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Mi sbottonò la camicia. Cosa aveva in mente? Cosa stava facendo?!
SungIl: Me ne sono accorto dal primo momento. Non va bene essere diverso e ti farò cambiare idea
Mi sbottonò anche i pantaloni e cercai di fermarlo ma ero troppo sconvolto.

Stavi andando in panico.
Io: N-no,non capisco
SungIl: presto capirai

Cercavo di spingerlo via,cercavo di non farmi toccare. Cosa stava facendo? Avevo le sue mani sopra il mio corpo.

Io: Non farlo per favore
SungIl: ti farò odiare i ragazzi
Io: Ma perché? Cosa ti ho fatto io?!
Sentivo gli occhi riempirsi di lacrime.

>Jisung<
Presi il cellulare gettandomi sul divano.

Perché non mi aveva ancora scritto? Non era neanche a casa. Magari si era fermato di più a lezione.

Guardai il soffitto. Volevo vivere qua,con lui.

Presi il cellulare provando a chiamarlo. Mi stavo preoccupando.

Mi alzai dal divano facendo alcuni giri attorno alla stanza.

Guardavo l'orario,era troppo tardi.

Mi avvicinai alla porta ma sorrisi quando la vidi aprire.

Minho entrò dentro un po' trasandato.
Io: C'era vento?
Minho alzò lo sguardo fissandomi.
Minho: che ci fai qua?
Lo disse quasi impaurito.
Io: Beh,volevo stare col mio ragazzo

Minho: scusami,vado a fare una doccia e poi dormo un po'
Mi sorpassò andando in bagno.

Sicuramente aveva avuto una giornata stressante e difficile.

Lo avrei coccolato dopo.

Andai in cucina,volevo provare a cucinare qualcosa,cercando di non far saltare in aria l'appartamento.

Aprii il frigo cercando qualcosa da cucinare.

Lo chiusi,meglio chiedere a Minho.

Mi avvicinai al bagno provando ad entrare ma si era chiuso a chiave.

E da quando si chiudeva a chiave?
Io: Minho stai bene?
Bussai alla porta.

Minho: vattene a casa,voglio stare solo
Voleva stare solo? Ma se aveva paura...
Io: Hey,non farmi preoccupare

Sentivo il cuore che batteva velocemente. Ero in ansia e preoccupato.

Ma sicuramente aveva solo una giornata no.

Dovevo stare tranquillo.
Io: Volevo cucinare qualcosa per te
Minho: non ho fame,grazie
Io: hey,volevo provare. Non morirai
Minho: non ho voglia di scherzare,vai a casa per favore 

Mi stava mandando via?
Io: non volevi vedermi?
Forse iniziavo ad essere troppo appiccicoso.
Io: vado a casa ma scrivimi appena ti sentirai meglio okay?
Minho: va bene

Poggiai la fronte sulla porta.

Io: Vado
La notte non riusciva a dormire. Mi avrebbe sicuramente chiamato.

Andai verso la sua stanza sistemando il suo letto almeno dormiva comodo.

Uscii di casa,anche se non volevo farlo.

Quindi dovevo tornare a casa?

Mi diedi un colpo sul viso,dovevo auto farmi coraggio.

Potevo andare a far visita a ChangBin e Felix!

Presi il cellulare chiamando Felix,non sapevo neanche la via.

Felix: dimmi
Io: mandami l'indirizzo
Felix: neanche il tempo...

Fece un sospiro chiudendo la chiamata. Mi sa che avevo rovinato qualcosa.

Appena mi arrivò il messaggio con l'indirizzo iniziai a camminare.

Dovevo stare tranquillo per Minho,sicuramente era solo stanco e aveva avuto una giornata no.

Arrivai a casa di Felix. Sorrisi subito,era anche grande.

Bussai alla porta e poco dopo Felix venne ad aprire la porta.

Felix: stiamo ancora sistemando alcune cose,non fare caso al disordine
Io: Far caso al disordine? Vivevi in camera mia

Felix mi diede un colpo
Felix: Hey! Devo essere un bravo maritino

Maritino? Si sentivano già una coppia sposata?

Felix: non c'è Minho?
Io: oggi è un po' strano
Entrai e lui chiuse la porta.
Felix: gli hai detto che vuoi trasferirti lì? Magari non è pronto
Io: tu dici?

Felix: parlane con lui
Io: Domani,oggi non vuole stare con me
Felix: non è da lui
Mi stavo preoccupando ancora di più.
Felix: quindi stasera dormi da Jinyoung? Cioè,a casa tua?
Io: No,voglio dormire qua

Scherzai ovviamente ma Felix aveva fatto un espressione che diceva "ti uccido".

Io: Hey,non potrei mai disturbarvi
Felix: vuoi visitare la casa?
Io: appena sarà finita e ordinata,almeno non fai brutta figura

Mi portò in cucina. Sembrava così a suo agio.
Io: ChangBin?
Felix: è andato a fare la spesa,non abbiamo nulla

Aprì il frigo,era completamente vuoto.

Felix: quindi manchi solo tu
Forse era meglio scrivere un messaggio a Minho.

Presi il cellulare cercando il numero di Minho.

Io:
Hey,come stai?

Minho:
Bene

Vidi Felix sbirciare e iniziò a ridere.
Felix: salvi il tuo ragazzo con il suo nome?
Io: Non parliamo mai via telefono

Portai le mani fra i capelli.
Felix: se sei così preoccupato perché sei venuto da me? Sai bene cosa devi fare
Io: Non è vero,non so nulla! Sono così confuso con questo ragazzo
Felix: Era triste? Stagli accanto

Io: sembrava terrorizzato
Felix: magari ha parlato con sua madre
Aveva ragione,magari aveva litigato con sua madre.

Forse era per questo che voleva stare da solo oggi. Ma perché chiudersi in bagno? Per piangere?

Magari non aveva neanche intenzione di mangiare.

Felix: grazie per la visita Jisung
Io: Eh? Perché dici questo?
Felix: hai Minho in testa e sei qua,se sei preoccupato vai da lui no?
Io: Va bene

L'unica cosa che avevo capito in tutti questi anni era che Felix aveva sempre ragione.

Felix: non ti abbattere,avete fatto tanto
Io: allora vado
Felix: grazie per la compagnia

Mi alzai e lui mi accompagnò davanti la porta.

Uscii avviandomi verso casa di Minho.

Mi fermai in una pizzeria,almeno mangiavamo,sicuramente non aveva voglia di cucinare.

Non dovevo forzarlo a parlare,dovevo dargli il mio amore e il mio affetto.

Ordinai la pizza aspettando.

L'attesa mi metteva tanta ansia.

La ragazza mi porse il cartone con la pizza e io la presi andando fuori dopo aver pagato.

Cercai le chiavi dentro la tasca facendo attenzione alla pizza appena arrivai davanti al portone di casa.

Entrai dentro salendo le scale verso la porta della casa di Minho.

Aprii la porta chiudendola alle mie spalle.
Era tutto buio,perché aveva spento tutto? Forse era uscito per mangiare?
Io: Minho,sono io...
Iniziavo ad avere paura.

Who Am I? I Am Me // MinSung #2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora