Capitolo 7

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Due giorni dopo, siccome non ci furono complicazioni, mi rimandarono a casa con Lily.
Shawn ed io avevamo preparato la sua stanza accanto alla mia, in modo tale che potessi sentirla durante la notte. Nonostante tutto, entrambi avevamo il baby monitor in stanza, poiché Shawn aveva detto che voleva essermi d'aiuto. Ci eravamo organizzati bene, dovevo ammetterlo.
Lui aveva tutta l'aria di un padre perfetto, che non le avrebbe mai fatto mancare nulla. Io ero insicura, avevo ancora tantissimi dubbi, però Lily era qui, e avrei dato il mio meglio per potermi prendere cura di lei. Sperando, però, che potessi comunque trovare un lavoro. Ne avevo bisogno, perché adesso eravamo in due a pesare sulle spalle di Shawn. Lui si era occupato della culla, aveva dipinto personalmente di rosa le pareti della sua cameretta. Aveva montato da solo le tende, cadendo tre volte, perché si impigliava con i piedi in esse. Però, alla fine, aveva fatto un ottimo lavoro...dopo aver messo una tenda più in alto dell'altra. Aveva comprato un mobile davvero carino, i cui due cassetti in alto, avevano un orsacchiotto che stringeva un cuore. Anche quello, ovviamente, l'aveva voluto montare da solo. Però, ad essere onesta, se l'era cavata in pochi minuti con quello. Alla fine, avevo scoperto che da piccolo, siccome giocava in casa anche quando sua madre glielo impediva, aveva rotto un paio di armadi. L'istinto di sopravvivenza l'aveva reso un esperto nel sistemare gli armadi e i mobili, quindi.

Entrammo in casa. Lui tenne la porta aperta per me, mentre teneva i nostri borsoni con una sola mano. Lily dormiva tra le mie braccia, con una mano poggiata sul mio seno. Le piaceva toccarlo, avevo notato.
Shawn chiuse delicatamente la porta, poggiò i borsoni a terra e insieme, salimmo le scale per portarla nella sua camera.
La poggiai nella culla, vedendola stringere delicatamente la fronte. La sua mano si strinse intorno al vuoto, quindi le diedi fodera di un cuscino. La mia ginecologa mi aveva spiegato che i bambini tendevano a cercare l'odore della madre, quindi avrei fatto meglio ad iniziare a toccare qualcosa- come un pupazzo o qualcosa di simile- per poter poi darlo a Lily.
Sembrò funzionare, perché afferrò la fodera, la strinse al petto e rilassò la fronte.

<<Ancora non riesco a credere che sia così bella>>, mormorai. Quando alzai gli occhi, trovai Shawn che la guardava con un'espressione di adorazione. Annuì, sorridendo come un uomo innamorato che vede la sua amata passare.

<<Ha preso da te>>, disse, poggiandomi una mano sulla spalla. 

<<Davvero? Ha gli stessi occhi di Lauren, il naso molto simile al suo e ha addirittura gli stessi nei sul braccio che ha lei>>, dissi, dicendo le prime somiglianze con Lauren che avevo subito notato. Anche se, tranne gli occhi, mi aveva colpito moltissimo vedere quei due piccoli nei sul braccio destro. Se non ricordavo male, Lauren li aveva nello stesso punto e anche sullo stesso braccio.

<<Sì, ma tutto il resto è tuo. La bocca, il mento...credo che anche i capelli saranno castani come i tuoi>>, disse, facendo riferimento a quell'accenno di castano che si notava a malapena. Ridacchiai, guardandola un'ultima volta. Possibile che fossi così bella proprio perché aveva preso da Lauren? E come diavolo avremmo spiegato a tutti gli altri il fatto che non somigliasse nemmeno un po' a Shawn? Dopotutto, cosa potevamo attribuirgli? Il colore dei capelli?

<<Non conoscono Lauren. Può darsi che crescendo, somiglierà di più a te...così potremo inventarci qualcosa>>, mi rassicurò, come se mi leggesse nel pensiero.

<<Dio, Shawn...non avevi pensato a tutto questo quando mi hai proposto di restare incinta, vero?>>, chiesi. Uscimmo dalla stanza. Ero ancora un po' indolenzita quando camminavo, però mi avevano detto che era normale. Sperai solo che passasse in fretta, perché non potevo sussultare ogni volta che camminavo, come se avessi fatto chissà quale tipo di sesso sfrenato.

<<No, ci ho pensato solo dopo. E con dopo intendo dire quando tua madre ci ha fatto notare che potevi essere incinta. Ovviamente, però, se avessi dato ascolto a me, avrei preso qualcuno che mi somigliava un pochino. Magari quel Chris...lui era carino e sicuramente, non le avrebbe dato gli occhi verdi>>, disse, a mo' di battuta.
Provai una strana sensazione al petto al pensiero di portarmi a letto qualcuno, e scossi la testa quando provai ad immaginare la mia bambina con gli occhi diversi da quelli che aveva ora. Era perfetta. E anche se quello che avevo fatto con Lauren era stato stupido, non mi sarei mai pentita di aver avuto Lily.

Beautiful Angel(Lauren G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora