Mi piaccio di più quando sono con te❤

Capitolo 43

Non posso crederci che diventerò padre che avrò un mini me tra i piedi.
Lo volevo un bambino nostro ma temevo di farle pressione cosi ho chiuso del tutto argomento 'bimbi'.
Ma ora le cose sono cambiate,È incinta e io la voglio sposare magari dopo il parto o prima.
Rimarrebbe bellissima anche col pancione.
Adesso sono in camera con Kat che dorme come un ghiro ed io la guardo mentre dorme.
Le accarezzo con il pollice una guancia per poi passare sui capelli.
Così lei si sveglia improvvisamente mi guarda negli occhi,quei occhi che mi hanno stregato al primo istante e mi ha rubato il cuore così velocemente.
Non avrei mai immaginato di arrivare fin qui con lei,presto diventerà mia moglie e sarò padre.Un misto di felicità in un solo colpo.
Ho paura anche tutt ora,di non essere il padre per questa creaturina che cresce dentro di lei.
E per questo che voglio impegnarmi,voglio prendermi cura di lui di,di lei.
Voglio crearmi una famiglia e stare per sempre a loro fianco.
"A costa stai pensando?"mi dice Kat accarezzandomi la guancia.
"A come non vedo l'ora di sposarti" le dico e la bacio la mano.la sua pancia inizia a gonfiarsi ma nonostante tutto rimane bella.
"Ho fame" dice improvvisamente mi alzo di scatto dal letto mi vesto e vado ha comprare qualcosa per lei.
Esco e mi dirigo alla macchina
Salgo e vado verso il supermercato.All improvviso arriva una chiamata da un numero sconosciuto rispondo confuso.
"Non dici niente a tua padre che ti sposi?" Mi irrigidisco al sentire la sua schifossosima voce.Stringo le nocche al volante la mia espressione si tramuta in rabbia.
"Hai smesso di essere mio padre da tanto tempo" gli sputo la verità.
C'è stato un periodo che amava mia madre e tutt'ora non capisco cosa è successo mia madre non me lo voleva dire ma vedevo che soffriva per lui.
Tornava a casa ubriaco e dava della puttana a mia madre ed io che ero un ostacolo per lui.
Non ci vidi più niente e una sera gli diedi un pugno in faccia s svenne,così decisi io e madre di fare le valigie e scappare da lui.Ci siamo trasferiti a Los Angeles per un po' poi all Età di 16 anni mia madre ebbe un attacco cardiaco i dottori non riuscìrono a rianimarla e morì.
Così a 17 anni mi trasferì qui a New York fino ad ora dove conobbi anche Kat.
È stata una luce per me,un miracolo nei momenti brutti della mia vita mi ha salvato dai miei demoni e io non posso che ringraziarla per questo.
È per questo che ero spaventato dal fare il padre
Non voglio finire come quello stronzo di mil padre.
"Dobbiamo parlare"
"Io non voglio avere a che niente a che fare con te"
"Figliolo sono sempre tuo padre"
"No non lo sei più per me quindi lasciami stare ed esci dalla mia vita lo hai già fatto una volta farlo un altra volta sarà facile per te". E con questo chiudo la chiamata.
Il mio unore è andato a puttane e ora sono infastidito e arrabbiato.
Arrabbiato con me stesso per non avere bloccato un'uomo come lui.
Lui fino a 14/15 anni non ha fatto il padre.
Mia madre stava soffrendo e io non sono riuscito ad aiutarla più del dovuto.
Pargheggio e scendo per poi entrare al supermarket.
Prendo di tutto pago ed esco per poi ritornare dalla mia amata che è l'unica che mi può calmare in questo mondo fatto di cattiveria.
********

"Noah sei tu?"
"Si piccola" dice
"Stai bene?" Mi dice
"Mi ha chiamato mio padre" voglio sfogarmi con lei ne ho bisogno.
"Non me lo dire" la guardo confusa
"Se questa cosa ti fa star male non me lo dire per forza".
La guardo meravigliato,sono fortunato ad averla nella mia vita.
"Ti amo più di ogni altra cosa"
"Noah anch'io" mi da un bacio sulla guancia.
Poso le buste sul bancone della cucina e lei appena vede una vaschetta di gelato lo apre e ne prende una chucchiata.
Io la guardo divertito.
È buffa
"Scusami Ma questa gravidanza mi fa venire appetito" io le vado incontro e allaccio le braccia intorno alla sua vita e accarezzo il grembo per poi darle un bacio.
La sua espressione cambia e le lacrime iniziano a rigarle il viso.
Odio vederla così.
Le tolgo con un dito le lacrime e le do un bacio sulle labbra.
Prendo col cucchiaio il gelato e la imbocco come una bambina.
"Noah..." sbuffa e io rido
"Shh"
"Non mi importa se è una femmina o un maschio voglio che lei assomigli a te in tutto per tutto"
Mi accarezza la barba ultimamente è cresciuta.
"Da quando sei così romantico?" Ride
Adoro la sua risata.
"Da quando ti ho conosciuta e mi sono innamorata perdutamente di te" l'atmosfera si interrompe quando suona il campanello.Kat si stacca e va ad aprire.
All entrata ci sono Dafne Lara e Tyler.
"Hey amico" lo abbraccio
"Volevamo fare un bel addio al nubilato" dice Dafne che sorride in maniera malvagia verso Kat.
La cosa non mi piace per niente ma so che mi posso fidarmi di loro.
"Perché non facciamo anche noi come le ragazze?chiamo gli altri e si va in un pub"
L'idea mi allenta è da un po' che non esco con i ragazzi.
"Ci sto"
*******

Decidiamo di uscire io e Kat a pranzo e poi andare a compere.
Aspetto Kat sotto casa da quasi un ora ma non si fa viva.
La chiamo ma non mi risponde dopodiché compare alla porta con indosso un jeans e una canottiera col il pizzo.
La cosa mi da fastidio,è tremendamente bella e non voglio che gli altri la guardini.
Non lo sopporterei.
È davvero troppo
In macchina regna il silenzio ed io non accenno a parlare
Perché se oso parlare litigheremo noi due e non voglio.
Appena scendiamo Kat mi prende il braccio.
"Cosa c'è?"
"Niente"
"Non è vero c'è qualcosa...dimmelo"
"Sei troppo bella e odio che gli altri ti vedono" le dico le mi da un bacio a stampo così io approfondisco bene.
Mi è mancata baciarla in quel modo
Ma se continuiamo da questo posto non mi controllerò più
"Fermiamoci Kat" dico con il respiro affannaso.
Lei ridacchia e mi pianta un bacio sulla guancia.
Malvagia.

*********

Abbiamo appena finito di pranzare così andiamo alla ricerca anzi lei va alla ricerca di un vestito e ed io la seguo
Sono pronto al peggio.