Capitolo 38

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Come primo giorno non è male:la casa è bella e fortunatamente è vicino alla spiaggia,abbiamo fatto colazione e ora siamo in spiaggia,c'è un mare cristallino stipendo.
Mi sono messa un copri costume che abinasse il mio bikini.
Per fortuna abbiamo trovato un posto in spiaggia,Noah apre l'ombrellone e io metto gli asciugamani nella sabbia.
È terribilmente sexy devo dire e il bello di tutto ciò che è tutto mio.
Mi metto la crema sulle gambe e su tutto il corpo ma purtroppo non riesco a metterla dietro la schiena così chiedo aiuto a Noah che accetta senza problemi.
Così mi godo il suo massaggio finisce di spalmarmi la schiena e mi da un piccolo schiaffo sul sedere lo giro e lo guardo male e lui mi fa l'occhiolino sorridendomi.
Prendo un attimo il sole dopodiché mi alzo e vado a fare un bel bagno.Odio dopo un po' il sole,voglio rinfrescarmi un po'.
"Dove vai?"
"A fare un bel bagno vieni anche tu?"
"Ancora no" mi dice ed io alzo le spalle e corro verso l'acqua.
Mi tuffo e mi godo l'acqua salata del mare che mi bagna tutta.
Mi sento completamente rilassata e abbandonata.
Mi ci voleva un po' di svago e di pace.
All'improvviso però parte uno schizzo adosso a me,apro gli occhi e noto una palla galleggiare, mi guardo intorno per capire di chi è ma non vedo nessuno.
"Ei" dice una voce maschile
Mi giro e noto un ragazzo alto e musculoso guardarmi con la palla in mano.
"É tua?"
"Si scusa"
"Fa niente" anche se sotto sotto mi ha disturbato il mio relax.
"Come ti chiami?" Mi dice dopo aver preso la palla.
Ma cosa vule questo?
Sto per rispondere che la cosa non gli riguarda di come  mi chiamo ma all'improvviso Noah mi viene incontro abbracciandomi la vita.
"Eccomi" dice guardando male il ragazzo sconosciuta
"Ehm..Grazie per la palla e scusami ci vediamo" dice per poi andare dai suoi amici.
"Chi era?" Domanda in maniera sgarbata
"Nessuno" dico baciandolo lui addolcisce e ricambia il bacio spinengosi oltre.
Io gli allaccio le braccia intorno al suo collo.
"Dio ti amo" mi sussurra all'orecchio ed io non posso che sorridere.
******



Rientriamo nel pomeriggio a casa,salgo su e mi faccio una bella doccia calda per togliermi la sabbia e l'acqua del mare.
Mi metto sotto il getto e mi sciacquo per bene.
Dopodiché esco dalla doccia non trovando però l'asciugamano.
"Noah!!" Urlo
Lo sento arrivare e spalancare la porta come un fulmine.
"Che succede?Stai bene?" Afferma preoccupato e ridacchio per la sua faccia buffa.
"Mi porti un asciugamano?"
"Cazzo Kat,Ma c'è bisogno di urlare così?Ho temuto il peggio"dice
"Scusa" dico
Lui se ne va e torna con un asciugamano e invece di andarsene rimane lì a fissarmi con un ghigno malizioso.
"Te ne vai?"
"Sai non mi dispiace vederti mentre ti cambi"
"Invece a me si"
In spiaggia abbiamo deciso di uscire fuori e di visitare il Molo di Santa Monica.
"Te ne vai Noah!!" Gli tiro uno spazzolino e lui chiude ls porta di scatto ridacchiando come un coglione..
Mi metto l'intimo velocemente ed esco dal bagno.
"Bene ora la faccio io" mi dice Noah
Io intanto mi metto un paio di pantaloncini corti e un top bianco e le scarpette.
******

Sono quasi le 9:00 e intanto che aspetto Noah mi trucco un po'.
Dopodiché scendo le scale e noto un Noah sul divano che aspetta.Come ha fatto a scendere prima di me?
"Hai fatto?Finalmente" dice esasperato
"Si,Andiamo?" Annuisce
Stranamente non commenta il mio modo di vestire.
Chiudiamo la porta e camminiamo verso il molo.
Abbiamo tutto vicino e ci vogliono solo 5 minuti a piedi.
*******

Arriviamo finalmente all'entrata.Vorrei andare sulla ruota paronima e senza che me ne aggorga Noah mi prende la mano e andiamo a vedere alcune attività da fare.
Ci avviciniamo al nostro obbiettivo ovvero salire sulla ruota panoramica così prendo per la mano Noah e e facciamo la fila per salire sulla ruota.
Sono così eccitata non ci sono mai salita.Noto ora lo sguardo di Noah che è molto misteriosa e da un po' che si guarda intorno e non capisco cosa o chi sta cercando di tanto importante.
Non gli ho detto niente perché mi mettevo a discutere con lui e ora che siamo in vacanza e ci stiamo rilassando non voglio problemi con lui.
Saliamo sulla ruota ed io guardo le onde del mare e tutta la città illuminata.
E mi perdo in essa
È tutto così magnifico.
"È magnifica vero?" Dico a Noah
"Oh si" dice non guardando la citta ma me.
"Piccola"
"Mh?"
"Devo dirti una cosa" mi dice ed io perdo un battito
Così mi spiegherà del perché era così strano quando siamo entrati.Si guarda le tasche e poi si blocca improvvisamente.
"Cosa vuoi dirmi?" Insisto non ne potendo più di questa suspense.
"Andiamo in spiaggia?" Dice improvvisamente e lo guardo confuso.
Era questa la cosa importante che mi voltava dire?
"In spiaggia?"dico
"Si..." dice lo guardo sospettosa
"Ok." Dico.
La ruota panoramica ritorna giù e noi scendiamo.Usciamo e passiamo attraverso le scaline, proprio sotto il ponte.
Camminiamo in spaggia abbracciati
So per certa che non era quella la cosa che mi voleva dire Noah ormai lo conosco e so cosa prova e cosa sente.Forse ha riflettuto un attimo prima di dirmelo ed ha aspettato.Va bene lo capisco,qualunque cosa volesse dirmi io sarò pronta ad ascoltarlo senza problemi e senza giudizi.
"Vorrei stare cosi per sempre" gli dico senza pensarci
"Anch'io" mi dice dandomi un bacio sulla fronte.
"Ti sei messa in mezzo alla strada e sei rimasta lì" mi dice
"Zitto,la cosa non ti dispiace per niente"
"No infatti" mi dice serio guardandomi negli occhi.
I suoi occhi vogliono dirmi qualcosa ma non ci riescono è come se fosse bloccato da qualcosa o da qualcuno.
Guardiamo un attimo il mare abbracciati.
E non c'è niente di meraviglioso che stare cosi,essere a casa.
Perché ormai Noah è la mia casa!

Perché ormai Noah è la mia casa!

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