Minho: Non hai idea di cosa sia successo! Vattene per favore
Io: Se non mi racconti quello che ti è acceduto come faccio a saperlo? Non posso leggere nella mente
Minho abbassò lo sguardo.
Io: Non può essere successo qualcosa di tanto brutto... Cioè ..
Minho: Mi dispiace...Io: tu non sai cosa dici! Devi essere stanco
Minho: sì... Sono stanco
Lo feci mettere sotto le coperte,stava delirando e diceva cosa senza senso.Sicuramente aveva bisogno di una bella dormita.
Mi sistemai accanto a lui facendogli poggiare la testa sul mio petto.Sembrava un bambino piccolo che desiderava affetto.
Iniziai ad accarezzare i suoi capelli per farlo rilassare,almeno si addormentava.
Mise la sua mano vicino al suo viso stringendo la mia maglietta.
Aveva chiuso gli occhi e le coperte ci stavano riscaldando.
Mi addormentai poco dopo insieme a lui.
La sveglia del cellulare di Minho stava suonando. Allungò una mano prendendo il cellulare per poi staccare la sveglia.
Io: devi andare all'Università?
Lo dissi assonnato. Minho scosse la testa richiudendo gli occhi.
Io: Come No? Oggi non hai voglia?
Avevo aperto solo l'occhio destro.
Minho: esatto,se vuoi andare vai. Non devi perdere giorni a causa miaSi allontanò da me sistemandosi sul letto per dormire di nuovo.
Oggi era scontroso invece ieri sembrava un bambino in cerca di aiuto.
Chi sa cos'era successo. Perché non mi diceva niente? Eppure ero il suo ragazzo.
Io: Va bene
Mi alzai dal letto andando verso il suo armadio. Sbadigliai grattandomi la testa.Dovevo usare i suoi vestiti,dato che non aveva ancora deciso di avermi qua con lui.
Non mi sembrava nemmeno la giornata adatta per parlarne.
Che rottura.
Presi alcuni vestiti e mi allontanai andando verso il bagno ed entrai dentro.
Non lo capivo,magari stavo diventando paranoico. Sicuramente stava andando tutto bene e mi stavo solo facendo strani pensieri in testa,senza senso.
Iniziai a spogliarmi ed entrai dentro la vasca.
Feci scorrere l'acqua lavandomi.
Una volta finito uscii prendendo l'asciugamano.
Mi vestii e tornai da lui che era ancora sotto le coperte che dormiva.
Mi avvicinai dandogli un bacio sulla guancia.
Io: Ci vediamo dopo
Minho: Non pensi che tu debba stare un po' anche a casa?
Io: Perché?
Stava dicendo cose assurde. Ecco che ora non mi voleva. Sicuramente si era arrabbiato per qualche assurdità.Si arrabbiava per tutto ormai.
Minho: Jinyoung Hyung ha bisogno di vedere suo fratelloForse non mi voleva davvero a casa con lui.
Io: Minho... non mi vuoi?Si voltò in modo da guardarmi negli occhi.
Minho: Non è questo... Ti ho detto che voglio stare solo ma sei comunque qua
Io: non vuoi che venga a vivere da te?
Minho: non iniziare ad essere paranoico! Per favore,non fare domandeCome poteva risolvere le cose se non parlavamo?
Io: cosa ti da tanto fastidio di me? Sono troppo appiccicoso?
Minho: Jisung per favore
Io: Ti da fastidio che dormo con te? Che parlo troppo?
Minho: Mi da fastidio TUTTO!
Lo urlò mettendosi seduto.Minho: non volevo... Aish! Basta,sei fastidioso oggi
Portò le coperte fino a sopra la testa per poi risdraiarsi.Perché voleva stare con me se mi trovava fastidioso?
Mi alzai dal letto,davo tanto affetto per cosa?
Mi allontanai uscendo dalla sua stanza. Voleva stare solo? Okay,non sarei tornato in questa casa se non voleva.
Mi trattava come se fossi senza sentimenti.
Dovevo lasciarlo respirare,avrei atteso un suo messaggio per tornare.
Stavo diventando pazzo. Le cose prima erano molto più semplici,quando SoHyun ci infastidiva.
Ora andava tutto male,non riuscivo a capire quale fosse il problema e lui non faceva niente per aiutarmi,per aiutare noi.
>Minho<
Mi sentivo così stupido per tutto quello che era successo.Mi faceva schifo quel posto e non volevo tornarci.
Non potevo tornare All'Università e fare finta di nulla,sentivo le gambe tremare solo al pensiero.
Avevo trattato male Jisung,sapevo che dentro era distrutto. Non volevo raccontare quello che era successo,volevo semplicemente dimenticare la brutalità di quell'essere e delle sue mani che toccavano il mio corpo.
Quanto ancora dovevamo soffrire? Quanto dolore dovevamo subire? Mi dispiaceva cosi tanto per Jisung...
Se non lo avessi mai incontrato tutto sarebbe stato più semplice. Aveva ragione mia mamma,non ero pronto ad accettare e a sopportare i giudizi delle persone.
Quel giorno,quando avevo varcato l'ingresso della scuola,il suo sguardo aveva incontrato il mio e per la prima volta c'eravamo guardati dentro l'anima.
Quello stupido giorno... Così sbagliato... Come la nostra relazione ma ormai,eravamo troppo dipendenti l'uno dall'altro.
Non doveva sapere nulla,questo doveva rimanere un mio segreto. Non poteva saperlo.
Mi alzai,non so con quale forza,non avevo intenzione di andare all'Università,non ero così folle.
Mi avvicinai al bagno,avevo ancora l'immagina di quel mostro che mi toccava,era così disgustoso.
Portai la mano sulla mia bocca.
Calmo Minho.
Mi avvicinai al lavandino aprendo il rubinetto per poi tirarmi un po' d'acqua sul viso per riprendermi.
Cosa dovevo fare con Jisung? Stava male e in questo modo lo avevo ferito.
Tornai nella mia stanza. Presi il cellulare,non volevo che stesse male a causa mia.
Le mie mani stavano tremando,potevo sempre trattarlo male e poi chiedergli scusa come se niente fosse successo?
Mi avrebbe preso per pazzo.
Entrai nella sua Chat,volevo scrivergli ma allo stesso tempo c'era una parte di me che non voleva.
Mi misi seduto sul letto.
Ero solo... Non volevo rimanere solo a casa.
Stavo diventando paranoico.
Dovevo farmi una doccia e riprendermi ma...
Scossi la testa per mandare quei pensieri via.
Dovevo riprendermi per Jisung,essere forte e amarlo più di prima. Dovevo smettere di andare all'Università e cercare una lavoro... Purtroppo non volevo continuare,avevo paura che potesse risuccedere una cosa simile.
Dovevo lavare di più il mio corpo,dovevo staccare la pelle che quell'essere aveva toccato.
Abbassai lo sguardo sulle mie mani,mi ero sentito così impotente.
Scusami Jisung....
Sentii bussare alla porta,il mio sangue si congelò. Ero solo a casa e Jisung aveva le chiavi. Non volevo andare ad aprire,avevo così tanta paura.
STAI LEGGENDO
Who Am I? I Am Me // MinSung #2
FanficContinuo di "Who Am I?" Gli anni passano e Jisung cresce e matura. Finisce le superiori e inizia una nuova vita all'Università Molte insicurezze sono sparite e finalmente sa chi è e cosa vuole. Ha sconfitto finalmente la sua paura ed è pronto ad in...