Minho: perché sembra che qualsiasi posto sia migliore della Corea. Mi sento libero quando non siamo a casa
Feci un piccolo sorriso,aveva ragione però.
Io: Se vuoi,possiamo rimanere qua per sempre,insiemeMinho: non dire stupidaggini! Dobbiamo finire l'Università e dovremmo pure cercare un lavoro
Io: possiamo finire gli studi e andare via da quel posto
Minho: lo dici solo perché vuoi stare con meIo: esatto,voglio stare con te e sarei disposto a tutto
Minho: Jisung,per favore. Non fare progetti su di noi,sono stanco di sentire persone che programmano il mio futuro. Pensa al presente e bastaSi era arrabbiato. Perché ultimamente era sempre di pessimo umore?
Io: L'astinenza ti rende così?
Minho: astinenza a casa?
Questa scena mi ricordava qualcosa.Io: a me
Lui iniziò a ridere
Minho: ma in che modo mi rende l'astinenza?
Io: antipatico,ecco come ti rende
Minho: può essereIo: dovevamo stare a casa e continuare
Minho: Jisung!
Era diventato tutto rosso.
Io: lo sai che sto scherzando stupido
Minho: non mi fido!Si alzò e io feci lo stesso e continuammo a camminare.
Non sapevamo nemmeno dove andare. Passeggiammo per quelle strade tutto il giorno,non passavamo così tanto tempo insieme ormai da tanto tempo.
Avevamo solo parlato del posto e ammirato i bellissimi paesaggi che c'erano attorno.
Minho: torniamo a casa o vuoi cenare fuori?
Io: mangiamo fuori!
Frugai fra le mie tasche trovando qualche soldo.
Minho: okay!Ci avvicinammo in un furgoncino che vendeva panini.
Io: Bene,come parliamo?
Minho si avvicinò al signore indicando,nel menù dietro,il panino che voleva per poi fare un due con le mani. L'uomo iniziò a ridere annuendo e iniziò a cucinare.Io: ci ha preso per stupidi
Minho: l'importante è che mangiamo, no?
Io: SìMi avvicinai di più a lui,iniziava a far freddo.
Quando i panini furono pronti Minho li prese e io gli porsi i soldi al signore
Io: Thank You
Sorrisi e ci andammo a sedere in uno dei tavolini iniziando a mangiare.Io: è caldo!
Lo allontanai dalla bocca iniziando a sventolare la mia mano cercando di raffreddare quello che avevo già in bocca.
Minho: Hey,stai attento! Prendo da bereSi alzò tornando da quell'uomo per prendere qualcosa da bere.
Io: Aish!
Inghiotii a fatica.
Io: povero me
Minho: ecco
Mi diede una lattina di coca cola dopo averla aperta e bevvi un sorso.Minho: Inizia seriamente a far freddo ora
Io: non pensavo che la temperatura calasse in questo modo!
Stavamo mangiando per riscaldarci.
Minho: torniamo a casaPrese il cellulare per vedere dove fossimo. Si alzò dopo aver finito di mangiare e iniziammo a camminare verso casa mentre io finivo il mio panino.
Io: Hai le guance rosse
Minho: la prossima volta porto una giacca
Io: meglio!Buttai la carta in un cestino che era riposto vicino un albero,eravamo già arrivati al parco.
Presi il braccio di Minho stringendolo forte.
Io: Ci vuole una bella doccia calda vero?
Minho: Forse
Continuavo a guardarlo. Sembravamo due fidanzati.
Minho: mi gira un po' la testa
Si fermò.Mi guardai attorno cercando una panchina e lo feci sedere.
Io: hai le guance troppo rosse! Credo che il tuo corpo non sia abituato agli sbalzi di temperatura
Minho: In Corea fa freddo e qua invece è estate...Poggiai la mia mano sulla sua fronte,era calda.
Io: Minho sali sulle mie spalle
Minho: ora mi riprendo
Io: hai la febbre,per favoreAnnuì dopo poco arrendendosi. Gli diedi le spalle abbassandomi e lui salì sulle mie spalle stringendomi.
Minho: se ti stanchi mettimi giù
Io: Non mi stanco,farò finta che sia tutto il peso del tuo amore
Lo sentii ridere e questo mi riscaldò non so come.Iniziai a camminare verso casa,le sue mani erano salde sul mio corpo.
Cercai di aumentare il passo per arrivare prima possibile e appena arrivammo bussai alla porta sperando che ci fosse qualcuno.
Io: Chiama Felix!
Minho cercò il cellulare nei suoi pantaloni ma nello stesso momento Chan aprì la porta e io sosporai.Chan: tutto bene?
Entrai dentro e Chan prese subito Minho.
Chan: È caldo!
Io: credo che abbia la febbre
Chan: Lo porto in camera okay?
Io: ti aiutoLo afferrai per un braccio.
Minho: so camminare
Io: Ti tengo ugualmenteLentamente andammo verso la nostra camera,aprii io la porta e lui entrò dentro gettandosi sul letto.
Chan: avete mangiato?
Io: Sì,lo faccio riposare
Chan: Va beneChiuse la porta uscendo.
Mi avvicinai a Minho sistemandolo sotto le coperte.
Minho: Hey,ti comporti come se fossi malato,ho solo un po' la temperatura alta
Io: Minho,mi preoccupo sempre per te,figurati ora che stai male
Minho: Non devi farlo,so badare a me stesso sai?Io: No invece
Salii sul letto gattonando verso di lui. Mi ci misi accanto ma non sotto le coperte.
Minho: ho solo bisogno di riposareLo coprii per bene,non volevo che sentisse freddo ma forse era meglio farglielo sentire,così la febbre sarebbe scesa.
Non sapevo cosa fare.
Minho: Ho solo un po' di febbre e sembra che tu stia andando in panico
Io: Non sembra
Fece uscire una mano da sotto le coperte poggiandola sul mio viso.Io: È calda
Minho: Perché stai sopra le coperte?
Io: Beh.. Fa caldo qua
Minho: Come fa caldo? Stai sotto le coperte con me o vuoi farmi morire?
Io: non avevi detto che era solo un po' di febbre?Minho: Sì ma...
Mi misi sotto le coperte insieme a lui e lo feci avvicinare al mio petto e lui ci poggiò la testa.Questo non era per niente da amici ma non dissi nulla o avremmo litigato.
Io: Dormi va bene
Minho: va bene
Misi la mia mano sulla sua guancia accarezzandola lentamente.
Era morbida,aveva la pelle delicata.Io: Minho...
Minho: Dimmi
Lo disse un po' assonnato.
Io: perché non torniamo insieme? Cioè,possiamo provarci... Ti va? Ci vogliamo molto bene,sarebbe inutile rimanere amici
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Who Am I? I Am Me // MinSung #2
FanfictionContinuo di "Who Am I?" Gli anni passano e Jisung cresce e matura. Finisce le superiori e inizia una nuova vita all'Università Molte insicurezze sono sparite e finalmente sa chi è e cosa vuole. Ha sconfitto finalmente la sua paura ed è pronto ad in...