Capitolo 17

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Lauren si alzò, andando verso sua madre. La donna la salutò con dei veloci baci sulla guancia, ma poi la sua attenzione si posò su di me. Presi Lily in braccio, alzandomi in piedi. Mi avvicinai anche io alla mamma di Lauren, felice del fatto che Lily avesse nascosto il volto nell'incavo del mio collo. Sbucava solo metà della sua faccia, e sapevo che stava osservando la nuova sconosciuta con attenzione. Era timida, ma le bastava pochissimo per sciogliersi.

<<Mamma, loro sono Camila e Lily. Camz è la migliore amica di Dinah, e Lily è sua figlia>>, disse Lauren, sorridendoci. La madre di Lauren mi studiò con attenzione, ed i suoi occhi si addolcirono quando si posarono su di Lily.

<<Camila, io sono Clara Jauregui. La madre di Lauren>>, disse, porgendomi la mano. Tenendo Lily con un solo braccio, ricambiai la sua stretta.

<<Ciao, bellissima>>, disse Clara, facendo un occhiolino a mia figlia...a sua nipote, tecnicamente.

<<Be', credo che sia arrivato il momento di tornare in camera>>, dissi, alzando le spalle. 

<<Okay. Ci vediamo domani, no?>>, chiese Lauren, guardandomi con attenzione. Alternai lo sguardo tra lei e sue madre, desiderosa di allontanarmi il più in fretta possibile dallo sguardo indagatore di quella donna.

<<Non ti va di passare un po' di tempo con la tua famiglia? Lily non se la prende se saltate qualche incontro>>, dissi, accarezzandole la testa. Lei non disse nulla, probabilmente sentendosi ancora in soggezione. 

<<Oh, non è un problema. Comunque vogliono più bene a Normani che a me>>, disse, facendo un piccolo sorriso. Anche se provava ad essere pacata, sembrava che i suoi occhi mi implorassero di non lasciarla, oppure di non impedirle di vedere Lily domani mattina.

<<Se cambia qualcosa, Lauren, sai dove si trova la mia stanza>>, dissi, allontanandomi il più in fretta possibile. Sentivo gli occhi di entrambe le donne bruciare sulla mia schiena, e quando uscii dal ristorante, tirai un sospiro di sollievo. Mi affrettai a correre in stanza, ignorando di proposito Dinah, Normani e l'uomo che si trovava davanti a loro. Non volevo che anche lui mi fissasse come aveva fatto sua moglie, non volevo che anche lui vedesse Lily. Non oggi almeno.

<<Qallcosha non ba, ma'?>>, chiese Lily, alzando la testa per potermi guardare. 

<<No, perché lo chiedi?>>, domandai a mia volta, Tirai un sospiro di sollievo quando si chiusero le porte dell'ascensore, e iniziammo a salire di piano, allontanandoci sempre di più dal piano terra.

<<Il tuo cuore bate moooolto fortte>>, disse, guardandomi con le sopracciglia aggrottate. Scossi la testa, chiudendo gli occhi.

<<Sto bene, piccola. Non preoccuparti>>, dissi, baciandole la fronte. 

Entrammo in stanza e la misi giù, quindi lei corse subito verso il soggiorno, urlando che doveva vedere un cartone animato. Andai in cucina, rendendomi conto che Shawn non c'era. Siccome mancava anche nel piccolo soggiorno dove si trovava Lily, andai a cercare nella camera da letto.

<<Shawn!>>, sbottai, portandomi la mano sugli occhi. <<Almeno chiudi a chiave!>>, urlai, cercando di cancellare subito quell'immagine. Non volevo vedere il suo sedere, assolutamente no! Non c'era proprio bisogno che lo vedessi. Anche se non capivo che diavolo ci facesse nudo davanti allo specchio...

<<Sapendo che eri con Lauren, ho pensato che ci avresti impiegato un po' di tempo>>, disse, e sentii il divertimento nella sua voce.

<<Non c'è nulla di divertente, Shawn! Adesso sarò traumatizzata a vita>>, dissi, dandogli le spalle. Lui scoppiò a ridere, e se avessi avuto un cuscino a portata di mano, gliel'avrei lanciato contro.

Beautiful Angel(Lauren G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora