando scendo noto mia madre in cucina e mio padre sarà nel suo studio. <Ora vado, ciao> dico seccata e mamma mi rivolge solo un occhiata delusa. Esco e mi dirigo a casa dei Wilson per passare questa nottata con il ragazzo che ha invaso e riscaldato il mio cuore gelido...

Testa calda la nostra Taylor eh?😂
Ne succederanno di belle quindi aspettate il prossimo capitolo ragazzi!
Baci a tutti😙

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