La mia sveglia si fece viva molto presto il giorno dopo. Feci una corsa di mezz'ora dalle 6:00 alle 6:30...giusto per riscaldarmi un po'.
Poi dopo la colazione mi preparai il borsone e il kimono con i guanti e le ginocchiere...il paradenti...la cintura rossa e quella blu...l'acqua e tutto sembrava essere al proprio posto. Lo scontro si sarebbe tenuto dall'altra parte della città così presi la mia moto e mi diressi verso il ranch di Costia...
Lei era già pronta e alle 9:00 eravamo in quella palestra nuova di zecca io a riscaldarmi e lei guardare i sorteggi.
-Lexa...- disse con sguardo preoccupato.
- Che c'è...?-
- Ti faranno combattere con gli uomini.- dice tutto d'un fiato.
- Cosa?!! Questo è contro il regolamento...non lo possono fare...-
- Invece c'è scritto che lo hanno fatto per tua richiesta.-
Sgranai gli occhi. Non riuscivo a crederci. Appena in quel momento capii quanto erano capaci di giocare sporco. Avrebbero fatto di tutto per non farmi competere...ma non sapevano che avevano risvegliato la Heda che c'era in me.Ero davvero arrabbiata. Ma non avevo paura. La paura era quella che loro volevano infondermi. Sapevo che ero capace di vincere anche contro quegli omoni tutti muscoli e niente zucca in testa. Non era questo che mi preoccupava....non capivo a che gioco stessero giocando...fino a che punto sarebbero capaci di arrivare...questo era il problema. Accettai la sfida.
Zio Titus anche se era contrario è venuto all'incontro, anche Anya si è fatta viva. Non potevano non venire. Sono stati sempre presenti a ogni mio torneo. Qualche volta era anche capitato che io e Anya combattessimo una contro l'altra. Quello si che era uno spasso.
Titus, Anya e Costia stavano giù con me e mi preparavano per il tatami. Sugli spalti c'era Lincoln, Indra, Aden, e altri miei amici. L'adrenalina saliva e io mi dirigevo verso il tatami con il pubblico che urlava il mio nome. Una volta lì... Mi girai verso Costia e le feci l'occhiolino per rassicurarla. Le scappò un innocente sorriso e io mi voltai verso l'avversario.Era molto forte e alto. Dava l'impressione che non avrebbe avuto pietà e così nemmeno io l'avrei risparmiato.
Iniziammo a saltellare in giro e io decisi che era meglio farlo stancare prima di attaccare. Lui tirava tanti colpi uno dopo l'altro io cercavo di trovare la calma e di schivarli in modo tranquillo e elegante come Titus mi aveva insegnato. Dopo un minuto eravamo ancora zero a zero. Lui cercò di colpirmi il ginocchio con il piede ma io feci un salto in alto e lo colpii in picchiata. Lui si ritrovò a terra senza sensi e io vinsi il primo combattimento. Ne mancavano altri 6.Tutti e cinque i seguenti combattenti finirono a tappeto come previsto. Ogni tanto guardavo verso Costia .
Finalmente potevo vedere dal sorriso che aveva sulle labbra che era fiera di me. Finalmente dopo il quinto round era riuscita a rilassarsi.Scesi dal tatami e corsi subito da lei. C'era ancora la finale da vincere e poi festa!
Sentivo una gamba dolorante...ma ero sicura che ce la potevo fare per altri cinque minuti di combattimento.
Appena le fui vicino la abbracciai forte e la guardai negli occhi. Volevo ringraziarla per essere venuta nonostante il diverbio che avevamo avuto ma non trovavo le parole...come sempre...
- Sei la migliore...- mi disse. Credo di essere arrossita in quel momento ma mi nascosi chiedendo a Titus chi sarebbe stato il prossimo combattente da sconfiggere.- Credo che il prossimo sia John Queen...il fratello minore di Roan...non so se hai presente.-
Girai gli occhi. Certo che avevo presente. Era Roan quello che mi ricattava. Ora glielo avrei fatto vedere come si combatte.
Mi voltai verso Costia e la presi per mano. Lei mi strinse a se e io le dissi: -vorrei tanto baciarti ma sai che da fastidio a Titus quando sono sdolcinata e romantica.- dico con fare scherzoso.
Costia sorrise e rispose: - Allora lo farò io.- e mi baciò la guancia dandomi ancora più energia di prima.Mi diressi verso il tatami e mi stiracchiai un po' e poi cercai solamente di rilassarmi quando dietro di me sentii una voce profonda parlarmi.
- Bada che questa è la tua ultima possibilità per non farci incazzare davvero bambolina.- era Roan. Mi girai di scatto e gli detti un pugno in faccia.
- Tu mi porti rispetto o la prossima volta finisci peggio dei tuoi combattenti che ho mandato in infermeria con un colpo secco.- lui si alza scioccato dalla mia reazione. Anch'io sono sotto shock...ma subito mi ricompongo cercando di non far trapelare fuori le mie emozioni.
- Te lo ripeto ancora una volta Heda...stai attenta a quello che fai. Ogni azione ha una conseguenza.-Titus corse subito da me chiedendomi spiegazioni ma io non volli dirgli niente e salii subito sul tatami. Non avevo più voglia di dare spettacolo alla gente. Volevo solo andare in quel fottuto hotel a festeggiare con un bicchiere di champagne in mano e con Costia accanto.
L'incontro durò 20 secondi e io diventai campionessa nazionale per l'ennesima volta.

STAI LEGGENDO
Io sono Lexa
Fiksi PenggemarChi è Lexa? Perché crede che l'amore sia una debolezza? Quale disgrazia le è successa? Leggete la sua storia e lo scoprirete