Io: Allora ti penti di tutto quello che abbiamo fatto,sei pentito e te ne vergogni
Minho abbassò lo sguardo nel sentire le mie parole.
Minho: sì,mi pento di tutto quello che è successo fra noiAvevamo passato così tante cose,come poteva dire una cosa del genere. Aveva sempre avuto dubbi,preoccupazioni ma pensavo che li avesse superate e invece.
Io: Io non mi pento di nulla. Rifarei esattamente tutto,sono cresciuto e..
Minho: perché tu sei rimasto in quel modo
Io: Minho! Anche tu lo sei,continui ad esserlo. Sei solo tornato stupido e con la mente chiusaMinho: Non ho detto che stai sbagliando,ma abbiamo punti di vista diversi
Mi alzai poggiando il cuscino sul suo letto.
Minho: che stai facendo? Stai andando via?Scossi la testa facendomi spazio sul letto.
Minho: che fai?
Io: dormo con te! Hai detto che ti sei pentito delle cose che sono successe,quindi starò tranquillo nel dormire quaMinho non disse nulla e gli diedi le spalle o stavamo stretti in quel lettino.
Non me lo ricordavo così scomodo. Era piccolo e noi eravamo troppo grandi.
Minho: Notte,Jisung
Si era pentito di tutto... Come faceva? Aveva rimosso ogni cosa dalla sua mente come se non fosse stato niente di importante.La sua prima volta era stata con me,un ragazzo. Ero comunque importante per lui,come lui lo era per me anche se non più come una volta.
Minho: Sei pensieroso vero?
Io: leggi nella mente?
Minho: no,ti conosco. Ci sei rimasto male per quello che ho detto?
Io: lo dici solo perché quello ad esserci rimasto male sei tuMi girai verso di lui. Avevamo i visi troppo vicini,era stata una pessima idea.
Io: Scusa
Abbassai lo sguardo ma stare nel letto in due senza abbracciarsi era troppo scomodo.
Io: È così scomodoMinho: Prima dormivano tranquillamente
Provai a girarmi cercando di non cadere dal letto.Minho si avvicinò a me e mi strinse da dietro.
Minho: So che ti da fastidio,ma è solo una notte!Guardai la sua mano che mi stringeva a se. Il suo tocco non era cambiato e nemmeno il suo profumo.
Io: Sì,per questa volta farò finta di nulla
Chiusi gli occhi poggiando la mia mano sulla sua.Avevamo dormito così tante volte in questo modo,lui che mi stringeva da dietro e io che stavo così bene fra le sue braccia. Perché ora era così strano?
Avevamo passato così tanto tempo insieme,alla luce del sole. Davanti ai nostri genitori potevo essere noi stessi e avevamo deciso di rovinare tutto.
Il mio primo vero amore,era stato lui. Forse la mia unica cotta,ed era per questo che era diventata così importante.
Minho: Stai ancora pensando?
Io: Minho,so che mi conosci,non leggere nella mia mente,è inquietanteLo sentii ridere mentre mi stringeva a lui.
Minho: non sei rilassato,sei teso e quindi capisco che hai pensieri stressanti in testaIo: No,sono teso perché sono nel letto con il mio ex ragazzo che non vedevo da tanto
Minho: Possibile che noi dobbiamo ricontrarci sempre dopo l'arrivo di Felix?
Io: Già... Devo farlo tornare con ChangBin,sta male senza di luiMinho: ma se non è innamorato?
Io: sono tutte cavolate! La verità è che ChangBin aveva paura di non rivederlo e di restare solo...Potevamo parlare ad un orario del genere? Era quasi mattina e noi non avevamo ancora dormito.
Minho: Non posso dirti nulla ma credo sia meglio andare da lui,cioè tu dovresti parlare con ChangBin
Mi stava dando consigli ora?
Io: sì,voglio capire perché questa decisioneVolevo capire anche la decisione di Minho.
Minho: magari era finito tutto
Io: Finito? Parlavano e stavano bene,Felix lo ama ancora e le lacrime di ChangBin quel giorno erano vere,io lo so... Quando è partito,si vedeva la sofferenza nei suoi occhiSospirai e chiusi gli occhi,Minho non mi rispose,forse si era addormentato.
Poco dopo feci lo stesso,avevo così tanto sonno,avevamo parlato tanto.
Mi svegliai,non avevamo messo il cellulare di Minho sotto carica quindi addio sveglia.
Io: Cazzo,dovrei andare all'Università
Mi alzai dal letto assonnato.
Minho: non uscire! Devi aspettare che i miei vadano a lavorare
Io: perché?
Minho: non devono sapere che sei qua...Lo guardai confuso,per quale motivo non voleva che i suoi sapessero?
Io: Non abbiamo fatto nulla
Minho: ma i miei non lo sanno,quindi cerca di rimanere quaSbuffai subito sedendomi mentre lui cercava di svegliarsi.
Minho: Aspettiamo che vanno a lavorare e ci alziamo
Io: Come? Se farò tardi sarà sola per colpa tua
Minho: già sei in ritardo!Chi sa che stava facendo Felix,sicuramente pensavo cose che non doveva pensate su me e Minho. Come dovevo spiegarli tutto questo? Era così imbarazzante.
Non dovevo seguirlo,mi sarei risparmiato tantissime cose. Anzi Jinyoung non avrebbe mai dovuto invitarlo a mangiare da noi.
Quindi la colpa era di Jinyoung? No,era di quello stupido di Minho che mi aveva seguito oppure di quella stupida di SoHyun che era entrata nel bar.
Minho: ultimamente pensi troppo
Io: mh? Come scusa?Sentii dei passi e Minho mi prese subito il braccio.
Minho: vieni sotto le coperte e abbracciami
Io: Sei forse impazzito?
Minho: Mia madre entrerà fra poco qua dentro e deve pensare che sto fottutamente dormendo. Quindi se vuoi collaborare e aiutarmi,vieni sotto queste fotture coperteLo guardai sbuffando e mi misi vicino a lui. Tirò su le coperta e si avvicinò a me abbracciandomi,in modo che fuori non si vedesse che eravamo due sotto quelle coperte.
La porta si aprì e io mi strinsi di più a Minho,sentivo il suo profumo,avevo il suo petto così vicino a me e le sue mani mi stringevano.
Io mio cuore iniziò a battere velocemente e strinsi gli occhi per paura che potesse sentirlo.
Perché andava così velocemente? Non era normale.
X: Minho stai ancora dormendo
La sentii avvicinarsi. Iniziavo ad avere paura e non capito nemmeno perché.
X: chi c'è lì?

STAI LEGGENDO
Who Am I? I Am Me // MinSung #2
FanfictionContinuo di "Who Am I?" Gli anni passano e Jisung cresce e matura. Finisce le superiori e inizia una nuova vita all'Università Molte insicurezze sono sparite e finalmente sa chi è e cosa vuole. Ha sconfitto finalmente la sua paura ed è pronto ad in...