Capitolo 28

4K 245 10
                                    

Il silenzio che seguì le parole di Shawn mi lasciò quasi senza fiato. Lily si strinse a me, come a ricordarmi che le avevo promesso di non spaventarla più. Sperai che i nostri genitori potessero capirlo e ricordassero che c'era una bambina, perciò arrabbiarsi non avrebbe fatto bene a nessuno. Karen si sedette sul divano, guardando suo figlio dritto negli occhi, con il colore che aveva completamente abbandonato il suo volto. Lui deglutì, cercando il volto del padre, che non sembrava essere intenzionato ad incontrare il suo sguardo.
Mi alzai, portando Lily tra le mie braccia. Accarezzai i suoi capelli, alternando lo sguardo tra i miei genitori e quelli di Shawn. Mia madre mi fulminava con lo sguardo e fissava Lily come se non potesse credere ai suoi occhi, mentre Trevor mi guardava con un'espressione delusa. Be', come biasimarlo?

<<Come...cosa...>>, mormorò Karen.

<<Sono gay, mamma. Mi piacciono gli uomini e in questo mese ho conosciuto un ragazzo che mi piace tantissimo. Prima di lui non ho mai pensato che valesse la pena rischiare, però adesso so che non posso più nascondermi. Lui non merita che io lo nascondi a voi, solo perché non può piacervi l'idea che io sia gay>>, mormorò Shawn, scuotendo la testa. Lily osservò tutti con i suoi occhioni verdi, come a chiedersi che diavolo stesse succedendo. Ad essere sincera, anche io faticavo a comprenderlo.

<<Perfetto>>, sbottò mia madre. <<Shawn è gay e Camila si è praticamente interessata ad un fenomeno umano>>, disse, passandosi le mani tra i capelli. Lily prese con forza la mia maglia, stringendola nei piccoli pugni. Mi stupii rendermi conto che voleva evitare la mettessi a terra per scattare contro mia madre. Tutti la guardavano, ma nessuno sembrava avere il coraggio di ribattere. Scossi la testa, rendendomi conto che non ribattevano perché credevano lei avesse ragione.

<<Sei fortunata che mia figlia sia qui, altrimenti avrei perso ogni forma di rispetto che ho conservato fino ad ora nei tuoi confronti. Guardatela bene tutti, perché è l'ultima volta che la vedete>>, dissi, duramente. Lanciai un'occhiata a Shawn, che sembrava congelato sul posto.

<<Ehi, Shawnie, andiamocene. Lily non si sente a proprio agio...ma come biasimarla? Ha scoperto che le persone che considerava suoi nonni, che avrebbero dovuto amarla come dei secondi genitori, non sono altro che bestie insensibili>>, dissi. Lui annuì, avvicinandosi a noi. In completo silenzio, andammo a prendere i nostri cappotti ed uscimmo da quella casa. Non ci guardammo indietro e nessuno di loro venne a cercarci...fece più male di quello che pensassi.

***

Lily si era addormentata, troppo stanca a causa del suo attacco respiratorio. Quando ci eravamo resi conto che non poteva più sentirci, Shawn aveva parcheggiato in un piccolo market aperto ventiquattro ore al giorno ed era caduto il silenzio totale. Avremmo dovuto evitarci tutta questa cazzata ed essere sinceri dall'inizio. Insomma, capivo perfettamente che tutte quelle cose- dette improvvisamente- potevano lasciare un po' interdetti e confusi, però...arrivare a dire che entrambi non eravamo normali? E poi, con quale coraggio osava dire che Lauren fosse un fenomeno umano? Lily era perfette ed era stata fatta insieme a quel "fenomeno umano"...Che rabbia al solo pensiero...Se non ci fosse stata la piccoletta, mi sarei davvero dimenticata che parlavo con mia madre, perdendo ogni forma di rispetto che lei mi aveva insegnato.
Mi voltai verso Shawn, rendendomi conto che il suo sguardo era perso nel vuoto. Sospirai.

<<Ti va un po' di gelato? Non ti dico alcol, perché devi guidare>>, mormorai. Lui annuì, senza nemmeno guardarmi. Forse, non mi aveva nemmeno sentito. Uscii dall'auto, facendo attenzione a non svegliare Lily che dormiva nei sedili posteriori. 
Entrai nel market, che era completamente vuoto, come si poteva evincere dal parcheggio completamente deserto. Presi due vaschette di gelato: una menta e cioccolato, come piaceva a Shawn ed uno a cocco, come piaceva a me. Pagai velocemente, perché il cassiere sembrava completamente annoiato dalla mia presenza. Vedere la nuova puntata di un manga, doveva essere molto interessante.
Quando uscii dal market, mi resi conto che il posto al lato del guidatore era vuoto. Mi affrettai ad entrare in macchina, posai le cose e mi assicurai che Lily dormisse ancora. 

Beautiful Angel(Lauren G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora