Capitolo 28

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Sono passate quasi una settimana dalla gita,e le mie routine sono ritornate come prima.
Al ritorno non ho visto mio padre,così a cena ho mangiato da sola,poco dopo mi è arrivato un messaggio dove diceva che era fuori per lavoro e che tornava venerdì.Visto che oggi è Giovedí domani ritornerà,così finalmente gli posso parlare di Noah e me.
Sinceramente non so da dove iniziare,quindi se inizia lui il discorso mi farebbe un enorme favore.
Temo come la cosa la puó pigliare bene o male.
"Kat!!!" Dafne mi schiocca le dita davanti e io mi risveglio dal mio trans.
"Scusa Dafne,Dicievi?"
"Ho detto che Sabato siamo invitate a casa di Tom a quanto pare fa una festa ci andiamo?"
"Eh..Va bene" volevo stare un po' di tempo con mio padre ma anche uscire e svagarmi.
"Io non vengo" sbotta Lara.Da quando siamo scesi dal pullman ha iniziato ad essere nervosa per qualsiasi cosa e io ho capito anche il motivo:Tom.
Deve avergli fatto qualcosa.E intendo scoprirlo.
"Dai ci divertiremo,magari conosci gente nuove"la induco.Lei ha un espressione da tipo 'mi è venuto una idea' e mi guarda maliziosa,il che la cosa non mi piace per niente.
"Va bene ci sto"Sta tremando qualcosa,è abbastanza intelligente da programmare una vendetta per un ragazzo.
Lara non è per niente stupida,riconosce quando un ragazzo la sta prendendo in giro e fa di tutto per attuare un piano per fargli male prima che lo faccia lui a lei..
È brutta come cosa,ma questa è come Lara supera diciamo una relazione finita.
Tra l'altro è la prima volta che 'esce' con un ragazzo e sarà la prima volta a cui farà del male.
Tom non mi sembra neanche un cattivo ragazzo,quindi non so come l'abbia fatta innervosire così tanto.È per questo che devo indagare ed è per questo che a mensa nel tavolo dei ragazzi tra cui c'è il mio ragazzo e Noah che chiaccherano amabilmente mi ci fiondo.
"Kat?" Mi guarda confuso Noah
"Tom,Devo parlarti"
"A me?" No a quello dietro.
"Eh..si"
"Ok,Parla"
"In privato" lui annuisce ma prima guarda Noah per dargli il consenso,Assurdo lui annuisce e mi fa l'occhiolino.
Camminiamo tra i corridoi.
"Cosa hai fatto a Lara?" Lui si blocca e mi guarda imbarazzato.
"Perchè?Sta male?"dice preoccupato.Fa il finto tonto per caso?
"É da quando siamo scesi nel pullman che è nervosa ed ho pensato che ci fossi te è l'unica spiegazione che ho dal momento che vi siete baciati in gita"
"Ah...Te l'ha detto?Senti Kat non è un problema tuo,peró ti assicuro che non é colpa mia"
"Mi vuoi dire che la colpa è sua?"
"No,Si mh...non lo so"
"Tom mi dici che sta succedendo?"
"Allora...quando ci siamo baciati lei ha ricambiato ma poi io ho spinto un po' di piú il bacio,con la lingua se non ci siamo intesi lei si è staccata mi ha dato uno schiaffo ed è scappata via"
"Non stai mentendo?"
"No assolutamente,puoi dirlo a lei se vuoi".
Ho inesgnato a lei come vestirsi e come parlarci e mi è passato di mente il modo,o il gesto che farà un ragazzo.
Era sovrappensiero per Noah che ho perso un passaggio fondamentale..
"Senti,Parla con Lara,e in un certo senso la capisco non ha mai avuto un ragazzo e non sa come gestire la cosa"
Lui annuisce,la campanella suona e ci salutiamo.
"Posso baciare la mia ragazza?" Noah mi viene incontro e mi bacia,io ricambio e gli metto le braccia al collo.
"Hey piccioncini"sbuca Lara e Dafne.
"Bene,Io vado ci vediamo dopo scuola?"mi sorride,ogni giorno il suo sorriso diventa sempre più bello.
"Si" saluta le ragazze e va a lezioni,così anche noi.
È un ora di Storia,e ogni volta almeno io mi addormento,di storia mi piacevano solo un argomento o due ma neanche e infatti ci prendevo un bel voto,ma quando non era l'argomento preferito e dovevo studiarlo per forza,non finiva affatto bene lo studio.
Invece Lara è sempre stata brava a storia infatti vedendo la mia 'difficoltà' su questa materia si è proposta di farmi ripetizioni,e anche tutt'ora è così.E devo dire che spiega molto bene del professore.Così è un occasione giusta per parlargli di Tom.
******
La giornata passa velocemente,ed io aspetto Noah che esca dagli allenamenti.
"Ragazze niente Shopping" afferma Dafne
"Oggi no,Noah viene a casa mia,Devo ancora presentarlo a mio padre"
"Stasera cosa vi mettete peró...??" Poi mi sono ricordata che oggi c'é una festa a casa di Tom e tra 9 giorni è il mio compleanno,I miei diciotanni sono alle porte e ancora non ho organizzato niente.
"Kat?" vado incontro Noah e saluto le ragazze dicendo loro che ci vediamo stasera per prepararci.
Appena arriviamo in casa,entriamo e vedo l'unica persona che avevo accantonato per un po':Mia madre sul divano con papá.
"Mamma?"
"Tesoro..."
"Lui che ci fa qui?" Sbotta mio padre guardando Noah,quest'ultima è imbarazzato infatti si tocca il collo.
"Noah è il mio ragazzo papà"
"Il tuo...cosa?"
"George..." la mamma tocca il braccio di mio padre,e questo gesto è strano,sono diventati amici per caso??!.
Mia madre ha una nuova vita,nuovo compagno,la caccio via a calci se vuole ritornare nella mia vita o in quello di mio padre,Ho smesso di soffrire per lei,non voglio soffrire un altra volta.
"Papà mi sono innamorata di Noah,volevo riflettere prima di dirtelo,durante la mia adolescenza hai fatto scappare qualunque ragazzo e io non ho mai capito il perchè,non puoi obbligarmi a stare in casa e ad evitare che un ragazzo ci provi con me o che esca con me,non sono più una bambina sarò maggiorenne tra poco e voglio la libertà di uscire con il ragazzo che mi piace ed è Noah e non voglio,non vogliamo nascorderci più,non mi importa se ti opporrai,lui è l'unica persona che mi ha fatto trovare la felicità dopo che la mamma se nè andata,Quindi perfavore papà lasciasci vivere" Il silenzio incombe in questa stanza,e sento solo i singhiozii della mamma..
"Se provi a farla soffrire-"
"Non puoi evitare neanche questo"
"Non voglio vederti piangere per nessuno ragazzo"
"E Se succederà sarò altrettanto forte per rialazarmi e andare avanti,te lo prometto papà"
"Dammi un abbraccio" gli vado incontro e le sue braccia mi circondono il mio corpo.
"Tienitela stretta figliolo"
"Lo faró signore" mentre io due uomini parlano io vado da mia madre.
"Che ci fai qui?"
"Voglio passare un po' di giorni qui e recuperare il rapporto"
"Ma non ce la farai male"
"Ti voglio bene...Kat e so che ho fatto vari errori ma ho capito una cosa "Bisogna lottare per ciò che si ama anche se è tardi,ed io voglio farlo".
Il suo discorso mi fa riflettere per un attimo,Si può perdonare una persona che ti ha fatto soffrire?!!E le domande sono infinte dentro di me ma non c'è una risposta.

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