Salii le scale e mi fermai davanti l'ingresso. Inserii la chiava girandola e aprii la porta.
Avevo paura di trovare qualche scena per niente piacevoleEntrai dentro chiudendo la porta alle mie spalle. Mi avvicinai verso la sua stanza,era tutto buio.
Bussai ed entrai dentro ma non c'era. Dov'era finito?
Mi gettai sul letto. Cosa stavo combinando? Dovevo rimanere a casa di Namjoo e stare con lui e invece ero tornato qua.
>Minho<
Mia madre non voleva lasciarmi andare,ero andata subito da lei appena arrivato.Mamma: ma che mi dici invece di Jisung? Siete tornati amici?
Alzai lo sguardo verso di lei. Cosa dovevo rispondere?
Io: Sì
Mamma: Non vuoi tornare con lui?
Io: Mamma...
Mamma: Sei grande abbastanza per decidere da soloIo: vi ho già fatto soffrire abbastanza! Basta okay? Non voglio più sentirlo nominare
Mamma: Va bene Minho,dico solo che... Mi sembra di averti rovinato la vitaMise la sua mano sul mio viso e scossi la testa.
Io: io ti voglio bene
Mia madre venne verso di me abbracciandomi.
Mamma: vuoi rimanere qua? C'è ancora la tua stanzaIo: no,credo sia meglio tornare a casa
Mi stava sistemando i capelli e poi passò ai vestiti. Mi trattava ancora come se fossi un bambino.
Mamma: dormi okay? Appena arrivi a casa non iniziare a sistemare le tue cose
Io: no,sono stancoMi diede un bacio sulla fronte e mi accompagnò alla porta facendomi uscire. Mi voleva davvero bene,non potevo deluderla ancora.
La salutai con la mano per poi avviarmi.
Decidisi di camminare lentamente e tornare a casa.
Dovevo cercare di non pensare troppo a Jisung. Dovevo voltare pagina del tutto,era l'unico modo per dimenticarlo.
Anche se quella scena sul letto... Mi era mancato così tanto.
Mi diedi un colpo in testa maledicendomi.
Stupido Minho! Non capivo nemmeno cosa volevo. Dovevo chiarirmi le idee e prendere una decisione stabile.
Entrai dentro il portone ed arrivai davanti alla porta,inserii la chiave girandola ed entrai dentro chiudendo la porta.
Tolsi le scarpe gettandole insieme alle altre e senza pensarci andai verso la mia stanza accendendo la luce.
Notai un ragazzo sul letto e portai la mano sul petto impaurito.
Non so come ma non avevo urlato.
Mi avvicinai,era Jisung ovviamente! Avevo dimenticato di avergli lasciato le chiavi.
Stava dormendo tranquillamente sul mio letto al buio.
Presi il cuscino dandogli un colpo per svegliarlo.
Perché era qua?
Io: Cosa ci fai qua? Questa è casa mia
Jisung mi guardò confuso cercando di capire cosa stesse succedendo.
Jisung: ho la chiave,quindi è un po' mia
Io: Non la paghi,quindi noJisung: Sto andando a casa
Si alzò sbadigliando.
Io: Hey,come mai sei qua?
Infilò la sua mano fra i capelli.
Jisung: Ecco...Volevo rubare!
Io: rubare? Da quando i ladri si addormentano sul letto? E poi cosa volevi rubare? Qualche vestito?Jisung: mi sono poggiato per pensare e mi sono addormentato
Forse mi stava aspettando ma comunque io ero ancora arrabbiato con lui.Io: Bene ora sai la strada per uscire
Jisung: Minho,ero solo preoccupato per te
Io: Ma davvero? Pensavo fossi entrato seriamente per rubare
Non ero così stupido.Jisung: Sì,sono serio! Cosa dovevo rubare? Come puoi pensare che io possa fare una cosa simile?
Gli diedi un piccolo colpo in testa.A volte non capivo cosa esattamente mi piaceva di lui. Era così stupido.
Io: Jisung!
Jisung: So che hai problemi a dormire e volevo solo accettarmi che stessi bene ma non c'eri... Così mi sono sdraiato e mi sono addormentatoIo: Non ti devi preoccupare per me,non stiamo insieme
Perché non lo capiva? Mi rendeva sempre tutto difficile.
Jisung: non puoi arrabbiarti seriamente per Felix!Io: ma non lo capisci che sono solo scuse? Oggi è Felix domani troverò un altro motivo perché con te non voglio starci
Mi faceva male dirlo ma non sapevo che altro potevo fare.Jisung: ho capito! Non iniziare con le tue polemiche
Io: Polemiche?!
Jisung: Tanto non mi importa più di te. Ho persone che mi meritano
Io: parli come un bambino delle elementari sai? Non hai ancora passato del tutto la tua adolescenza?Jisung si avvicinò a me per poi spingermi.
Jisung: parla per te che scappi davanti alla qualsiasi difficoltà. Rimarrai solo a vita
Finsi una risata prendendo le sue braccia per fermarlo.
Io: trovare una ragazza è molto più semplice di trovare un ragazzo gay! Quindi mi preoccuparei più per teLo spinsi allontanandolo da me.
Jisung: Ma io l'ho già trovato! E sai cosa? È molto meglio di te,so che non ha paura del mio amore
Io: Stai zitto!
Apriva bocca solo per far passare aria inutile quanto lui.Io: Ora puoi anche andartene.
Jisung: Non devi dirmi tu cosa fare
Io: Sei qua per infastifirmi per caso?
Jisung: mi hai dato le chiavi,quindi se voglio rimanere rimangoIo: Sei un bambino!
Possibile che doveva sempre fare l'opposto di quello che gli dicevo?
Jisung: Sei tu che lasci le persone per cose stupide!
Io: Non puoi pretendere che le persone facciano ciò che vuoi!
Jisung: siamo andati a letto insieme!
Io: e tu hai preso le difese di FelixMi stava innervosendo così tanto.
Jisung: e tu hai rovinato tutto solo per quello...
Feci un respiro mentre lui si fissava le punte dei piedi.
Io: se tu mi avessi dimenticato prima,ora non staresti maleJisung: torno a casa... Vedo che riesci a dormire bene
Volevo fermarlo e stringerlo forte ma non dovevo farlo.
Io: Se vuoi ti accompagno a casa
Jisung: ora ti preoccupi per me? Prima ferisci e poi cerchi di rimediare?Mi piaceva,ero innamorato ma... Mi infastidiva la presenza di Felix.
Io: dicevo alla porta! Vattene e chiudi la porta.
Jisung si allontanò e poi lo vidi poggiare le mani sul viso e sedersi a terra.Mi alzai subito andando da lui.
Io: hey! Stai piangendo?
Cercai di togliere le mani dal suo volto.
Io: ti senti male? Jisung,non farmi preoccupare..
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Who Am I? I Am Me // MinSung #2
Fiksi PenggemarContinuo di "Who Am I?" Gli anni passano e Jisung cresce e matura. Finisce le superiori e inizia una nuova vita all'Università Molte insicurezze sono sparite e finalmente sa chi è e cosa vuole. Ha sconfitto finalmente la sua paura ed è pronto ad in...