15. Capitolo

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POV Lexa

Sono passati due giorni dall'attacco di panico che ho avuto in macchina. Ho passato le notti in bianco cercando di trovare un modo per riavere il caso. Ho cercato di contattare Jaha, ma per ora non si fa vivo. Ho parlato con tutte le forze superiori possibili, ma non ho avuto successo. Io e Anya abbiamo fatto moltissime chiamate ma è stato tutto inutile.

Nonostante ciò non volevo arrendermi. Arrendersi non è mai stato nel mio stile. Beh forse si...negli ultimi anni ma prima mai. E ora dovevo ritrovare l'antica me. Ma era più dura di quanto credessi.

- Lexa...quando pensi di mandarle un messaggio?-
- Anya, Sei davvero una rompiscatole.-
- Almeno andate a prendervi un caffè no?!-
- Non Ho bisogno di mandarle un messaggio per prendere un caffè.-
- Allora cosa farai?-
- Andrò in ospedale, ma quando mi toglieranno il gesso farò in modo che non lo facciano mentre lei è lì...-
- Perché?-
- Perché voglio che la prossima volta mi veda in piena forma.-
- Così mi piaci.-
- Sto scherzando...-
- Ora la seria sono io. Ormai l'hai detto e ora ti giuro su tutti i tatami che ho calpestato che tu Heda lo farai...-
- Stiamo diventando pericolosi forse?- le chiesi alzando un sopracciglio.
- Forse...- mi rispose abbracciandomi.
- A cosa devo questo abbraccio?-
- Mi sei mancata...mi godo i momenti quando mia cugina c'è...-
- Non sparirò più così....sta tranquilla.-
- Hai fame?-
- Si...molta a dir la verità.-

In quel momento qualcuno bussò alla porta. Anya andò ad aprire e la sentii urlare:- Che ci fai tu qui?-
- Chi è Anya?!- esclamai.
- Ti prego fammi entrare...voglio parlare con lei.-
- No Lincoln.-
- Spostati! Lexa!-
- Dove trovi il coraggio per entrare qui? -
- Senti...la situazione mi è sfuggita di mano...-
- Non mi interessa...la mia vita non era abbastanza misera secondo te? Dovevi rovinarla ancora un po' non è vero?-
- Parlerò con Rebecca se serve.-
- Ti rendi conto di cosa mi stai facendo?-
-Me ne sono reso conto appena ora...mi dispiace...ho fatto una cazzata...un amico non avrebbe dovuto farlo...-
- Tu non sei un amico...-
- Ti giuro che farò tutto il possibile per farti riavere il caso. Ho sbagliato...tu ti fidavi di me...mi dispiace...-

- Non ho voglia di parlarne ora Lincoln...sarà per un'altra volta.- gli dissi. Lui abbassò lo sguardo e poi disse: - Cosa posso fare per essere perdonato?-


- Ti prego Lincoln...risparmiami.- gli risposi indicandogli la porta. Non avevo nessuna voglia di parlargli...non ora comunque. Lui allora si allontanò e uscì frettolosamente sbattendo la porta. Anya stette in silenzio, io presi il telecomando e accesi la TV.  C'era Ellen Degeneres...ma questa volta non ero proprio dell'umore giusto per ridacchiare. Anya si fece viva ben presto. In mano portava due piatti di spaghetti che a prima vista sembravano ottimi. Il profumo della pasta e dei pomodori freschi aveva invaso tutta la casa. Era davvero una maga in cucina.


-Ho una notizia da darti Lexa...- disse col suo sorriso contagioso.  I suoi occhi si illuminarono di una luce speciale mentre pronunciava quella frase. La osservavo e intuivo grandi notizie.               - Sputa il rospo.- la incitai a continuare quello che aveva iniziato e scorsi le sue guance colorarsi di un colore rosso fuoco, mentre lei cercava inutilmente di nascondere l'imbarazzo evitando il mio sguardo. - Ehm...io e...non so da dove iniziare...- sorrisi...era innamorata...questo era sicuro. - Tu e?- Lei fece un paio di sospiri profondi e si fece coraggio. Mi prese per mano e disse:  - Io e Nyko...stiamo assieme.- questa notizia mi rese davvero felice per lei...aveva da sempre avuto una cotta segreta per lui e io lo sapevo. Potevo solo immaginare quanto ora fosse felice. L'abbracciai subito e lei iniziò a raccontarmi tutto per filo e per segno. Presto calò la sera e lei mi fece sapere che oggi aveva in piano di uscire con lui...ma siccome c'ero io a casa sua forse non sarebbe stato il caso di lasciarmi sola...la interruppi subito e le dissi di non preoccuparsi neanche minimamente per me. Nyko era davvero un'occasione da non perdere.


Io sono LexaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora