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Mamma: sei qua anche tu per dirmi che sei tornato insieme a Jisung? Vuoi anche dirmi che per colpa nostra ti abbiamo rovinato l'adolescenza? Me lo sentivo,avevo ragione.
Spalancai gli occhi. Jisung era stato qua?
Io: dimmi che Jisung non è venuto a parlare con te...
Sentivo una profonda rabbia dentro di me. Gli avevo detto di starne fuori.

Mamma: vuoi dirmi che stamattina è venuto qua senza dirti nulla?
Aveva rovinato tutto!
Io: che ti ha detto?
Mamma: che siete tornati insieme e che vi siete lasciati per colpa nostra... Perché non ci hai detto nulla? Pensavo fosse una cosa fra te e Jisung,perché non ci hai detto che ti dava fastidio? Potevamo rimediare e tu lo sai bene! Non volevo essere la causa di tutto...

Non ricordavo neanche il discorso che mi ero fatto in mente.

Avevo pensato così tanto a cosa dire e alle parole giuste da usare.

Jisung me l'avrebbe pagata. Ora capivo come mai si trovava davanti la mia università.

Io: Jisung non doveva intromettersi in tutto questo! Dovevo essere io a parlartene ma quel ragazzo fa sempre di testa sua
Mamma: quindi è vero quello che ha detto? Minho,sei libero di stare con chi vuoi,quante volte te lo devo dire?
Io: Vi vergognavate di me,altrimenti non si spiegherebbe come mai non ho più visto un solo parente in questa casa

Mamma: avevamo paura per te,che stessi male nel vedere un comportamento magari non piacevole, nei tuoi confronti,da parte di persone che fanno parte della tua famiglia.
Io: ho assistito ad ogni litigio tuo e di mio padre ed era tutto a causa mia! Avevo paura anche a stare troppo con Jisung,leggevo la delusione nei vostri occhi ed è stato così orribile per un ragazzino della mia età

Mamma: beh,ora siete tornati insieme
Finsi una risata. Non so se ero più arrabbiato per le sue risposte inutili o per Jisung.

Io: Siamo stati anni lontani a causa vostra
Mamma: ti ho detto che noi non sapevano nulla! Avresti potuto parlarne prima con noi e poi agire. Ora perché sei venuto qua? Per informarmi che ti abbiamo rovinato la vita? Ora sei libero di fare quello che vuoi,da quando hai varcato quella porta con la tua valigia e i tuoi scatoloni. Quindi non vedo il motivo per cui tu debba ancora volere la nostra approvazione

Abbassai lo sguardo. Aveva alzato il tono della voce.
Mamma: certe cose dovrebbero rimanere in famiglia e non voglio più vedere il tuo amico al posto tuo. Anche se è il tuo ragazzo questo non vuol dire che lui possa parlare ed intromettersi.

Sentii la porta aprirsi,mi voltai e vidi mio padre entrare.

Papà: che stai succedendo ora?
Mamma: una bellissima notizia
Lo disse con sarcasmo.
Mamma: tuo figlio si è fidanzato
Papà: e con chi?
Mamma: con Jisung,il ragazzino di tempo fa ricordi?
Papà: non gli era passata quella fase assurda con i ragazzi?

Fase? Mi allontanai da loro uscendo di casa. "Fase assurda" ecco come definivano il mio amore.

Perché doveva sempre finire in questo modo? Era tutta colpa di Jisung,non doveva finire così.

Avevo pensato ad un bel discorso e lui aveva rovinato tutto.

Misi le mani fra i miei capelli stringendoli.

Cosa dovevo fare?

>Jisung<
Non facevo altro che pensare a Minho,avevo paura che potesse scoprire tutto.

Non dovevo lasciarlo solo,sua madre avrebbe anche potuto chiamarlo

Felix: Jisung ma ci sei?
Mi diede un colpo sul braccio e io gemetti dal dolore.
Io: mi hai fatto male!
Felix: Non mi ascolti,per una volta che siamo senza Minho e ChangBin. Come mai sei così pensieroso? Cos'è successo?

Io: sono uno stupido!
Felix: questo penso che lo abbiano capito tutti
Io: non mi aiuti Felix...

Lui si avvicinò di più a me.
Felix: dimmi
Io: sono andato a parlare con la famiglia di Minho... Cioè con sua madre. Pensavo di fare la cosa giusta ma si è arrabbiata tantissimo

Felix: che troia!
Io: Felix! È sempre la madre del mio ragazzo
Felix: mica ho dato della troia al tuo ragazzo

Perché continuavo ad essere suo amico?
Io: cosa devo fare? Sua madre mi odia
Felix: beh,innanzitutto dovresti dirlo a Minho,provare a spiegare perché lo hai fatto

Io: litigheremo di sicuro!
Felix: ma almeno glielo dirai tu e non lo verrà a sapere da sua madre che magari dirà cose non vere
Sospirai poggiando la testa sulla sua spalle.

Io: Tanto litigheremo comunque
Felix: e farete pace! Forza vai da lui
Mi fece alzare insieme a lui.

Non avevo per niente voglia di andare da Minho.

Felix: perché quella faccia?
Io: Ho sbagliato! Mi aveva anche avvertito di non intromettermi
Felix: è pur sempre il tuo ragazzo,è ovvio che lo hai fatto per lui!

Mi feci coraggio.
Io: va bene,andrò da lui
Felix: bene,io andrò da ChangBin

Ci avvicinammo entrambi verso la porta.
Io: quando andrai a vivere con lui?
Felix diventò rosso.
Felix: è un passo molto grande... Cioè io voglio,dobbiamo solo... Non so!

Io: io sto aspettando che tu vada via per andare a vivere con Minho
Felix mi guardava. Pensavo che si fosse capito.
Felix: non hai un po' di paura? Cioè,passo tanto tempo con lui ma viverci insieme...
Io: Felix,io e tu viviamo insieme eppure non siamo innamorati. Sarà divertente

Felix: wow,non ti preoccupa neanche cosa potrebbero pensare le altre persone?
Io: solo invidia
Felix: ti ho cresciuto bene
Mi aveva cresciuto?
Io: cosa?

Uscimmo di casa chiudendo la porta. Felix non mi rispose ma andò per la sua strada e io feci lo stesso.

Che ragazzo strano che era.

Bene,quindi dovevo andare a casa di Minho e dirgli che avevo combinato un guaio.

Mi avrebbe picchiato,anzi urlato contro e avremmo litigato come sempre.

Ormai era normale per noi litigare.

Speravo di non arrivare mai a casa sua.

Purtroppo arrivai davanti al suo appartamento. Quelle scale le avevo fatte così lentamente ma non era servito a nulla.

Presi le mie chiavi cercando quella che mi aveva dato Minho.

Mi stavano sudando le mani.

Entrai dentro chiudendo la porta.
Io: Minho?
Speravo non fosse a casa.

Mi avvicinai nel salotto e lo vidi seduto sul divano.
Io: Minho devo dirti una cosa,per favore non arrabbiarti
Alzò lo sguardo verso di me. Il mio cuore iniziò a battere velocemente.

Who Am I? I Am Me // MinSung #2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora