Capitolo 15

255 7 0
                                    

Oggi è lunedì e come ogni lunedí dovró fare sfortunatamente il pomeriggio le ripetizioni di inglese a Noah.
Le prime volte non ero molto entusiasta a stare con lui anzi mi mettevo alla larga da lui ora invece credó che ci farò l'abitudine....
Ancora non sappiamo cosa siamo,ma so solo che siamo tutto purchè amici.
Certo,due amici che si baciano e non solo una volta ma tre volte.Si Esistono..
Voglio stare con lui questo è ben evidente,l'altra sera quando mi è venuto a trovare e mi ha visto in condozioni pietose non riuscivo a muovermi,quando mi baciava anzi leccata appasionatamente la mia bocca.
Dentro di me non più le farfalle ma una guerra di rinoceronti impazziti.
E il mio cuore che mi batteva all'impazzata e un cartello con scritto "Stai perdendo il controllo".Questa era la mia situazione instabile quella sera.
La notte per la prima volta ho dormito serena e tranquilla con un sorriso sulle labbra.
Vorrei che me lo chiedesse ma forse lui non é abituato a etichettare una  ragazza.
O forse non so se lui ricambia.
Però ho visto vari gesti e parole dove ricambia,eccome se ricambia quindi non so cosa lo blocca.Son forse io?
Non lo so,so solo che questa cosa mi piace,mi piace parecchio e mi piace lui tanto,anzi troppo.
Ma ogni volta la paura che potrebbe farmi sofrrire si impossessa di me.
Ed io sono in balia tra il non so cosa fare e il cosa fare ma non tanto sicura.
Sono distesa nel mio letto quasi tre ore che fisso incenssatemente la parete.Si dice che è un modo di riflettere di totale riflessioni a vari problemi o eventi.Bene io di problema fondamentale nè sto pensando uno,ma con le gli eventi accaduti precedentamente sembrano siano diventati da uno a tre a quatro a cinque a milioni di problemi.
"Kat?" Entra mio padre senza bussare giustamente..
La cosa è diventata abitudinale,e dopo po'rischia di entrare nella mia camera in situazioni imbarazzanti.
"Dimmi?"
"Lo so che quando c'era tua madre alcuni argomenti ne parlavi con lei perchè magari se ne intendeva e capiva ma ora che non c'è e ci sono io voglio far parte della tua vita in maniera più interna,In questi giorni ti ho trovata molto distratta e pensierosa.Cosa ti turba?Voglio che tu me lo dica perchè qualunque cosa stai affrotando rivolgiti a me a tua padre che per quanto sia difficile la cosa voglio provare ad aiutarti e a consigliarti"dice
Ultimanente è da un po' di giorni che non parlo piú con mio padre,certe situazioni volevo affrontarle da me ma se non sento un parere di un altro o un consiglio non saprò mai cosa fare di ció.
La cosa diventa strana,dovrei dirgli che mi piace un ragazzo e mi imbarazza dirlo a mio padre.Ma con qualcuno mi devo pur sfogare e lui è l'unico dopo le mie amiche capace di ascoltare.É un buon Ascoltatore.
Ti ascolta attentamente senza giudicarti.
E questo é una cosa che mi piace di lui.
"Mi piace un ragazzo..e mi ha baciato due volte e l'ultima sono scappata via"
"Come mai?"
"Perchè ho paura.."
"Paura di che tesoro?"
"Paura che possa farmi soffrire da un momento all'altro"
"Tesoro...nella vita bisogna agire ecco,e non pensare a cosa potrebbe accadere ora.Quello che ti sto dicendo é di cogliere l'attimo ora e non dopo.Dopo non saprai mai se ti farà soffrire o no.Nessuna programma la propria vinta.Devi essere te stessa a capire come andranno le cose.In qualanque situazioni capito?"le parole di Mio padre hanno un forte impulso dentro di me che mi fanno comprendere cosa fare.
"Grazie papà,Ti voglio bene" lo abbraccio e lui mi stringe forte
"Anch'io te ne voglio e te ne vorrò sempre Kat"
Mio padre é sempre stato un uomo saggio e premuroso.E ancora non capisco come possa mia mandre aver tradito un uomo così speciale.
Nessun uomo sarà perfetto come mio padre.
E sono felice di essere sua figlia!!.

********
Si è fatto Venerdì ovvero metà settimana,e Dafne e Lara stanno organizzando cosa fare questo weekend.
Ho visto nelle previsioni del meteo che ha messo pioggia sia sabato che domenica.Quindi uscire fuori non se ne parla.
Presumo che le opizioni siano due:o stare a casa e guardare un film o andare al cinema.Entrambi sono uguali.
Vorrei parlare stamattina un  attimo con Noah ma non so come iniziare una frase.Non gli posso dire direttamente "Cosa siamo noi due?" Assolutamente no
Aspetta un momento....oggi è Venerdì?Cavolo..oggi pomeriggio devo fare ripetizioni a Noah e non a casa mia ma in biblioteca che è aperta fino alle 18:00.
Dovevo andare con le ragazze al centro commerciale.Panzienza.
Ci andrò sabato o domenica.Cerco tra i corridoi Noah ma non lo vedo.

"Chi cerchi?" Mi sbuca Dafne da davanti.
"Io?Ehm..niente" dico continuando a cercarlo con lo sguardo ma niente.
"Mh..ti crederó"dice dubbiosa
"Hey ragazze"e sbuca anche Lara.
Lara in questi giorni ha avuto la febbre e noi non ci vedevamo sempre e ora che siamo qui tutti e tre insieme mi rende entusiasta.
"Ma niente la nostra Kat sta cercando con lo sguardo 'qualcuno' dice guardandomi maliziosa e io alzo agli occhi.
"Ehm..Se cerchi Noah l'ho visto all'uscita di scuola ma non era solo..." afferma.
Probabilmente sarà con i suoi amici.Spesso li vedo insieme tra i corridoi ci sta si.
"Ehm..Kat (?)" Dice dafne mi giro e vedo Noah in compagnia di Sharon.Lei sta a bracietto con lui e quest'ultimo non fa niente per cavarsela di dosso.
Ed io mi illudo sempre di piú che tra noi c'é qualcosa ma evidentemente non c'é niente.Devo cogliere l'attimo si ma non credo con lui,a questo punto.
E la cosa mi fa star male vederlo con una ragazza.Perchè nella mia mente piú profonda ci dovrei essere io al posto suo e ci dovrei essere ancora io quello che lo abbraccia.
All'improvviso lui mi vede e io mi giro da quell'altra parte.Non mi va di vedere il suo sguardo pentito.
*******

Si è fatto il pomeriggio ed io sto aspettando Noah per fare in inglese ho trovato anche due posti liberi.
Si sono fatte le 15:10 quando doveva essere qui alle 15:00...ha fatto solo dieci minuti di ritardo ma che sarà mai no?
"Eccomi scusa il ritardo"
"Credo che hai ben bisogno di qualcos'altro invece che inglese..."
"Kat posso spiegarti quello che non hai visto"
"Noah io e te cosa siamo?" Gli dico direttamente non ne potendo piú di questa situazione.
"Io..." dice e rimane in silenzio.
"Ho capito perfettamente"dico alzandomi e prendendo le mie cose.
"Cazzo..Kat"mi chiama ma io non gli rispondo esco dalla biblioteca e dalla scuola.
Perchè fa cosí male?

Mi piaccio di più quando sono con te❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora